In questi giorni, i fatti sostengono scenari che fino a qualche mese fa potevano apparire improbabili. Tutto si basa sul fatto che l’ipotesi centrale per la salvezza dell’economia occidentale è una enorme spesa pubblica. Negli Stati Uniti, si prepara un intervento di “spesa pubblica” da 2mila miliardi di dollari per ridurre l’impatto del lockdown, la chiusura di tutti in casa per rallentare l’epidemia di Covid-19. Ma al Senato i democratici hanno deciso di imporre il loro punto di vista: tutta quella montagna di soldi non può andare alle imprese private...
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Coronavirus. Come ne esce l’economia
Goldman Sachs, la banca americana che che ha patteggiato una sanzione miliardaria per i suoi comportamenti all’epoca della crisi del 2008 e che ha promesso di essere corretta in futuro, prevede che nel secondo trimestre del 2020 il Pil degli Stati Uniti scenderà del 24% (This Stimulus Bill Will Not Save the Economy From Collapse, NYTimes). A occhio e croce sarebbero oltre 1.500 miliardi di dollari di mancato prodotto interno lordo in tre mesi. Qualcosa di paragonabile all’intera economia italiana di un anno. Qualunque sia la qualità di questi calcoli il punto è che le probabilità di una...
Coronavirus. I dati mancanti. La task force che deve partire
Non è solo una questione italiana. Ma sicuramente in Italia è particolarmente evidente. Non sappiamo abbastanza del virus. Stiamo prendendo decisioni sulla base di priorità strategiche ed emotive. Ma non abbiamo dati per sapere davvero dove sono i focolai, per sapere quanto è importante chiudere che cosa, per conoscere come si muovono gli italiani e prendere provvedimenti. (un intervento fin troppo deciso in tal senso è di John Ioannidis, professore a Stanford in Medicine, Health Research and Policy e Biomedical Data Science: A fiasco in the making? As the coronavirus pandemic takes hold, we...
Solo la generosità ci salverà
Se un paese esce dalla spirale dell’epidemia ma gli altri paesi ci sono ancora in mezzo, il paese che si è salvato rischia di essere di nuovo infettato. (Singapore, Cina, Corea, lo sanno). Nessun paese ha un’economia più solida degli altri se il sistema economico globale collassa veramente. (Tedeschi, olandesi, finlandesi, non lo sanno ancora. Ma gli islandesi sì). Nella rete degli umani connessi e globalizzati non ci sono spettatori ma solo protagonisti. In un contesto del genere o si lavora insieme per il bene comune o si distrugge tutto ottenendo pessime conseguenze per...
Università di Pisa. Corso Knowledge Management 2020
Buongiorno a tutti. Come è ovvio quest’anno il corso di Knowledge Management all’università di Pisa si tiene online. Vi ringrazio per la pazienza e spero che riusciremo a fare un buon lavoro. Il virus sta mettendo in luce la necessità di cambiare molto delle nostre abitudini. Spero che, nonostante le sofferenze, riusciremo a trovare in questa esperienza un valore. In questo post riporto soltanto le principali istruzioni. Alla fine un link porterà alla pagina di riferimento del corso, quando sarà pronta, con i contenuti e tutto quello che dovrebbe servire. Innanzitutto vi chiedo di...
Il destino comune della rete umana
Corea e Singapore hanno controllato bene il contagio riducendo al minimo il pericolo per la maggior parte delle persone senza distruggere l’economia. Ma poiché altri paesi non sono stati altrettanto efficaci, ora il contagio torna a farsi sentire anche da quelle parti. Indubbiamente saranno ancora efficaci. Ma il fatto è questo: nessuno si salva da solo davvero. La logica della rete impone agli umani una cultura della comunità. E questo evento catastrofico potrebbe essere il motivo per un salto di qualità nella consapevolezza umana su questo punto essenziale. Siamo individui, siamo...
Studi sul futuro e resilienza
Il futuro è la conseguenza di ciò che gli umani fanno e non fanno, nei limiti definiti dal quadro più generale dell’ecosistema. Le conseguenze possono essere pensate solo in relazione al racconto del futuro che gli umani riescono a scrivere e a leggere. Le conseguenze impensate sono orfane del racconto: avvengono, ma nessuno le ha viste. O perché nessuno aveva raccontato le cose in modo da farle vedere oppure perché, nonostante qualcuno avesse raccontato bene le cose, nessuno aveva ascoltato. Il racconto del futuro è fatto dalle storie e dai loro silenzi, dall’ascolto e dalla rimozione. Che...
Dopo la crisi: resilienza
Questo post riguarda il futuro dopo il COVID-19. Certo, già il presente è poco chiaro, figuriamoci il futuro. Ma una cosa la sappiamo: ci salviamo o ci condanniamo insieme. Qualsiasi decisione un governo democratico prenda in un caso come questo, va rispettata, per il bene comune e per il bene individuale: siamo una rete, ogni singolo si salva se si salva l’insieme. Questo non significa che non si possa imparare da ciò che è stato fatto. E che non si possa immaginare come migliorare il futuro. La vicenda del COVID-19 lascerà il segno. Si tratta chiaramente prima di tutto di uno shock...
Quarantena personale in salute
Informazione personale. Sono arrivato a Roma giovedì scorso, da Milano. Domenica è uscita l’ordinanza che mi chiede di stare a casa per 14 giorni. Mi adeguo volentieri per ridurre al minimo i rischi per gli altri. Dovrei segnalare questa situazione al numero 800118800, come suggerisce l’ordinanza, ma è sempre occupato. Dunque lo scrivo qui. E mi dichiaro, appunto, in quarantena responsabile, fino al 18 marzo. Per chi fosse interessato: sto benissimo, non ho neanche un filo di raffreddore o mal di gola. Nessun sintomo.
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