Chi frequenta i musei ha più probabilità di vivere a lungo: sono fenomeni correlati. Ci sono anche teorie importanti che consentono di ipotizzare una sorta di rapporto causale, o per lo meno abilitante: nel senso che mantenere la mente ricca di stimoli di valore culturale alimenta la capacità di vivere bene e a lungo. È il risultato di uno studio pubblicato su BMJ su un campione significativo di popolazione seguito per oltre 14 anni. Lo studio si intitola: The art of life and death: 14 year follow-up analyses of associations between arts engagement and mortality in the English Longitudinal Study of Ageing.
Il New York Times ricorda che altri studi hanno connesso l’accesso alla cultura con la qualità della vita e con la buona salute: Another Benefit to Going to Museums? You May Live Longer.
Pier Luigi Sacco aveva osservato anni fa una connessione tra l’accesso ai beni e servizi culturali con la salute e con la felicità. E dell’insieme di queste relazioni si parlava sul Sole 24 Ore qualche tempo fa.
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