Si stanno chiarendo le decisioni su roaming e net neutrality che sono state elaborate nel corso del trialoghi tra Commissione, Consiglio e Parlamento. A quanto pare il Parlamento è riuscito a salvare la sostanza di internet, senza peraltro riuscire a togliere di mezzo alcuni angoli un po’ ombrosi che potrebbero alimentare una quantità di litigi in tribunale da rendere la vita difficile ai cittadini e alle imprese. Dobbiamo confidare nel fatto che le affermazioni di principio sono giuste e chiare. E che le eccezioni sono ammesse ma nel contesto di dichiarazioni che ne chiedono...
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Guest post. È nel nostro interesse. Da Fabrizio Sammarco, ItaliaCamp
Ricevo e volentieri ospito questo intervento di Fabrizio Sammarco, amministratore delegato di ItaliaCamp Fabrizio Sammarco E’ nel nostro interesse Se è vero che fare del bene sia divenuta la migliore formula per sentirsi bene, il paradosso dell’egoismo come espressione di generosità, coglie di sorpresa tutti coloro che – oggi – tentano di definire il perimetro tra un generico interesse collettivo e uno specifico interesse personale. E così, l’idea che si può migliorare solo se tutti miglioriamo, diventa un ingarbugliato rebus tra individualismo e altruismo. Una società...
Schadenfreude. Germania, Grecia e il verso del contagio
Il referendum greco ha ridotto il numero dei possibili scenari per la Grecia. Ora, a quanto pare, ne sono rimasti due: o si trova un accordo in qualche giorno o la Grecia esce dalla zona euro (Politico). Questo ultimo scenario non era accettabile per nessuno qualche anno fa ed è diventato nel tempo possibile e, per qualcuno, addirittura desiderabile (Slate). Tutto dipende dal verso che può prendere il contagio dell’influenza greca sugli altri paesi europei. Un tempo si pensava soltanto al contagio finanziario. Il ragionamento era: se la speculazione colpisce la Grecia e...
La Telecom Italia e le sue ossessioni
Internet delle cose. Intelligenza artificiale. Big Data. Fintech. Un nuovo enorme spazio di business e di crescita si affaccia all’orizzonte delle aziende tecnologiche, contaminando settori tradizionali e cambiando il peso degli attori. Startup e grandi imprese sono coinvolte. Grandi dilemmi si annunciano per i dominatori del passato e grandi sfide si preparano per gli innovatori. In questo constesto, occorre connettività e intelligenza. I giochi fatti nei mondi economici internettiani finora non sono necessariamente la premessa del successo nel nuovo contesto. «È molto raro che il dominatore...
Design dello sviluppo. Sensazioni udinesi
L’Italia è viva e reagisce. A metà. Una parte dell’Italia è agganciata alla trasformazione della società della conoscenza. L’altra parte aspetta che finisca la nottata. Ci si domanda quale prevarrà. Nella narrazione interna, l’Italia sente di avere imboccato una strada di movimento ma lamenta come i suoi vincoli siano ancora pericolosamente seri, tali che la fatica della trasformazione potrebbe ancora prevalere sull’energia. Perché è tanto difficile cambiare l’Italia, ci si domandava. In aggiunta, si sospetta che le difficoltà siano aumentate dal fatto che...
Il dilemma dell’auto che si guida da sola
Il dilemma di base è questo: faremo auto che si guidano da sole come diretta sostituzione delle attuali, o faremo evolvere le tecnologie di guida assistita per arrivare nel tempo alle auto che si guidano da sole? Entrambe le alternative hanno punti di forza e debolezza. I sostenitori della prima dicono che il salto verso l’auto che si guida da sola è radicale e non evolutivo dal punto di vista tecnologico. I sostenitori della seconda dicono che i consumatori, i regolatori, le case produttrici non sono pronte a fare il passaggio radicale e quindi prevarrà la logica evolutiva. È una...
Articoli sulla Grecia. Il conflitto è una necessità. L’equilibrio è una conquista
Siamo in acque inesplorate, dicono molti commentatori della crisi del debito greco. Non ho la più pallida idea di come sia stato possibile arrivare a questa situazione paradossale, ma ho l’impressione che sia una sfida per l’innovazione europea che non si può perdere. Di certo, siamo di fronte a dilemmi per i quali le soluzioni non sono conosciute. Anche tecnicamente. Il che, posti i vincoli di sana gestione economica, potrebbe aprire strade all’inventiva politica? 1. Il referendum riguarderà l’accettazione o meno da parte dei greci di un’offerta di accordo che...
Uber. Rivoluzione, controrivoluzione, stati e multinazionali
Le multinazionali della rete, come Google, Facebook, Apple, Amazon e Uber, appaiono come sistemi decisionali sempre più autonomi dagli stati. Lo si vede nella questione fiscale, ma non solo. E man mano che – oltre alla loro forza nell’economia reale e nella finanza – cresce anche il loro potere politico, diventano potenziali target per forme di azione rivoluzionaria, o controrivoluzionaria. D’altra parte, con la frammentazione del corpo sociale, anche l’aggregazione dei gruppi rivoluzionari – o controrivoluzionari – diventa più frammentaria. Quasi di...
Trialoghi europei. Il Parlamento può salvare la net neutrality
Il Parlamento è l’istituzione che più chiaramente e fortemente ha difeso la net neutrality in Europa. I rappresentanti eletti dei cittadini europei hanno votato con coerenza per diverse volte a favore della regola che salvaguarda il diritto di innovare senza chiedere il permesso agli operatori telefonici. Ma il Consiglio e la Commissione non si convincono. Le lobby che passeggiano sulla libertà della rete e sulla democrazia europea si oppongono alla neutralità della rete in nome di una mal intesa convinzione: creare barriere alla libertà di innovare per mantenere e sviluppare una nuova...
Google, Apple e i giornalisti
Il giornale non è la sua carta. È la sua squadra di giornalisti, è la comunità che si incontra intorno alle sue informazioni, è la promessa editoriale e metodologica sintetizzata nella sua testata. Un tempo si poteva pensare che gli editori controllassero i giornali attraverso il controllo della tecnologia e di conseguenza del copyright. Ma negli ultimi vent’anni gli editori hanno perso il controllo della tecnologia. E Google o Apple o Amazon sono diventate il punto di riferimento tecnologico. Per gli editori c’è molto da imparare, ancora, in questa nuova situazione. I giornalisti...
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