Ilaria Capua analizza Montecitorio con l’occhio stupito del ricercatore e vagamente indignato del cittadino che però velocemente la butta sull’ironico. Per sopravvivere. E il risultato è una sorta di reportage nel quale si confronta l’occhio pragmatico dell’osservatore e la realtà autoreferenziale del sistema osservato. Se si cerca uno spunto di speranza si resta delusi. Si ha l’impressione che ci si trovi di fronte a un’entità organizzata proprio per restare uguale a sé stessa, esercitando il potere di esistere. Eppure il Parlamento è il luogo principe...
libri
Ippolita. «L’ideologia inscritta nell’ergonomia del servizio»
Il nuovo libro di Ippolita, Anime Elettriche, è una bella lettura. Per i cultori di “digital humanities” è una sfida a proseguire nella ricerca di una dimensione ulteriore, successiva ovviamente alla vecchia distinzione tra le dimensioni umanistica e scientifica, ma anche successiva alla loro collaborazione cosiddetta interdisciplinare. Qui si tratta proprio di una disciplina simbiotica e complementare. Basta leggere questo passo per rendersi conto delle conseguenze: “Indagheremo le tecniche con cui i social network commerciali ricostruiscono l’unità somato-psichica...
Digitabilità
Tempo fa abbiamo letto il magnifico libro di Luca Spaziani sulla digitalibilità: la condizione riconquistata da chi coglie le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica per superare le limitazioni che incontrano le persone con handicap. Oggi ho letto un bel post di Andrea Elestici sulla gioia di scoprire che in effetti tutto questo non è teoria ma concreta realtà.
Ci possiamo capire qualcosa? Dirk Helbing: la crescita esponenziale di tutto aumenta la complessità
Nel corso della conferenza organizzata l’altro giorno dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles al Bozar, con Telmo Pievani, Dirk Helbing ha fatto notare che esiste una tendenza poco sottolineata nella relazione tra conoscenza e digitalizzazione. La crescita esponenziale della capacità di elaborazione e della sofisticatezza dei programmi di gestione dei dati è ovviamente importante, ma il suo passo è più lento della crescita esponenziale della quantità di dati elaborabili e gestibili! Significa che aumenta la complessità. E’ un altro modo per dire che la dinamica della...
Dati, informazione, conoscenza. Discernimento. Saggezza
Spesso ricordata, l’intuizione di T.S. Eliot: Where is the wisdom we have lost in knowledge? Where is the knowledge we have lost in information? Commenta James Gleick: «Si può parlare di ansia anche come scarto tra informazione e conoscenza. Una raffica di dati spesso non ci dice quello che abbiamo bisogno di sapere. La conoscenza, a sua volta, non garantisce l’illuminazione o la saggezza» (James Gleick, L’informazione). Lewis Mumford (citato da Gleick), umanista e filosofo della tecnologia, diceva nel 1970: «Purtroppo, il recupero delle informazioni, per quanto veloce, non...
La cura plurale
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico hanno costruito uno spazio di meditazione sulla malattia e la cura, la morte e la vita, l’ospedalizzazione e la socializzazione. Dove si vede che ciò che vale la pena di essere vissuto è plurale: non collettivo-individuale ma intersoggettivo. La storia è affascinante. Gli autori hanno trasformato la procedura del trattamento del cancro in una performance che ha ridefinito i ruoli di medici, paziente, infermieri, amici, parenti, tecnici, artisti, offrendo a ciascuno un ruolo attivo, rispettoso e connesso. Suggeriscono che cosa diventa la...
Elon Musk e la prenotazione del successo
Elon Musk sembra avercela fatta. Dopo il lancio della Tesla Model 3 la nuova macchina elettrica da 35mila dollari, in 24 ore sono arrivate oltre 200mila prenotazioni (la macchina arriverà forse in 18 mesi o forse in tre anni). Ogni prenotazione implicava il versamento di mille dollari (una specie di crowdfunding…). Quando le macchine saranno pronte e consegnate e pagate il fatturato di questa operazione supererà i 7 miliardi di dollari (Qz, Qz). Quella di Musk è una storia tutta da conoscere. E per saperne di più il punto di partenza è leggere la biografia di Ashlee Vance. Che contiene...
Trivelle e terremoti. Informazioni dal libro di Alessandro Amato
Un libro di Alessandro Amato può servire a chi si occupa delle trivellazioni, anche in vista del referendum, e ha sentito parlare del fatto che queste possano essere associate ai terremoti: Sotto i nostri piedi. Il libro spiega come in effetti non si possa davvero escludere che esistano possibili relazioni tra terremoti e attività umane. Anche le attività che riguardano l’estrazione di petrolio o gas. Ma racconta come il caso più studiato in Italia da questo punto di vista, quello del terremoto dell’Emilia Romagna, ha portato la Commissione di ricerca che se n’è occupata a...
I nostri diritti nell’infosfera
Mille equivoci più o meno in buona fede hanno contribuito a far pensare che internet sia una specie di luogo libero dalle regole e dunque innovativo. È un’affermazione del tutto sbagliata ma che fa parte di un frame ideologico che è stato capace di manipolare le coscienze degli occidentali in modo drammaticamente capillare. L’idea che le regole siano un freno alla libertà d’impresa è una posizione falsa e manipolatoria, ideologica, strumentale e pericolosa. Ma piace tanto ai banchieri internazionali, ai ceo di multinazionali globali, ai politici senza fantasia ma ricchi di...
Antonello Soro. Liberi e connessi. Codice
Antonello Soro ha raccolto le sue riflessioni da Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali nel libro Liberi e connessi, Codice, presentato ieri da Stefano Rodotà, Luciano Violante, Giovanni Floris, al Tempi di Adriano a Roma. Rodotà ha detto suggerito parole che partono dalla nozione di privacy e vanno oltre, sulla scorta delle esigenze contemporanee: identità, rispetto, dignità. Insomma, oltre la privacy c’è la ricomposizione della persona, espropriata dei suoi dati nella società che vive sulle piattaforme proprietarie della comunicazione. Per quel...
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