I poteri politici europei, italiani, internazionali, non prendono abbastanza posizione sullo zero rating. Si tratta di un’offerta che un operatore propone al pubblico quando regala il traffico a chi usa un particolare servizio o sistema di contenuti. Quando è un’offerta in eclusiva, è una soluzione commerciale che spezza la purezza della neutralità della rete. Anche se è un modo sottile per farlo. Discriminare in negativo, bloccando un servizio, è contro la neutralità come discriminare in positivo come si fa con questo sistema. È inutile affermare che si sostiene l’apertura della rete e non valutare attentamente questo zero rating. La neutralità della rete garantisce la possibilità di innovare senza chiedere il permesso. Va salvaguardata.
Vedi inoltre:
Distorsione investimenti e zero rating, via Quintarelli.
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