Una tabella dell’Ocse mostra la quantità di persone che hanno raggiunto un livello di istruzione superiore. L’Italia col 20,7% di laureati sul totale della popolazione tra i 25 e i 34 anni, supera soltanto la Turchia tra i paesi ricchi. Nella fascia di età 55-64 anni, solo il 10,7% degli italiani ha la laurea (il Portogallo evidentemente ci ha superato negli ultimi tempi). L’Ocse considera questo genere di dati come una proxy del capitale umano di una popolazione.
perplessità
Promemoria PA digitale (per governo e candidati)
Il decreto dell’ottobre scorso conteneva alcune misure sulla scuola digitale che sono state già rimandate e sulle startup che vanno avanti in sede di regolamentazione. Inoltre c’erano misure volte alla pubblica amministrazione (vedi Forum PA): il “Documento digitale unificato – Carta di identità elettronica e tessera sanitaria“, che sostituirà progressivamente quelli attualmente circolanti e consentirà di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. La comunicazione con la pubblica amministrazione esclusivamente tramite un indirizzo di Posta Elettronica...
Monete locali. Curiosità su una proposta vagante nella campagna elettorale in Lombardia
Recementemente, un candidato alla Regione Lombardia ha proposto l’introduzione di una moneta locale (Repubblica, in fondo all’articolo). Personalmente, ho visto una moneta locale emessa da un’istituzione locale che circola accanto a una moneta globale: è Cuba, dove la moneta “locale” circola accanto al dollaro. Il fenomeno ovviamente è vagamente illegale, ma tollerato perché dà fiato all’economia reale. Le monete alternative a quelle istituzionali non mancano nel mondo (Wikipedia). Ci sono le monete che circolano all’interno di comunità o centri di...
Propaganda elettorale nel giorno delle elezioni: e Twitter?
Come si sa nel giorno delle elezioni non si possono fare comizi elettorali. E non si va in tv. A parte quelli che rompono le regole, le aggirano, le raggirano, che cosa faranno i candidati che hanno un account su Twitter (o Facebook)? Se qualcuno li interpella, se qualcuno retwitta i loro messaggi, se qualcuno li cita con il link al loro sito, in modo massiccio e organizzato. Che succederà quest’anno che tanti candidati si sono trasformati in grandi social networker?
Pubblicità sulla stampa: -17,7% nel 2012
Da Prima i dati Osservatorio FCP sulla pubblicità nei quotidiani e periodici di carta. Il totale è diminuito del 17,7% nel 2012 rispetto al 2011. I quotidiani hanno registrato un -16,2% a fatturato e un -6,1% a spazio (segno che lo spazio è stato venduto a prezzi molto più bassi). Il fatturato totale è 1,5 miliardi. Più o meno un miliardo per i quotidiani a pagamento. Intanto internet cresce sempre. Difficile immaginare che la crisi sia un passaggio negativo e che dopo la crisi tutto tornerà come prima. Se qualcuno nutre ancora dubbi sull’urgenza di un rinnovamento profondo...
Google – Francia
Come valutare l’accordo tra Google e gli editori francesi? Una bella discussione si è sviluppata attorno a un’ambiguità generata da un interessante articolo pubblicato online da Wired Italia. L’ambiguità sta nell’idea che i giudizi espressi da me sul Sole e Gianni Riotta sulla Stampa fossero comparabili. In realtà, parlano di due cose diverse. Il pezzo di Riotta è strategico. Il mio riguarda il contesto specifico. E per la verità entrambi qualificano come relativa al “passato” la posizione francese, mentre connettono al concetto di “futuro” la...
Editoria scolastica, avanti senza fretta
E dunque, grazie a Mante, si nota una mancata novità nell’editoria scolastica. Come richiesto con energia dall’Aie, non senza motivi rispettabili, ci sarà ancora tempo per riformare i testi scolastici. La rivoluzioncina italiana non parte nel settembre 2013. È rimandata. Inutile domandarsi se la prudenza governativa sia una scelta o un obbligo durante una campagna elettorale. Il punto è che la scuola fatica a rinnovarsi. Senza una sorta di roadmap forte e chiara, con tappe precise e incisive, le forze della conservazione continueranno la strategia del muro di gomma. Ne conseguirà...
Pubblicità insufficiente
Le piattaforme internettare entrano in gioco in una quantità di forme dello scambio: economico, simbolico, informativo… e spesso si trovano a sostituire vecchi intermediari con nuove regole algoritmiche. Ma se questo è vero, la pubblicità non potrà essere l’unico modello di business. Paolo Ratto giustamente discute sull’argomento nel suo blog. Sappiamo che la pubblicità non aumenta molto, casomai passa da un mezzo a un altro mezzo. E pur restando poco innovativa cerca di massimizzare il valore dei suoi investimenti. Anche contenendo i costi. E cercando nuove forme di...
Che voto gli diamo…
Davide, 10 anni.
Considerazioni del padre che ha condiviso il disegno e commentato per e-mail:
«Chissà che cosa pensano i bambini di noi “grandi”. Forse persino loro sanno che nemmeno noi non stiamo facendo i “compiti per casa”».
Elezioni e marketing degli omogeneizzati
Con molta umiltà, parliamo ancora di politica. In un blog che di solito non se ne occupa. E soltanto perché dal punto di vista dell’informazione, la campagna si sta incartando in una logica poco costruttiva. Dal momento in cui il luogo della campagna elettorale è passato dalle piazze delle primarie e dagli uffici del governo agli studi televisivi, le notizie relative la competizione tra i partiti hanno cambiato di contesto e dunque di significato. Per una volta sembrava si discutesse di temi di politica. Si sono alzate le aspettative per un rinnovamento. Si è sperato di discutere di...
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