I paesi più felici, secondo lo Happy Planet Index, non sono in Europa o in Nord America, ma in Asia e SudAmerica. I dati principali riguardano la classifica dell’autovalutazione della felicità, la speranza di vita, l’equaglianza e l’impronta ecologica (HPI).
I posti migliori sono Costarica, Messico, Colombia. Ma tra i primi dieci ci sono anche Vietnam e Bangladesh. A parte il Costarica, questi risultati fanno riflettere. Perché se il loro paese è tanto felice tanti messicani vogliono emigrare negli Stati Uniti tanto più infelici (108 in classifica)?
Può essere che l’impronta ecologica possa avere molto valore ma poca presa personale, che il sentimento di felicità la gente pensi di portarselo dietro, che all’ineguaglianza che trova non pensi mentre pensa a quella che lascia. Di certo, c’è qualcosa di tragico nell’emigrazione da paesi più felici a paesi meno felici. Chi si inganna? Chi emigra o chi fa questo indice?
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