Charlie Miller aveva un posto nella cybersicurezza per il taxi senza autista di Uber. Era diventato famoso per aver hackerato una Jeep Cherokee prendendone il controllo a distanza. Pare che non creda che sia possibile creare auto autonome sicure dagli hacker (BoingBoing). Se avesse ragione, dicono alcuni, un grande avvenire sarebbe già dietro le spalle. Ma, secondo altri, se questo fosse vero, anche le auto normali dovrebbero cominciare ad andare in crisi. Di certo, c’è un grande dilemma davanti a noi. Dovremo fare una nuova rete – più controllata – per connettere oggetti...
perplessità
Sum#01 a Ivrea. Difficili equilibri
Le idee non sono posizioni. Le informazioni non sono armi. L’immaginazione che serve agli scienziati, agli imprenditori e persino ai politici per costruire il futuro consapevolmente è la stessa, nella sostanza, che serve ai cittadini che devono riconoscere il valore delle loro proposte. Serve avere un modo per stare tutti sulla stessa pagina delle notizie e poi casomai dividersi sulla sezione delle opinioni. È una vecchia idea ingenua. Ma l’ingenuità è necessaria quando lo è. Di questi tempi lo è. Sono al meeting organizzato dall’Associazione Gianroberto Casaleggio, in...
I professionisti dell’antibufala
I professionisti dell’antimafia, diceva Leonardo Sciascia, non potrebbero continuare a lavorare se vincessero la battaglia contro la mafia. Un amico, impiegato all’agenzia dell’Onu che si occupava di combattere l’apartheid sudafricana, fu licenziato quando quella pratica orribile fu abolita. Ma i promotori della lotta alle bufale in rete si stanno preparando a un’analoga eventualità con un colpo di astrazione in più: sostenendo che il web è il mezzo di comunicazione delle bufale, dicono in effetti una bufala, e si proteggono da un’eventuale vittoria finale...
Psicologia trumpista
Alla ricerca di una sorta di armonizzazione dello shock di avere eletto Trump, gli americani cercano anche nella psicologia una spiegazione. E a quanto pare la trovano nelle varie forme di accecamento che l’autodifesa cerebrale mette in campo contro le paure e i fastidi… (Vox).
Correlazioni e cause: social media, giornali, populismo
Walter Quattrociocchi esce lunedì 6 marzo con un nuovo articolo su Pnas. Analizza le echo-chamber che si formano sui social network studiando le interazioni di 376 milioni di utenti Facebook con più di 900 giornali e sistemi di produzione di notizie. Quattrociocchi dimostra che la teoria della “selective exposure” domina il consumo di notizie e crea diversi ambienti segregati e non comunicanti basati su diversi pregiudizi e diversi conformismi: in queste echo-chamber le notizie che contraddicono le opinioni dominanti vengono respinte o ignorate. Le false notizie che aderiscono...
Ancora una volta: stupido è chi stupido fa
Ancora una volta mi chiedono di commentare sulla possibilità che internet ci renda stupidi. Questa volta, con profondità maggiore del solito, se lo chiede il programma Moby Dick della Radio Svizzera Italiana. E questi sono i miei appunti. Stupido è chi stupido fa. Internet è la possibilità di accedere alle più ricche fonti di informazione mai viste nella storia: siamo capaci di gestire questa enorme ricchezza? Internet ci svela la nostra stupidità e sfida a espandere la nostra consapevolezza Individualmente, i cambiamenti sono: nella strategia di memorizzazione (lo sforzo non è nel ricordare...
Essere stati digitali
Il rapporto tra il potere statale e il potere digitale si va confondendo nell’operatività quotidiana. Avviene in quel genere di spazi nei quali per esempio uno stato come la Russia può essere indicato come mandante di gruppi di smanettoni che riescono a influenzare pesantemente la politica interna di altre nazioni come gli Stati Uniti. Avviene dove i servizi segreti di una nazione, come gli Stati Uniti, possono spiare i capi di stato avversari e alleati, o far cadere politici della loro stessa nazione facendo emergere che sono al servizio di una nazione straniera (Post). Ma avviene...
Paolo Coppola indaga
Paolo Coppola, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle PA, ha sentito oggi Diego Piacentini Commissario straordinario del governo per l’attuazione dell’agenda digitale, accompagnato da Guido Scorza, responsabile per l’area Affari Regolamentari nazionali ed europei. Dice il comunicato: “Piacentini ha illustrato progetti e obiettivi del “Team per la trasformazione digitale”, sottolineando la necessità di maggiori competenze tecnologiche nella PA grazie anche a un turn over giovane, e auspicando un’evoluzione di...
Pellegrino e Zingales sulle cause della paralisi italiana
E’ un paper del 2014. Più che a una sintomatica quanto precisa idea di paralisi, gli economisti Bruno Pellegrino, dell’università di Los Angeles, e Luigi Zingales passato a Harvard, si riferiscono genericamente a una generica malattia italiana, nel titolo del loro paper sulle difficoltà economiche del loro paese originario. Abbiamo visto la cartina d’Europa in questi giorni che raffigurava l’Italia con il colore dei paesi che crescono meno (Fe). In termini più precisi, abbiamo visto che il nord è più vicino al centro dell’Europa mentre il sud sta andando in...
Trump-l’œil… La politica americana contro la scienza
L’Environmental Protection Agency dovrà chiedere il permesso all’amministrazione Trump prima di rilasciare dati sull’andamento del clima. Una specie di commissario politico di metterà in mezzo tra l’informazione su come stanno le cose e l’impressione che il governo americano vuole dare sul tema del climate change. Gli scienziati non potranno lavorare sui dati ma su un mix di dati e volontà politica. La distorsione della conoscenza e delle scelte conseguenti è destinata ad aggravarsi (phys.org). Coral Davenport, sul New York Times, riporta che questo fenomeno non...
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