A republic is its rational institutions. A democracy is its informed citizens. Institutions are platforms enabling citizens to decide by following a non-violent process of deliberation and voting. Citizens who know and accept their institutions in their rationality have something fundamental in common: they then can divide on opinions, but they live in the same reality. If citizens think at reality as it is defined by their passions and not by information about their republican, common, rational institutions, than they are not living a fulfilling democracy. Post-truth democracy and all the...
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Alberto Puliafito sul giornalismo
Alberto Puliafito ha scritto un libro utile sul giornalismo nel contesto digitale. Veleggia su tutti i problemi con equilibrio, non si lascia andare a facili entusiasmi o a crisi depressive, descrive i fattori tecnici con attenzione e rimanda ad approfondimenti per gli aspetti più manualistici: soprattutto aiuta a rendersi conto del fatto che il giornalismo è soprattutto il suo metodo di lavoro e la sua fedeltà al pubblico. Senza pregiudizi. Questa consapevolezza – che fa diffusa tra i giornalisti e tra il pubblico – è la strada maestra per immaginare il futuro di una professione...
Contro Fakebook, per il next journalism
Vale la pena di ricordare oggi il libro di Bill Kovach e Tom Rosenstiel: Blur. How to know what’s true in the age of information overload. È un manuale dedicato ad aumentare la consapevolezza dei giornalisti e del pubblico intorno alle abilità metodologiche che devono essere coltivate da chi cerchi di conoscere come stanno le cose intorno ai fatti di attualità (e non solo). Si tratta di insegnamenti che servono a riconoscere che tipo di informazione si incontra sui media, se è completa, se ha tenuto conto correttamente delle fonti, se è basata su fonti attendibili, se inferisce teorie...
Qualità dell’informazione come progetto
Con la vicenda Trump il dibattito sulla disinformazione in rete è diventato imponente. In alcuni post precedenti si sono citati diversi autori che se ne occupano. Le osservazioni più frequenti degli analisti più attenti si concentrano sulla tendenza dei social network a dividere il pubblico in gruppi di persone che si assomigliano rendendo più probabile la diffusione di notizie gradite in quei gruppi, indipendentemente dal fatto che siano vere o false. Molti commentatori meno attenti si limitano a lamentare la disinformazione e a prendersela con internet, il web, la dipendenza dal cellulare...
La realtà è una sola. Ma vista dalla mediasfera non sembra. È un problema
La realtà è una sola. Per definizione. Ma per gli umani invischiati nel labirinto della mediasfera, dove applicano diversi modi per conoscerla, la realtà è un multiverso o, più pragmaticamente, un insieme di frammenti di realtà. Questo post raccoglie alcune letture in materia. I media c’entrano. Marshall McLuhan ha introdotto un libro sulla seduzione subliminale con un testo importante del 1972 nel quale fa comprendere come i media siano parte della costruzione dell’ambiente culturale nel quale viviamo e dunque contribuiscono alla comunicazione in modo subliminale, osservando che...
Un lavoro nel factchecking
L’Organized Crime and Corruption Reporting Project cerca un responsabile per il factchecking (OCCRP jobs). Bisogna rispondere entro il 30 novembre. Il lavoro è a tempo pieno dopo tre mesi di prova. Job Description: Fact-Checker Manager Location: Europe/Eurasia – To be agreed Terms: Full time, subject to 3 months’ probation period For information about OCCRP please visit www.occrp.org Principal Tasks Fact-check stories against best source evidence Be personally accountable for the accuracy of all stories and publications reviewed Liaise closely with editors and reporters on...
“Documentary proof seems to have lost its power” (New York Times)
Invece di mettere insieme i punti di vista per arrivare a una rappresentazione comune della realtà, viviamo in un multiverso di realtà distinte e separate in base ai diversi punti di vista e sistemi di opinioni. Un pezzo di ieri sul New York Times in proposito va letto. Vi si citano le osservazioni empiriche di Quattrociocchi sulle eco-chamber, non mancano gli studi contrastanti, ma soprattutto si va notare la perdita di importanza delle prove documentali: Documentary proof seems to have lost its power. If the Kennedy conspiracies were rooted in an absence of documentary evidence, the 9/11...
Facts and cats. For State of the net 2016
Facts are those little nasty things that divide the way people are and the way people would like to be. At least in times of crisis, facts are unpopular. In fact, at present, we tend to complain much about facts: 1. Because they are too many (filter failures, information overload) 2. Because it is difficult to tell which facts are true or not true 3. Because they are less and less useful in a society in which people don’t see facts the same way, diminishing the value of facts. Brexit and post-truth policy in America – as elsewhere – are about the end of facts as commons. As...
Who is writing my autobiography
Ieri a Parigi, alla Maison des sciences de l’homme, una giornata di scambio di idee grandiosa. Organizzata intorno alla pubblicazione in Francia di “Mobilisation Totale” di Maurizio Ferraris.
Dans la toile du Web
Questo è un riflesso a slide del mio contributo:
who is writing my autobiography from Luca De Biase
A questo tema è dedicata la postfazione della nuova edizione di Homo Pluralis.
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