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Un metodo per collaborare nel racconto dell’Italia che innova

Alberto Cottica aveva commentato le discussioni sull’operato dei digital champions con il post ““Salve, straniero.” Riccardo Luna nel saloon delle critiche a Digital Champions“. Ho ricevuto questa proposta da Alberto a valle dell’articolo “Il bicchiere a metà. L’identità di un paese non è definita dallo storytelling, ma dalla storia“: Certo, Luca, è la storia a fare l’identità del paese. Ci sto. Piccolo problema: la storia del tempo presente verrà scritta, per definizione, nel futuro. Non può aiutarci a prendere le decisioni di oggi. Per quelle siamo...

partecipazione perplessità Post

Il bicchiere a metà. L’identità di un paese non è definita dallo storytelling, ma dalla storia

Una policy orientata al bene comune ha una portata di lungo termine, è implementata da una successione di governi e dovrebbe essere inclusiva, aperta, collaborativa. Spesso non è così. La policy europea di questi anni è andata avanti in modo poco inclusivo e sta generando contraccolpi distruttivi. Come si è visto con le elezioni polacche e francesi. Con fermenti analoghi in molti altri paesi. Vediamo in proposito una microstoria. Quella del digitale italiano. Quando le logiche della comunicazione partigiana sono applicate a un tema strutturale come quello della modernizzazione digitale di un...

Economia Felicità partecipazione Post

Manifestazione pacifica all’università di Bucharest contro la corruzione

Ventimila persone in piazza all’università di Bucharest hanno dato una spallata memorabile al governo. I ragazzi di Bucharest, le famiglie, le persone contrarie alla corruzione che sembra dilagare in Romania si trovano a migliaia davanti all’università. Non hanno leader. Si informano e si organizzano via internet e si trovano nel posto stabilito. Il loro obiettivo è soltanto essere tanti. Per esporre i loro cartelli. Sono riusciti a concentrare l’attenzione. Il premier si è dimesso, accusato a sua volta di corruzione. L’occasione scatenante è stato l’incidente in...

Bill of rights Neutralità News partecipazione

Mozione favorevole alla Camera sulla Dichiarazione dei diritti in internet

La Camera ha approvato la mozione a favore della Dichiarazione dei diritti in internet. I deputati italiani dichiarano di essere consapevoli, per esempio, del fatto che la neutralità della rete è un diritto. E’ un diritto l’interoperabilità delle piattaforme che sono diventate praticamente necessarie nella società contemporanea. Ed è un diritto che ogni nuova normativa riguardante internet deve passare per una valutazione del suo impatto complessivo sull’ecosistema digitale. L’Italia crede nel diritto delle persone di essere se stesse, libere e attive...

partecipazione Post

La giostra digitale. I tagli di spesa, la banda stretta, lo storytelling

I giornali segnalano che, se non verrà cambiata, la legge di stabilità prevede un taglio della spesa digitale della pubblica amministrazione valutato in un 50% (Stampa, Fatto, AgendaDigitale, Sole). Se il testo è quello pubblicato da Repubblica, ci vuole davvero una perizia da tecnici per leggervi la prova di questo taglio del 50%. Va ricordato peraltro che secondo Cottarelli era impossibile sapere quanto spende la pubblica amministrazione in computer, software e telecomunicazioni. Di solito si dice che la spesa informatica e telematica della pubblica amministrazione è attorno ai 5/6 miliardi...

innovazione partecipazione Post

Digitale Italia: è ora di darsi una mossa

Bene. La congiuntura economica sembra favorevole. Le riforme prioritarie, piacciano o no, sono avviate e in qualche caso realizzate. L’Expo è andato. Le startup aumentano. I finanziamenti un po’ crescono. La scuola ha annunciato le sue strategie. La cultura ribadisce la defiscalizzazione dei contributi. Le tasse forse scendono. La fiducia degli italiani aumenta. I motivi per dire che il governo sta facendo bella figura non mancano. Ci si potrebbe permettere di fare anche cose di fondo che non hanno tanto impatto mediatico ma servono molto al paese. Come l’effettivo lavoro...

News partecipazione

Costituente digitale, Emilia Romagna, 1 ottobre

Ecco un programma: Adesso la costituente per l’Agenda Digitale 1 ottobre 2015 – Sala 20 Maggio 2012, Viale della Fiera 8, Bologna, Italia – #CostituenteADER #AgendaDigitaleER #ADER Logo Da tempo in Emilia-Romagna si parla di “diritti di cittadinanza digitale”, oltre ad identificarli vogliamo anche garantirli a cittadini e imprese, per questo abbiamo deciso di costruire l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna aprendo una vera e propria fase costituente. Un momento di riflessione che vuole focalizzare sulla forza e l’impatto che oggi il digitale può avere nel trasformare sorti...

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TTIP: chiarimenti europei, buone intenzioni. Vedremo che dicono gli americani

La commissaria europea al commercio Cecilia Malstroem ha annunciato un cambio di paradigma nelle trattative per il TTIP, il controverso e oscuro accordo di libero scambio con gli americani. Tra le questioni più discusse, l’idea che per proteggere gli investimenti di aziende provenienti dall’altra parte dell’Atlantico contro cambiamenti normativi che li penalizzano si potesse ricorrere solo a un arbitrato: se ne deduceva che tra lobby e pressioni varie, gli interessi delle aziende avrebbero prevalso sulla sovranità delle democrazie. Un po’ lo stesso dibattito che nel...

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Le Stelle nella risaia a New York

È poesia. Un libro illustrato italiano scelto e promosso dall’Accademia delle Arti Digitali di New York per un progetto etico internazionale New York, 13 agosto 2015   Dagli Stati Uniti, un importante riconoscimento al libro scritto da Roberto Malini e illustrato da Dario Picciau Le stelle nella risaia* (The Stars in the Rice Field), opera di narrativa per ragazzi – ma non solo – che la giornalista Giulia Polito del Corriere della Sera ha definito, con una felice sintesi apprezzata sia dagli autori che dall’editore, “la novella del mondo senza fame”.   ...

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TTIP e TPPA. Controversi by design

I trattati TTIP e TPPA sono fatti per essere contestati. Sono pensati così. È sembra quasi che il design del processo di discussione ed eventuale approvazione sia pensato da gente che preferisce qualche contestazione a una franca e vera discussione informata con le popolazioni coinvolte. Il problema centrale è evidentemente il metodo del segreto nella negoziazione. Se due trattati così importanti per il futuro del commercio mondiale sono portati avanti in segreto, le tecnocrazie che li discutono possono agire indisturbate mentre nelle piazze qualche persona protesta. I rappresentanti...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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