Le inventrici del CRISPR-Cas9 hanno fondato le loro aziende. Jennifer Doudna ha co-fondato la Caribou Bio, che si è alleata con la DuPont e ha anche fondato un’altra startup chiamata Intellia. Emmanuelle Charpentier ha co-fondato CRISPR Therapeutics nel 2013. Che a sua volta ha stretto una joint-venture con la tedesca Bayer (Reuters, Wsj, C&EN). Poi ci sono la Editas Medicine, nella quale ha investito anche Bill Gates, co-fondata Feng Zhang del Broad Institute di MIT e Harvard, George Church di Harvard e la stessa Doudna. Intanto, Intellia rifiuta di intervenire sui geni degli...
innovazione
CRISPR-Cas9, gene editing: il bisogno di una scienza delle conseguenze
La locuzione “gene editing” ha avuto successo. Dal nulla è arrivata a crescere verticalmente (nella foto in alto, il risultato di una ricerca del termine su Google Trend). Dà l’idea che si possano ormai modificare le sequenze di geni di ogni specie vivente con la stessa facilità con la quale si “edita” un testo sul computer. Ed è il titolo più comune che si affida agli articoli relativi alla tecnica CRISPR-Cas9 che ha reso facile e poco costoso cambiare un pezzo di DNA con un altro. Le conseguenze di quella tecnica sono visibili. La diffusione degli esperimenti...
E invece l’auto senza guidatore fa incidenti
Si scopre che l’auto senza guidatore di Google è stata coinvolta in 15/20 incidenti. Non è mai colpa sua. È tamponata da umani. Ma sta di fatto che fa incidenti. Per troppa prudenza. Perché reagisce troppo velocemente. Insomma perché non sbaglia come gli umani. Guidare è un gioco sociale. E adattarsi al modo di guidare degli altri è necessario per evitare gli incidenti. Google sta imparando. Ma la sfida è ancora complessa (Bloomberg).
Monete complementari avanzano
Le monete complementari aggiungono mercato. Consentono una forma di baratto asimmetrico. O meglio sviluppano una sorta di economia di comunità. Per quello che ne so il capostipite è il Wir in Svizzera. E in Italia è partito il Sardex da molto tempo. Ora si diffonde in altre regioni. In Lombardia è partito nel 2009 il Crevit, sostenuto da una società molto capitalizzata. Le differenze tra Sardex è Crevit vanno comprese meglio. Il Sardex offre un servizio ad abbonamento. Il Crevit si prende una quota del valore delle transazioni. Di certo, se è un baratto, alla fine dei conti tutti devono...
Dopodomani arrivano i robot
Giovedì 26 esce il primo numero di Lezioni di futuro, di Nòva con il Sole 24 Ore. Il titolo è: Arrivano i robot. Esplora questo enorme filone di innovazioni, nel quale gli italiani non sono certo indietro. Sia per i loro grandi centri di ricerca, sia per l’industria dell’automazione industriale dalla quale potrebbe nascere una grande industria dei robot. E questo numero esce proprio nella settimana europea della robotica.
Un robot che sa dire di no
Se un uomo dà un ordine a un robot, questo deve obbedire. Ma se un uomo dà un ordine che mette inutilmente in pericolo l’incolumità del robot, questo può disobbedire? Gordon Briggs e Matthias Scheutz della Tufts University hanno sviluppato un algoritmo complesso che consente proprio questo risultato (Inverse). Il bello è che questo robot è empatico con l’umano e se questi gli dice che si può fidare e che lo salverà dalla caduta, il robot obbedisce.
[youtube][/youtube]
L’erbicida robot
Non c’è lavoro più defatigante e impegnativo che il diserbo nelle attività agricole. Come ben sanno quelli che hanno lavorato in una fattoria biodinamica. L’uso dei prodotti chimici ha aumentato le rese e diminuito le erbacce, ma ha generato effetti collaterali non sempre piacevoli. BoniRob è un robot che elimina le erbacce: è il risultato del lavoro di Bosch con il governo tedesco, la Osnabrück University e Amazone, un produttore di macchine agricole (Quartz)
L’equilibrio tra aspettative e realtà. Il senso critico. La strategia dell’innovazione. Dalla ricerca di consenso alle decisioni strutturali
Ieri al convegno sul digitale “Direzione Hackathon 2016” che si è svolto al Castello Svevo di Trani ha parlato Francesco Caio, amministratore delegato delle Poste. Oggi ne riferisce Andrea Biondi sul Sole 24 Ore: «Il digitale – dice Caio – è per i nostri anni come la siderurgia per la fine dell’800. Un motore di sviluppo. Ma ci si è chiesti dove si vuole puntare? Il sistema finanziario zoppica e la politica industriale non è granché. Ci si è chiesti come sostenere i centri universitari, sul come attirare i fondi, sulle regole per la fiscalità?». È stata costruita una strategia operativa...
H-Farm in borsa
Oggi si quota H-Farm. L’acceleratore accelera. Dopo le prime startup tra le quali H-Art, dopo le tante hackaton chiamate H-Ack, la borsa. Riccardo Donadon dopo la campanella ha presentato solo una slide: “H-Appy”. Il trattore simbolo della H-Farm era in piazza Affari. La direzione: “Siamo in borsa per dare forza e trasparenza al nostro progetto”. Che è fondamentalmente orientato all’accelerazione culturale delle grandi aziende, degli ecosistemi, delle startup. A partire da un impegno nell’istruzione e nella formazione, fondate però su un concetto...
Village: Tim Cook alla Bocconi nel giorno dell’IIT a Milano
Tim Cook, il capo della Apple, parla oggi alla Bocconi. Occasione rara di ascoltarlo in un contesto diverso da quello della presentazione dei prodotti dell’andamento finanziario della sua azienda. Non avrà poi che 5 minuti per un’intervista e poi pranzerà con le autorità e il premier italiano, Matteo Renzi. Che a sua volta si dovrà sbrigare per andare a presentare il piano per l’EXPOST. Al centro della presentazione, il lendmark mentale del nuovo centro di ricerca guidato dall’IIT diretto da Roberto Cingolani. Giornata dedicata ai big dell’innovazione, dunque, a...
Commenti