Si stanno chiarendo le decisioni su roaming e net neutrality che sono state elaborate nel corso del trialoghi tra Commissione, Consiglio e Parlamento. A quanto pare il Parlamento è riuscito a salvare la sostanza di internet, senza peraltro riuscire a togliere di mezzo alcuni angoli un po’ ombrosi che potrebbero alimentare una quantità di litigi in tribunale da rendere la vita difficile ai cittadini e alle imprese. Dobbiamo confidare nel fatto che le affermazioni di principio sono giuste e chiare. E che le eccezioni sono ammesse ma nel contesto di dichiarazioni che ne chiedono...
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L'”esperienza utente” è una storia
Una buona lettura per oggi: “The 22 rules of UX”. L’interfaccia sintetizza una storia immaginata dal progettista e riconosciuta, vissuta, dall’utente. Uno spunto da Valeria Spirovski parte dalle 22 regole dello storytelling (via Pixar) per arrivare alle 22 regole dell’esperienza utente (su Medium via @stefanomizzella)
Xiaomi avanza ancora
Un altro aumento delle vendite di Xiaomi, il produttore cinese di telefonini di buona qualità e basso costo: + 33% nella prima metà dell’anno (Forbes).
Update: zero rating sarebbe consentito in Europa
Inno ha scoperto un’altro fatto piuttosto interessante dell’accordo dei trialoganti di cui parlavamo nel post precedente: sarebbe consentito lo zero rating. Si tratta di una clausola commerciale che consente a un operatore di scontare o tagliare il costo del traffico per chi usa un certo servizio. Solo per fare un esempio: TelecomXY vuole fidelizzare i suoi abbonati o toglierli alla concorrenza; per farlo inventa una nuova offerta del tipo “quando state vedendo il servizio video NetfliXY, non vi conteggiamo il traffico che consumate”. È una forma sottile e molto...
Confusioni Telecom Italia
Non ci sono dubbi sul fatto che la questione della Telecom Italia è strategica per il paese. Ma la matassa dei suo cavi è sempre più intricata. La nuova governance emergerà dalle intenzioni del nuovo primo azionista, Bolloré. Ma anche dalle connessioni con altri dossier: Rai e Mediaset, Metroweb e piano banda ultralarga, Wind e H3g, agenda digitale e mercato unico digitale europeo. Sicché si aspetta. In un limbo infinito cominciato con la privatizzazione e proseguito con l’indebitamento e l’erosione della capacità tecnologica autonoma della Telecom Italia. Alla fine del limbo ci...
Telecom, Bolloré tiene tutte le porte aperte
Nell’intervista di oggi sul Corriere, Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi, lascia aperte tutte le porte. La Telecom Italia potrebbe dunque restare così (improbabile), vendere il Brasile (sterilizzando la sua crescita), separare la rete (smentendo anni di dinieghi e accordandosi col governo Renzi), tentare di diventare anche una specie di tv via cavo, oppure vendere a Orange o altri. Tutto è possibile. Deciderà una logica industriale o una logica finanziaria? Dipenderà anche da quanto il Parlamento Europeo saprà difendere la net neutrality?
Change.org a 100 milioni
Complimenti a Change.org e ai suoi utenti! SAN FRANCISCO, CA – 23/06/2015 – Change.org, la più grande piattaforma per il cambiamento sociale, annuncia oggi che oltre 100 milioni di persone, in 196 paesi nel mondo, stanno creando cambiamento. A livello internazionale, i nostri dati mostrano come queste persone abbiano depositato sulla piattaforma 585 milioni di firme, con 38 milioni di utenti che hanno lanciato o firmato una petizione vincente. In Italia Change.org è arrivata a luglio 2012, gli utenti registrati sono oggi 3.811.000, con 8.146 petizioni attive. Ad oggi...
Libertà e sicurezza: dibattuti come opposti, ricostruiti come simbiotici
La presentazione del problema, in questi tempi, è semplice: se la società vuole più sicurezza – contro il terrorismo o contro il crimine che usa la rete per svilupparsi – occorre che rinunci a un po’ di privacy. Il che fa il paio con l’altra opinione secondo la quale se le persone vogliono social network e motori di ricerca proattivi in piena efficienza devono rinunciare a un po’ di privacy. Ebbene, la risposta che ci si può attendere dalla società consapevole di questa alternativa è altrettanto semplice: se siete tecnologi tanto bravi come dite, trovate una...
Google operatore mobile virtuale: Project Fi
Con il Project Fi, Google tenta di costruire un’offerta di accesso mobile facile da pensare e conveniente da usare, puntando su un’integrazione molto liquida tra le reti wifi e la rete telefonica mobile dei tradizionali operatori e su prezzi chiari (tipo 10 dollari per gigabyte: vedi NyTimes). Comincia in piccolo, come al solito in questi casi: solo in America e solo con i possessori di Nexus 6. Chiunque sia impegnato a definire i contorni dei mercati – magari perché ha un impiego all’Antiha un lavoro molto complicato. Intanto, Facebook continua a crescere sul mobile...
Digital single market in uscita
La Commissione uscirà intorno al 7 maggio con il nuovo schema per il mercato unico digitale, secondo la visione di Andrus Ansip. Ci saranno le indicazioni proposte dalla Commissione per net neutrality, interoperabilità delle piattaforme e sviluppo dell’economia digitale. Da seguire assolutamente. Un leak di Politico di ieri anticipa i temi.
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