Si allunga la serie di articoli e studi scientifici dedicati alla difficoltà che la scienza sta incontrando nell’applicazione del metodo scientifico. È un dibattito fondamentale. E molto istruttivo per tutti coloro che anche a titolo molto meno alto lavorano alla generazione di conoscenza. Tutto è partito da un’osservazione di John Ioannidis: In 2005 John Ioannidis, an epidemiologist from Stanford University, caused a stir with a paper showing why, as a matter of statistical logic, the idea that only one such paper in 20 gives a false-positive result was hugely optimistic...
informazione
Intanto, Nòva..
Se non fosse che me ne occupo, forse racconterei di più del sito di Nòva. Con l’umiltà che merita un percorso lungo e complicato per migliorare il servizio. Cito quello che c’è sul Sole, mentre chiudo l’inserto cartaceo… “L’introduzione dell’applicazione NòvaAj, la sezione dedicata all’innovazione del Sole 24 Ore ha “aumentato” l’informazione senza moltiplicare le pagine. La tecnologia della realtà aumentata si è trasformata, con Nòva, nel giornale aumentato. Tutti gli articoli visibili solo con la app, però, hanno fatto...
I fatti sono quello che abbiamo in comune
Un articolo dell’Economist registra la grande trasfirmazione nel sistema dell’informazione sui fatti di attualità. Ne abbiamo esperienza in molti paesi occidentali: 1. i giovani vedono sempre più le notizie online, anche se non soprattutto in video 2. importanti giornalisti e numerosi giovani professionisti lasciano perdere la prospettiva di lavorare per un grande giornale tradizionale e partecipano alle nuove iniziative, specialmente se low cost, high quality 3. le nuove piattaforme e i nuovi linguaggi tendono a offrire notizie in modo più divertente, immediato, con l’aiuto...
Angelo Agostini
Era un maestro. Di quelli che restano come un punto di riferimento per tutta la vita. Generazioni di giornalisti, a Bologna, a Lugano, a Milano, hanno compiuto con Angelo Agostini i primi passi sulla loro strada. I suoi ragazzi lo sapevano: fino a che non vedeva che i suoi studenti si erano avviati a cogliere qualche opportunità, anche finito il corso non li lasciava soli. Sapeva far sentire la mano forte dell’esperienza e la gentilezza umile della solidarietà umana. Incoraggiava – burbero sognatore – i ragazzi e le ragazze che si sentivano attratte da questa professione...
News, editoria: una nascente industria sostenibile
Nella produzione di notizie ci sono alcuni argomenti imprescindibili: 1. le risorse scarse sono governate molto più dal pubblico che dagli editori 2. la cultura tecnologica è parte integrante di qualunque soluzione 3. la conoscenza della dinamica dei media interdisciplinare è necessaria a qualunque approccio specialistico La scommessa fondamentale è che di notizie c’è sempre più bisogno e quindi c’è un’industria in crescita, potenzialmente, da qualche parte. Ma va pensata. E può diventare il luogo economico nel quale si sviluppano anche le competenze acquisite dalla vecchia...
The Intercept: un giornale nato per raccontare l’archivio Snowden
Nasce un giornale per raccontare l’evoluzione della storia delle intercettazioni di massa della Nsa che sono venute fuori per opera di Edward Snowden. Che scava e verifica le notizie che sono contenute nell’archivio Snowden e ancora non sono venute fuori. E che evolverà a sua volta in un giornale che parla di sorveglianza, sicurezza, privacy e così via. Si chiama The Intercept.
NòvaAJ – Cose da ricordare
Oggi è cominciata NòvaAJ. L’app si scarica sullo smartphone da App Store e Google Play. E fa scoprire più Nòva di quanta ce ne stia sulle pagine di carta. Dobbiamo imparare a usare la tecnologia del giornale aumentato per dare informazioni più complete, importanti, più adatte a interpretare la dinamica dell’innovazione. Oggi è un giorno da ricordare. Sia per quello che impareremo dall’esperienza. Sia per quello che abbiamo imparato. Tra le molte cose da ricordare, eccone sette: 1. Marco Zamperini sapeva contagiare di energia costruttiva chi gli stava intorno. La sua carica...
Dicevamo di Nòva Nòva… domenica il “giornale aumentato”
Gli editori devono riappropriarsi della conoscenza sulle dinamiche innovative della tecnologia. Non perché da quella emerga il loro futuro di business. Ma perché senza di quella non c’è futuro. Gli editori attuali nascono dall’unione di due elementi: il controllo della tecnologia della stampa e il controllo del diritto d’autore per governare la relazione tra gli autori e il pubblico. L’innesto della pubblicità ha fatto il resto. Ma ora la tecnologia è sfuggita clamorosamente dal loro controllo. Il diritto d’autore è meno difeso. E la pubblicità va dove è più...
Nòva Nòva… Cambio di passo
Come qualcuno ricorderà, qualche mese fa è partita la riprogettazione di Nòva. Se n’è parlato in un post arricchito dalle idee di uno straordinario insieme di commentatori. Tutte quelle idee sono entrate nel progetto e hanno guidato il lavoro di realizzazione. L’innovazione di Nòva sarà progressiva. E domenica prossima se ne vedranno i primi segni. Sperando che tutto funzioni: ma nell’innovazione qualche errore serve a imparare. I commentatori, spero, interverranno, con critiche e consigli.
Data Journalism Slideshow
Guido Romeo ha tenuto la sua lezione alla Data Journalism School organizzata con Istat e Ahref. Ecco le slide, via Fabio Malagnino e Futurize. Imparare a fare data journalism sta diventando un desiderio diffuso. E una grande opportunità per chi fa informazione. Ma soprattutto per il pubblico. I dati sono cresciuti enormemente: e possono raccontare storie straordinarie a chi li apprezza.
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Data Journalism School 4 – Istat-Ahref – dai dati al giornalismo – from data to journalism from Guido Romeo
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