Giuseppe Ungaretti, stimolato da Leonardo Sinisgalli, scrive nel 1953, nel primo numero de La Civiltà delle macchine: Caro Sinisgalli, mi chiedi quali riflessioni mi vengono suggerite dal progresso moderno, irrefrenabile, della macchina. (…). Ho detto una volta e già sono passati molti anni, che ritenevo la civiltà meccanica come la maggiore impresa sorta dalla memoria, e come essa fosse...
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Ieri sono stato sul palco del bellissimo Teatro Palladium di Roma, alla Garbatella, a raccontare il lavoro che stiamo facendo per scrivere un podcast per Rai Radio 3 sull’intelligenza artificiale. Il pubblico è stato fantastico. E poiché qualcuno lo ha chiesto, metto qui sotto un po’ di appunti. Magari mi potete correggere o segnalare integrazioni utili. INTELLIGENZA Qui si parla di...
Questi appunti nascono da una domanda posta da Luciano Floridi, filosofo a Oxford, recentemente chiamato dal Garante per la protezione dei dati personali europeo nel comitato etico. Floridi era oggi pomeriggio all’università di Bologna, per una conferenza all’aula Hans Kelsen, Informatica Giuridica e Diritto dell’Informatica. Ma vediamo prima un antefatto. Come qualcuno ricorderà, una ricerca...
All’Institute for the Future non fanno previsioni: «C’è una legge fondamentale degli studi sul futuro: non esistono fatti del futuro. Solo narrazioni». Una ovvia fonte di ispirazione è la fantascienza. E una ricerca dell’Institute è stata basata sulle visioni di sei scrittori di fantascienza: Age of networked matter. I visionari interpellati sono: Cory Doctorow, Warren Ellis...
Discussione sul termine “smart” nella prima sessione di State of the Net 2014. Google Trends dimostra che si tratta di un concetto sempre più utilizzato e dunque ricercato. Il primo picco nell’utilizzo è nel 2008, quando Obama fa campagna per una “digital smart grid” destinata a migliorare l’utilizzo dell’energia elettrica. E quando Sam Palmisano...
A Verona, contemplando lo scorrere dell’Adige. La realtà che passa e che resta, certo, a seconda dei punti di vista. Il grande colpo di scena, paradossalmente, si ripete ogni anno un giorno di primavera, quando il volo dei gabbiani è sostituito da quello delle rondini. Nessuno ricorda quando questo avvicendamento è cominciato. Per gli umani, è sempre stato così. Nonostante gli annunci...
Giuseppe Ungaretti si preoccupava nel 1953 delle conseguenze culturali dell’elettronica: un tempo l’immaginazione precedeva il progresso tecnologico; ma se le macchine generano innovazione che va più veloce dell’immaginazione e rispondono alle domande meglio delle persone, gli esseri umani finiranno col pensare come macchine e perderanno la loro dimensione poetica (vedi un post...