Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della rete e sulla necessità che nell’epoca di internet siano tutelati i diritti fondamentali, a partire dalla protezione dei dati personali (CorCom).
È un primo accenno alla tematica digitale nella strategia del nuovo governo. E varrebbe la pena di ricordare che questo approccio potrebbe giovarsi del lavoro che Stefano Rodotà, con la commissione per i diritti in internet (alla quale ho partecipato), ha saputo guidare fino al risultato di produrre una Dichiarazione dei diritti in internet, poi votata all’unanimità dalla Camera dei Deputati.
L’ispirazione di Rodotà non va dispersa o dimenticata.
Commenta