L’attenzione è considerata la moneta fondamentale per valutare il successo editoriale. Ma potrebbe essere una moneta sopravvalutata. Anche perché non è banale da quantificare. Ma è facile da manipolare. In realtà, molte misure dell’attenzione la scambiano per il tempo. Lo share di tempo mediatico che si dedica a un mezzo di comunicazione o a un servizio editorie non è attenzione ma una sua proxy basata sull’ipotesi che l’attenzione sia costante per il tempo di collegamento. Il che ovviamente non è. Piuttosto è molto variabile. Cambia con le tecniche di stimolo delle...
media
Le vaste implicazioni del nuovo blocca-pubblicità by Apple
Jean-Louis Gassée discute delle implicazioni delle recenti innovazioni introdotte da Apple per facilitare il blocco della pubblicità con Safari (Qz). Un pezzo da leggere per comprendere la complessità di questo genere di scelte. Certo che stando in un posto dove i giga di connessione costano molto, è molto gradito un sistema che limita lo scaricamento di pubblicità.
CVD: la strada spagnola per il copyright dei giornali è controproducente
In pratica, la legge che obbliga i giornali a farsi pagare un diritto d’autore da Google per i link pubblicati da Google News ha portato l’azienda americana alla decisione di chiudere il servizio e si è ritorta contro i piccoli editori (arstechnica).
Oggi è il giorno della Dichiarazione dei diritti in internet
È passato giusto giusto un anno da quando è cominciato il lavoro della Commissione sui diritti in internet alla Camera dei Deputati, a Roma. E oggi si conclude. Riunioni, ricerche, confronti internazionali, comitati ristretti, tante mail, tanti viaggi a Roma, una consultazione, molte audizioni, altri comitati e altre riunioni: la Dichiarazione è pronta, con le spiegazioni delle variazioni rispetto alla bozza. Probabilmente oggi verrà approvata dalla Commissione. E poi cercherà di ottenere una mozione favorevole in assemblea. E poi.. Si spera che prosegua la sua strada in un confronto europeo...
Google. Basta saperlo…
Un articolo su quello che c’è da sapere delle ricerche su Google e delle motivazioni dell’azienda (BusinessInsider Australia). A metà agosto, Google dovrebbe rispondere alle obiezioni mosse dall’Antitrust Europea. Ma in ogni caso, gli utenti possono vivere meglio se sono consapevoli degli strumenti che usano. E magari questo può creare nuove opportunità per piattaforme e servizi diversi, utili a integrare il percorso pratico della conoscenza che il web consente e che non dovrebbe essere limitato a poche grandi e ottime ma necessariamente limitate piattaforme.
La storia di Twitter alla radio. E una vecchia storia di Steve Jobs
Ritrovo una recentissima trasmissione a WikiRadio, di Rai3, dedicata alla storia di Twitter. È stato divertente registrarla, tutta d’un fiato. Bravissimi i produttori che l’hanno messa insieme. Magari ascolta e fammi sapere che ne pensi. (wikiradio) ———————— Solo per completezza, segnalo anche che anni fa avevo contribuito a una commossa e abbastanza lenta storia di Steve Jobs. Poi sono uscite talmente tante biografie che forse questa vale come un ripasso. Vale la pena di ricordare che è tutto raccontato all’impronta, a memoria...
Gartner consiglia gli operatori mobili: aumentate il traffico offerto ai clienti
La domanda di internet mobile cresce vertiginosamente. Gli smartphone aumentano (Apple, Huawei nei dati recenti stanno guidando la crescita, ma ovviamente Samsung è lì, mentre Microsoft sembra in ritirata) e chiedono banda. Secondo Gartner, per posizionarsi meglio sul mercato, gli operatori mobili devono aumentare il traffico offerto ai clienti con i loro pacchetti standard. (Foto presa da Hype, Google dice che è utilizzabile). Si direbbe che la competizione tra gli operatori possa essere riaccesa. Anche se l’Europa abolisce solo gradualmente il roaming, i consumatori già oggi chiedono...
Background. Come si fa un buon titolo di film?
[youtube][/youtube]
Guido Guerzoni. La vitalità dei musei per l’ecologia dei media. Cultura alta, interessante e sana
Guido Guerzoni ha contribuito con un intervento decisivo a Cortina tra le righe. Ha raccontato dei musei e delle esibizioni che valorizzano nel mondo la cultura emersa nei media del Novecento. Ha mostrato come queste iniziative siano luoghi di sperimentazione tecnologica importanti. Generino un business significativo. Consentano la generazione di palinsesti culturali importanti con i materiali storici. E favoriscano una comprensione di ciò che c’è di alto e importante nei media, per distinguerlo dall’inquinamento della banalità. Guerzoni ha citato, se non ho trascritto male: Acmi...
Libertà di innovare! La vittoria della net neutrality in Europa è una buona notizia
Alla fine il Parlamento Europeo è riuscito a far valere la sua posizione nel trialogo con la Commissione e il Consiglio per quanto riguarda la net neutrality. E a leggere la spiegazione dettagliata delle decisioni che sono state prese c’è da farsi coraggio: Roaming charges and open Internet: questions and answers. Il principio è solidamente descritto. Tutto il traffico deve essere trattato nello stesso modo senza discriminazioni. Qualche management della rete è consentito ma senza finalità commerciali. Si possono fare servizi prioritizzati ma sopra, oltre internet, senza usare un...
Commenti