L’apparizione del testo scritto è considerata tradizionalmente lo spartiacque tra la preistoria e la storia. In questo nuovo millennio, mentre si assiste a una grande trasformazione delle condizioni della vita quotidiana, si stanno anche ponendo le basi per un nuovo passaggio di paradigma. Il testo scritto su pergamena, papiro, cera o carta, per sua natura, richiede un sapere specifico, avviene attraverso un impegno volontario, impiega risorse scarse e impone una scelta intorno alla qualità di ciò che va scritto: sicché la storia è scritta in modo che resti ciò che è considerato importante...
Economia Felicità
Nell’economia della conoscenza il valore si concentra sul significato
Tolstoj
Lev Tolstoj maestro di non violenza di Gandhi. Lev Tolstoj corrispondente scettico del pacifismo milanese. Lev Tolstoj figura attraente e nello stesso tempo critica per le società teosofiche. Leg Tolstoj ispirazione indistruttibile al confine tra la letteratura e la filosofia. Esploratore dell’arte e della ricerca, ma soprattutto autore della propria vita. Ieri Roberto Coaloa ha raccolto un cenacolo di studiosi e artisti tolstojani a Milano e il risultato è stato vagamente magico. Coaloa ha appena pubblicato con Feltrinelli un saggio di Tolstoj sostanzialmente inedito intitolato Guerra...
Volkswagen tra mercato e capitalismo
Il super-iper-liberista Milton Friedman diceva che «l’unica responsabilità sociale di un’impresa è di fare profitti». Ma come ricorda Luigi Zingales oggi sul Sole 24 Ore la frase non finiva lì. Perché Friedman aggiungeva: «fintanto che (un’impresa) rimane all’interno delle regole del gioco, vale a dire, si impegna in una concorrenza aperta e libera senza inganno o frode». La Volkswagen non ha rispettato le regole del gioco. Il problema è che spesso questo rispetto è considerato un fatto che riguarda l’etica. Invece è parte integrante del metodo con il quale...
Antonio Casilli e i lavoratori del web
Dominique Cardon e Antonio Casilli scrivono Qu’est-ce que le Digital Labor? (Ina). E Antonio Casilli ne parla in un’intervista per Libération. L’idea è chiara. Le attività che le persone svolgono sulle grandi piattaforme online generano valore, sono regolate da contratti e producono risultati che vengono misurati: dunque sono una forma di lavoro. In altre forme narrative, quelle attività sono forme di condivisione: sui social network, si dice, le persone si scambiano in dono tempo, attenzione e informazione. In altri casi, quelle attività sono descritte come forme di consumo...
Il Sardex sul Financial Times
Il Sardex e il buon senso. La pubblicazione sul Financial Times di una bella storia sulla moneta complementare nata in Sardegna è di per sé una bella storia.
Finanza e qualità del lavoro. L’algoritmo del nuovo taylorismo
Metro-boulot, metro-dodo. Si diceva a Parigi per dire come la vita centrata sul lavoro nella grande capitale francese fosse ripetitiva e priva di divertimento. Si torna a parlarne, nel quadro del dibattito sullo stile di lavoro ad Amazon secondo il controverso ritratto del New York Times. Le compagnie internettizzate stanno creando un mondo di persone alienate che lavorano in modo parcellizzato e nevrotico? Viene in mente un caso personale. Alle tre del pomeriggio, telefono a un albergo della città che sto raggiungendo in automobile, in Canada, per prenotare. La signora del call center mi fa...
Il linguaggio dell’innovazione, a Camogli
Danco Singer mi ha chiesto di parlare al Festival della Comunicazione di Camogli sul tema “linguaggio dell’innovazione”. L’ho fatto ieri. Ed ecco alcuni appunti. L’innovazione non è una novità. L’innovazione è certamente qualcosa di relativamente nuovo ma ha importanti conseguenze, cambia il corso della storia (o almeno il corso di una storia), perché viene adottata dalla popolazione o dal mondo cui è rivolta ed entra a far parte della sua vita, trasformandola (spesso di poco, talvolta di molto). Il linguaggio è ovviamente un codice complesso che serve a...
Giuliano da Empoli. I giacobini e la cultura
Il libro di Giuliano da Empoli, “La prova del potere”, parte da una osservazione e diventa un programma. L’osservazione della generazione che ha preso il potere. Il programma di risvegliare l’Italia a partire dalla sua cultura. I quarantenni che hanno preso il potere, dopo i primi smottamenti girondini, sono per da Empoli i giacobini rottamatori che prendono il posto degli zombie sessantottini quando questi non ce la fanno più. Ma non è un’immagine stabile. Anzi è in piena trasformazione: perché i quarantenni alla prova odierna del potere si trovano a passare...
Ricerca: il bikesharing riduce gli spostamenti con veicoli a motore
Ma allora è vero e funziona. Il bikesharing riduce in effetti l’uso di veicoli a motore e dunque l’inquinamento, il consumo di energia, il traffico… (SustainableCities; la ricerca)
Chi si fida degli altri? La cultura dei beni comuni, la razionalità e le piattaforme
Dylan Selterman, Lecturer alla University of Maryland, propone ai suoi studenti un esercizio che viene dalla tradizione della teoria dei giochi e che in qualche modo serve a testare quali percorsi razionali vengono attivati delle persone nei confronti delle decisioni nelle quali viene messo in gioco il bene comune. In my social psychology class, I pose an extra credit question where students choose between having two points or six points added onto their final term paper grade, with the stipulation that if more than 10% of the class chooses six points, no one gets any points (Qz). In pratica...
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