Anche se il paragone tra due epoche storiche distanti un secolo è sempre molto complesso, uno dei fatti più sani e rasserenanti che stanno accadendo in questa estate politicamente insensata, troppo ridicola per essere addirittura oscura, è che molti in Italia stanno leggendo “M” di Antonio Scurati (Giunti/Bompiani 2018). Chi si sente affaticato dall’inquinamento informativo e dall’irrazionalità schiacciata sull’apparenza o l’appartenenza tribale che caratterizza il dibattito politico di questi giorni trova un angolo di mondo pulito nel libro di Scurati. L’autore ha dedicato molto tempo a...
partecipazione
Grillo e il PD dal 2009 al 2019
Ho scritto tre post sul rapporto tra Beppe Grillo e il PD. Non si capisce il Pd su Grillo 2009 Lettera a Beppe Grillo e all’M5S 2013 Promemoria per un umile ragionamento sul PD 2018 Davvero di politica capisco poco. Ma quanto ci vuole perché il PD e il M5S si parlino? Nessuno dei due partiti è omogeneo. Nessuno è privo di ombre. Entrambi a questo punto hanno conosciuto l’anello del potere e la vergogna dell’errore. Ma entrambi hanno un elettorato che vuole un mondo più giusto, più verde, più lungimirante. Possibile che si lascino trascinare a parlarsi solo di fronte alla marea...
Mathew Ingram, James Carey, la media ecology, il giornalismo e la comunità
Mathew Ingram, meritatissimamente, riceve oggi il James Carey Award della Media Ecology Association. Al congresso sulla Media Ethics, a Toronto, ha ricordato come Carey abbia sottolineato il fatto che le persone non cercano necessariamente nelle notizie una conoscenza di come stanno le cose e che invece ci trovano semplicemente conferme sulle loro convinzioni. Il che è proprio il problema esacerbato dagli algoritmi principali delle piattaforme oggi prevalenti. Non è questo il motivo della crisi del giornalismo, però. Il giornalismo è andato in crisi come prodotto o servizio nella dimensione...
Come portare la dimensione di comunità al prossimo livello? Primi appunti
«Questo non è un convegno. È un esercizio di “community building”» diceva Paolo Granata all’esordio del grande congresso sulla Media Ethics a Toronto. È chiaro che sottolineare la necessità di un’etica dei media impone la costruzione di un discorso non appiattito sulle logiche del mercato del traffico di attenzione, non limitato all’analisi dei dati quantitativi, ma orientato anche alla generazione di un discernimento qualitativo che insegni a cercare quello che è giusto e sbagliato. Tutto questo non è possibile senza una nuova attenzione alla dimensione della comunità. Perché solo in questa...
L’economia della conoscenza nell’epoca dell’emotività: Michael Spence, David Blanchflower, Robert Johnson al festival di Trento
Qual è il ruolo della scienza e degli esperti nel dibattito politico e nel sistema decisionale contemporaneo? Varie forme di cosiddetto populismo sembrano mettere in crisi la vecchia idea secondo la quale prima si osservano i fatti, poi si interpretano scientificamente e infine si prendono decisioni. I desideri, le emozioni, le credenze diffuse sembrano prevalere sull’analisi scientifica. La media ecology è coinvolta. La crisi dell’ascensore sociale è coinvolta. La strumentalizzazione politica è coinvolta. Ma è coinvolta anche una sorta di crisi di coscienza della comunità scientifica...
Cracking. Da leggere, Gianfranco Bettin
È un libro che in poche pagine prende vita, tra le mani del lettore. È una di quelle rare esperienze autentiche che non sono di casa nel mondo di plastica dei personaggi nati con il marketing in testa. È una storia più vera del vero, purtroppo. Perché un eroe della gente operaia non c’è. Eppure Gianfranco Bettin ne racconta uno, di quegli eroi, nel suo romanzo “Cracking” (Mondadori 2019). Un eroe di Marghera. Ma non di quelli dei ricordi. Un eroe del futuro. Intendiamoci: è un eroe pieno di ricordi che però li traduce in un’azione perfettamente contemporanea, tale da modificare un poco il...
Perché domani, al Salone del Libro, nonostante
Mio padre è stato condannato a morte dai fascisti. Che non sono stati capaci di infliggere effettivamente la pena comminata. Per questo io sono qui. E lo sono i miei figli. Chi difende il fascismo del manganello, del delitto Matteotti e delle leggi razziali, chi si dichiara fascista, chi ancora oggi minaccia, picchia, mostra intenzioni violente, è un pericolo gravissimo per la convivenza e per la civiltà. I fascisti di oggi approvano il male compiuto da quel regime e progettano di poterlo arrecare ancora all’umanità, qualora se ne presentasse l’occasione storica. È necessario che...
Écrans, transparence, populismes. Université Jean Moulin, Lyon 3
190507 lyon from Luca De Biase notes de travail (traduction automatique) Vedi: Gli occhi dell’umanità Le couteau Est-ce le couteau qui tue, ou la main qui le pousse dans le côté de quelqu’un d’autre ? La technologie n’est pas neutre, mais elle n’est même pas la cause du succès d’une idéologie particulière. Elle peut être corrélée et trouver avec une idéologie une sorte de terrain d’entente pour le développement. En fait, elle fait partie des conditions préalables, mais puisqu’elle change à son tour, elle fait aussi partie des conséquences. On peut...
Giugno da Camogli a Toronto: per imparare l’ecologia dei media
Tra Camogli e Toronto, un giugno di studio e divertimento intelligente. Una summer school di due settimane per approfondire il tema complesso e affascinante della “media ecology”. A Camogli. E poi il congresso mondiale della media ecology a Toronto, proprio dove ha lavorato Marshall McLuhann, uno dei fondatori di questa disciplina. Ci sono borse di studio per andare a Camogli e ci sono due premi speciali per andare a Toronto. Spero davvero che ti possa interessare. È chiaro che il lavoro nel mondo dei media digitali non manca. Ma non basta saperci fare con le tecniche più usate...
Riscaldamento globale. Raccolta di idee, grandi e piccole
Di fronte al riscaldamento globale occorre fare di tutto. Grandi e piccole cose. Gesti quotidiani e progetti enormi. “Sull’astronave terra non ci sono passeggeri”, ha detto tra gli altri anche Marshall McLuhan: “siamo tutti equipaggio”. L’innovazione fine a sé stessa, tanto per conquistare un mercato, ha finito il suo ciclo. Oggi vogliamo innovazioni che abbiano senso. E una delle direzioni fondamentali dell’innovazione oggi è che affronti il tema del cambiamento climatico in una chiave di miglioramento della qualità della vita e non di rinuncia. Se...
Commenti