Paolo Legrenzi e Carlo Umiltà hanno scritto un saggio che ci voleva. L’entusiasmo per le ricerche sul cervello è andato certamente oltre la giusta misura ogni volta che ha indotto ricercatori e pubblicisti a pensare che l’aggiunta del prefisso “neuro” bastasse a gettare nuova luce su questioni antiche e complicate. Il funzionamento del cervello è sempre meglio compreso. Man mano che le macchine per l’analisi si affinano, i neuroni e le loro relazioni sono meglio illuminati. Ma questo significa essenzialmente che gli scienziati riescono a comprendere meglio dove e...
Economia Felicità
Nell’economia della conoscenza il valore si concentra sul significato
BookBlogging – L’arte dell’artigiano
Un libro che indica una strada di ricerca importante. Esplora la storia e l’attualità alla ricerca di una figura di persona che lavora in modo contemporaneamente antico e futuro. L’artigiano di Richard Sennett è un recupero e una conquista. Antico costruttore di prodotti ripetuti ma non in serie, l’artigiano di Sennett è una figura più lunga dell’operaio della rivoluzione industriale. Viene da un passato più profondo e forse arriva nel futuro più umano. L’operaio aveva subito la separazione del suo “saper fare” dal suo “saper pensare”...
Intuizioni di Clay Shirky
Clay Shirky. Big Think. “La gente non è molto brava a ragionare velocemente. Ma è bravissima a emozionarsi velocemente. E man mano che i media diventano più veloci, diventano anche più emozionali”.
Daniel Kahneman dice che è molto più probabile che una decisione sia presa in base all’intuizione che in base al ragionamento. E i media sono responsabili di una grande quantità di conoscenze ovvie che costituiscono il materiale di base per l’intuizione.
Siamo tra l’ecologia dell’attenzione e la strategia della disattenzione. (cfr anche Economia della felicità).
Magnifico studio sulla felicità
The Atlantic. Is there a formula–some mix of love, work, and psychological adaptation–for a good life? For 72 years, researchers at Harvard have been examining this question, following 268 men who entered college in the late 1930s through war, career, marriage and divorce, parenthood and grandparenthood, and old age. Here, for the first time, a journalist gains access to the archive of one of the most comprehensive longitudinal studies in history. Its contents, as much literature as science, offer profound insight into the human condition–and into the brilliant, complex mind...
BookBlogging – Gandhi
È riuscito nell’impossibile. Non solo per l’obiettivo, ma soprattutto per il metodo. Liberare l’India dall’impero inglese attraverso la non-violenza: “il fine è nei mezzi come l’albero nel seme”. Ha costruito una forma politica nuova. Ha dimostrato che lo spirito che unisce le persone è capace di conseguenze inimmaginabili. La sofferenza per ciò che non è riuscito è pari alla felicità per ciò che è andato bene: e per come è andato bene. Il pianto e il riso si mescolano nella sua vicenda come due lati di uno stesso gesto storico sorprendente e...
Un nuovo inizio
Barack Obama offre una via d’uscita dal vicolo cieco culturale, economico e politico nel quale il mondo era stato chiuso dalla precedente amministrazione americana. Il discorso di ieri ne è una ulteriore dimostrazione (video, testo, resoconto). Come dice benissimo Sergio Maistrello. Con la crisi dell’iperfinanza e la scomparsa delle banche d’affari, è finita un’epoca cominciata con Thatcher e Reagan e arrivata da noi con Dallas e la tv commerciale. Allora si trattava di una modernizzazione, della dissoluzione del welfare dalla culla alla tomba, della fine in Italia...
Felicità condizionata. Festival di Trento
Oggi a Trento, il Nobel James Heckman parla di identità. Mario Platero sul Sole lo intervista chiedendogli tra l’altro che cosa pensi dell’economia della felicità. Lui risponde interessato al tema ma sospettoso. Perché, dice, la definizione di felicità è troppo soggettiva. Ma aggiunge che gli appare più importante studiare quali condizioni portino alla felicità. In effetti, occorre distinguere tra le conseguenze teoriche dell’accoglimento del concetto di felicità nell’economia e le considerazioni politiche in materia. Il primo aspetto è importantissimo. Tenendo conto...
“Cambiare il mondo”/3. Oltre lo scenario di crisi
I nostri politici dicono che la crisi è quasi risolta. Anche perché sanno che il primo fattore che può agire a favore del suo superamento è il recupero di una certa fiducia nel futuro. Se si ha fiducia, le famiglie possono consumare invece di lottare per risparmiare qualcosa; e le aziende possono investire invece di pensare solo a tagliare. Ma la fiducia può essere basata su un abbaglio, una manipolazione della realtà o su dati di fatto. E se è un abbaglio o una manipolazione della realtà, una volta smascherato provoca sfiducia ancora più profonda. Il famoso cinismo-scetticismo italiano, in...
update/2 – “cambiare il mondo”
Ecco lo stato dei commenti alla ricerca del senso dell’innovazione… Ho l’impressione che stiamo vivendo un cambiamento profondo che dà senso a idee che sembravano non averne e fa perdere senso a idee che sembravano averne… Questo è l’effetto più evidente di un cambio di paradigma. (Un piccolo esempio: parlavo prima con Stefano Venturi… Lui diceva della telepresenza come una cosa che ora ha più senso che in passato… Non solo per risparmio, ma anche per qualità della vita… Guerci non aveva mai capito perché le teleconferenze non decollavano: ho...
“Cambiare il mondo”
La ricerca che ho cominciato sul senso dell’innovazione in Italia ha suscitato qualche interesse e generato diversi contributi importanti. Le prime reazioni: 17 commenti sul blog, 27 commenti su Facebook, un Tweet, un solo link (grazie a Torino Valley) e 0 commenti su FriendFeed. Ecco i commenti: By Dario Salvelli on April 21, 2009 1:16 PM Potresti spulciare tra gli spin-off di tutta Italia, anche con la differenza tra chi innova e chi invece si parcheggia in attesa di meglio. By Giuliana Guazzaroni on April 21, 2009 1:58 PM Segnalo il ning “Innovatori”, potrebbe essere...
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