Chi frequenta i musei ha più probabilità di vivere a lungo: sono fenomeni correlati. Ci sono anche teorie importanti che consentono di ipotizzare una sorta di rapporto causale, o per lo meno abilitante: nel senso che mantenere la mente ricca di stimoli di valore culturale alimenta la capacità di vivere bene e a lungo. È il risultato di uno studio pubblicato su BMJ su un campione significativo di popolazione seguito per oltre 14 anni. Lo studio si intitola: The art of life and death: 14 year follow-up analyses of associations between arts engagement and mortality in the English Longitudinal...
partecipazione
Una firma per Assange
Ho conosciuto Julian Assange. Aveva già dimostrato che Wikileaks era uno strumento eccezionale per l’informazione pubblica in tutti i contesti nei quali diffondere documenti utili per sapere come stanno le cose poteva condurre a persecuzioni. Era ancora il tempo in cui Assange era intenzionato a farsi aiutare dai giornali per verificare i documenti. E aveva un’aria che allora appariva eccessivamente preoccupata per la propria incolumità. Una preoccupazione sproporzionata con gli atti che aveva compiuto fino ad allora. Ma non con quello che sarebbe avvenuto in seguito. La sua...
Neoliberismo. Controllo delle menti. La solitudine di chi vede Matrix per quello che è
Ripartendo da un post di qualche giorno fa: Il neo-liberismo era non-liberismo. Il nuovo paradigma da definire. Appunti a valle del Festival della Tecnologia di Torino… Supponiamo che gli esseri umani siano razionali. Supponiamo che tutti siano informati su tutto. Supponiamo che i consumatori vogliano sempre massimizzare l’utilità e gli imprenditori vogliano sempre massimizzare il profitto. Supponiamo che l’innovazione tecnologica sia una questione marginale. Supponiamo che nessun operatore economico sia troppo grande rispetto agli altri. Supponiamo che lo stato stia fuori...
Media civici. Ci si può lavorare
Per Ethan Zuckerman, fondatore del centro per i media civici al Media Lab dell’Mit, ha spiegato a Milano Partecipa che non esiste ancora una valutazione scientifica dell’impatto della disinformazione in rete ha avuto sulle elezioni americane del 2016. Ha rilanciato l’idea che i social network siano una sorta di “porta posteriore” (linguaggio hacker che definisce i punti di accesso ai computer che si vogliono esplorare senza il permesso del proprietario) che si può usare per entrare nei media tradizionali e modificarne l’agenda. E mostrando la differenza dei...
Il neo-liberismo era non-liberismo. Il nuovo paradigma da definire. Appunti a valle del Festival della Tecnologia di Torino
Dopo il Festival della Tecnologia, ecco alcuni appunti su una delle questioni sistemiche tra quelle evocate nel corso della riuscita manifestazione torinese. Il rapporto tra il sistema di incentivi del vecchio paradigma neo-liberista ancora imperante e le possibilità di emersione di un nuovo paradigma. Solo appunti. Gli occidentali si sono organizzati per almeno 40 anni intorno alla convinzione che il sistema propugnato dal neo-liberismo fosse quello che otteneva i migliori risultati economici possibili e che poteva mantenere la promessa di un progresso sociale e civile duraturo e giusto...
Il lavoro del futuro è alla Liuc
Ieri abbiamo fatto la prima lezione del corso sul lavoro del futuro alla Liuc di Castellanza. Quattro ore intense, parlando di: – economia della conoscenza (“il valore si concentra sull’immateriale”, una formula che si trova in “Cambiare Pagina“, 2012, capitolo “il valore del senso”) – motori del cambiamento (digitalizzazione, globalizzazione, cambiamento climatico) – futuro come narrazione (Institute for the Future) – lavoro come ogni attività che non è dormire o dedicarsi alla cura personale (ILO) – qualità...
L’appello per il popolo curdo: come firmare
La storia dei curdi è inaccettabile. Il ritiro americano, l’avanzata russa, l’aggressione turca. I valori e i diritti umani universalisti che l’Occidente ha sviluppato con l’Illuminismo sono distrutti un giorno dopo l’altro da iniziative autoritarie condotte da paesi che proiettano il proprio punto di vista sui deboli, gli isolati, i diversi.
Un appello firmato da autorevoli e sensibili menti invita alla presa di posizione. Per aderire: info@lecontemporanee.it
Stai leggendo Joshua Cohen?
Questa non è una recensione de “Il libro dei numeri“, di Joshua Cohen. È una ricerca di complici. Perché quello che c’è scritto in quel libro è importante tanto quanto l’esperienza di leggerlo: si dirà succede sempre così in fondo. Già, ma qui è talmente esplicito che non vale la pena neppure di dirlo. Tanto per fare un esempio, lo scrittore, il protagonista e il co-protagonista del libro si chiamano tutti Joshua Cohen. Ma non perché ci sia qualche messaggio segreto in questo labirinto di nomi e personaggi. In effetti, tutto è perfettamente trasparente, come nella rete...
Il lavoro del futuro. Il corso
Dal 25 ottobre parte un nuovo corso alla Liuc. E’ dedicato al lavoro del futuro. Ecco il link (l’orario della prima lezione è corretto, il resto arriverà). Ecco qui sotto il syllabus: IL LAVORO DEL FUTURO Descrizione del corso L’economia affronta una nuova grande trasformazione sulla scorta dei tre motori del cambiamento: l’innovazione tecnologica, la globalizzazione e la ricerca della sostenibilità. In questo quadro, il modo di lavorare e la concezione stessa del lavoro possono cambiare. In questo corso di 16 ore si cercano i fatti di oggi che aprono finestre importanti sul...
Cura per la cultura. Un appello di “Cultura Italiae”
Un appello dell’associazione Cultura Italiae presieduta da Angelo Argento: “”Abbiate Cura dell’Italia e della sua Cultura” All”interno della parola “Cultura” è contenuta un’altra che ne rappresenta la radice e uno delle sue più importanti funzioni, la parola: “Cura”. Bisogna davvero prendersi cura dell’Italia e per farlo è necessario porre al centro dell’azione di governo l’istruzione e la cultura, non solo quale sintesi di antichi valori e significati tradizionali, ma come investimento per il futuro...
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