Un ragionamento semplice. In piena umiltà. Ma per ragionare su dove siamo. Nella speranza che i commenti qui o sui social aiutino a capire meglio. Situazione congiunturale Siamo in una fase di politica economica espansiva. È una politica comprensibile dopo la drrammatica recessione del 2020 causata dalla decisione di chiudere l’economia per salvaguardare le strutture sanitarie dal picco di richieste di ricoveri dovuto alla pandemia. Analisi Una manovra giusta deve anche essere compatibile con gli obiettivi di stabilità a lungo termine dell’economia. In questo momento, la compatibilità è...
visioni
Michael Sandel. Critica della ragione meritocratica
In un paese come l’Italia che lamenta – a ragione – che l’ascesa sociale è più motivata dalle relazioni di parentela e amicizia piuttosto che dal merito delle persone, sentir criticare la meritocrazia è piuttosto paradossale. Eppure la critica della meritocrazia di Michael Sandel va ascoltata con attenzione e apertura mentale. Perché se ne esce migliori. Ho avuto la fortuna di essere chiamato dall’editore Feltrinelli a conversare con il filosofo americano a proposito della traduzione del suo lavoro su “La tirannia del merito“. La prima domanda era...
La pandemia è una frattura, o solo una rottura? Una lettura: Fareed Zakaria
E dunque questa crisi pandemica è una frattura storica o soltanto un grande disturbo che pone in pausa la normalità in attesa di un suo ritorno? Apparentemente si tratta di un cambio di registro piuttosto profondo. E nello stesso tempo la mancanza di un’alternativa progettuale ben caratterizzata rischia di condannare all’ambiguità questo passaggio storico. Ma la prima ipotesi è che, progettata o no, si apre una nuova epoca. Per Maurizio Ferraris, la ricerca su quello che viene dopo la pandemia può andare sotto il concetto-ombrello di “studi post-coroniali”: il gioco di...
I destini divergenti della scuola digitale
Uno studio di Rand mostra come l’esperienza della scuola a distanza sia destinata a permanere, in certi casi, negli Stati Uniti: Remote Learning Is Here to Stay. Il New York Times ha condotto un’inchiesta che mostra come molte scuole si stiano preparando a realizzare programmi da svolgere a distanza per il pubblico che li richiede: talvolta sono famiglie con figli disabili, altre volte sono famiglie preoccupate per la sicurezza dei figli che vanno a scuola in distretti potenzialmente violenti. In tutti i casi si osserva un peggioramento del rendimento scolastico degli alunni con...
Il parco è il messaggio
Una riflessione alla Certosa di Padula sulla natura, la cultura e il futuro, a quanto pare va fatta. Con Cristiana Colli. Alla ricerca di una prospettiva per questo luogo straordinario, tra la tradizione monastica, la grande storia della Magna Grecia, il parco del Cilento. Meraviglioso. Come tutto da queste parti. «Il parco è il messaggio» è un modo per sottolineare che non stiamo parlando di natura incontaminata ma di qualcosa che gli umani costruiscono. Ovviamente, la frase è una derivata della fondamentale formula di Marshall McLuhan: il mezzo è il messaggio. Si può forse dire che la...
Strategia italiana per l’intelligenza artificiale in preparazione
Uno studio per la Commissione Europea mostra come 14 stati membri dell’Unione abbiano una strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. L’Italia non è tra questi, anche se il processo per pubblicare la sua strategia nazionale è in corso e arriverà a compimento presto. (AI Watch – Artificial Intelligence in public services). L’Italia, se il piano andrà in porto, avrà un coordinamento dei centri di ricerca, un sistema di decisione interministeriale, più di due miliardi da investire in tecnologie connesse. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale...
Druker: learn when to change
Peter #Drucker, 2005: “I’ve learned to run with #success and not worry too much about non-success. You know there’s an old saying ‘At first if you don’t succeed, try, try, try again.’ It’s wrong. If at first you don’t succeed, try once more, and then try something else.” #quote It’s a tweet by Bruce Rosenstein, author of the book: “Create your future the Peter Drucker way. Developing and applying a forward focused mindset”. I like it: a pragmatic approach to finding the right way to make your project come true. There is another saying: “Innovation is 1% inspiration and 99% perspiration”...
A proposito di Uber Italia. Quattro scenari. Progresso, fascismo e deviazioni varie
La vicenda del presunto caporalato a Uber Italia è indicativa. Non è che il progresso coincida con l’avanzata del digitale. Secondo l’accusa, alcuni dipendenti di Uber Italia usavano proprio la tecnologia digitale per operare un terribile sfruttamento ai danni di lavoratori precarissimi e molto bisognosi. Del resto, la tecnologia digitale non ha impedito a Facebook di disinteressarsi tanto della privacy da consentire a Cambridge Analytica di manipolare le elezioni americane manipolando le informazioni a disposizione di milioni di cittadini. In fondo, la propaganda che sfrutta i momenti di...
Quattro scenari sul futuro: un ragionamento intermedio
Oggi parte Futuranetwork. E spero che aiuterà nella comprensione molto meglio di quanto si possa fare qui. In un post precedente abbiamo sviluppato un sistema per formulare quattro scenari alternativi in funzione di due variabili: 1. Quanto è forte la capacità di una società di fare innovazione 2. Quanto è forte la capacità di una società di darsi una direzione Meglio chiarire i termini. Perché si può non essere d’accordo ma solo se ci si capisce prima sulle parole: altrimenti non si riesce neppure a comunicare. Ebbene, in questo contesto, l’innovazione è la capacità di inventare, esplorare...
Quattro scenari sul mercato e la società dopo il COVID-19. Uno è orribile
Le notizie si susseguono. Immaginarne le conseguenze è compito arduo. Lo facciamo solo scegliendo una narrativa che connetta i fatti accaduti a quelli che possono seguirli. Non possiamo prevedere il futuro, ma lo facciamo lo stesso: come se il futuro fosse il prossimo capitolo della storia che pensiamo di vivere. Questa storia in cui pensiamo di vivere non è un dato di fatto. È una scelta, consapevole o inconsapevole. Molti di noi pensano che esista solo la storia nella quale pensano di essere immersi. Ma c’è gente che lavora tutto il giorno per costruire o riconoscere questo genere di storie...
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