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Conti bancari mobili. In Africa. Si sa: ma i numeri sono sempre sorprendenti

In pratica nell’Africa subsahariana, il 12% degli adulti ha un conto bancario mobile, mentre la media è il 2% nel mondo.
E in Kenia, il 58% delle persone che hanno più di 15 anni ha un conto bancario mobile.
I prestiti alle persone su Kenya Commercial Bank M-Pesa costano circa il 2% di tasso di interesse (JA).
Nel frattempo sono emersi i dati sulle persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria. Sono 130 milioni nel mondo. Il numero più grande dalla fine della Prima Guerra Mondiale. E la maggior parte di loro sono in Africa (JA).

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La Guerra Fredda si è trasformata nella Guerra Digitale. Le spie sono ovunque. E non si sa chi vince

E il gruppo di spie digitali Shadow Brokers ha messo in vendita all’asta online molti file che dovevano restare segreti, comprese alcune cyberarmi. A quanto pare, gli Shadow Brokers si fanno così vanto di aver violato la NSA e Equation Group l’organizzazione di spie digitali che si vocifera fiancheggi l’agenzia segreta per la sicurezza americana – famigerata per l’iperspionaggio ai danni di più o meno tutti reso noto da Edward Snowden. Equation Group è stata leader per vent’anni nel cyberspionaggio e si dice che abbia infettato con i suoi sistemi di...

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Fantascienza è scienza. È cominciata la ricostruzione genetica dei passaggi evolutivi più importanti

Non pochi racconti di fantascienza hanno anticipato la creazione di “mostri” vari per via genetica. L’editing genetico a base di CRISPR-CAS9 consente ora di realizzare l’immaginato. Su Nature si raccontano i vari esperimenti che servono a ricostruire i passaggi più delicati dell’evoluzione, generando le mutazioni che si pensa abbiano segnato le tappe evolutive fondamentali. Per esempio, la mutazione che ha creato i pesci con i piedi al posto delle pinne e ha consentito l’invasione delle terre emerse. O la mutazione che ha trasformato alcune zampe di...

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Il giorno in cui Diego Piacentini lascia Amazon per cominciare il nuovo lavoro di Commissario per l’innovazione digitale e tecnologica

Il titolo in effetti è un po’ burocratico ma non va neppure tanto male: Commissario per l’innovazione digitale e tecnologica. Il Commissario fa venire in mente un’entità pubblica che non riesce a governarsi da sola e quindi ha bisogno di una governance imposta dall’alto che metta in ordine fino a che non sarà possibile ritornare alla normalità. Però fa anche venire in mente un investigatore che scopre come sono andate le cose e fa emergere la verità su una vicenda poco chiara. Forse il Commissario per l’innovazione digitale e tecnologica sarà entrambe le cose. Ma...

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A ferragosto pensando al lavoro… Industria 4.0 a cura di Annalisa Magone e Tatiana Mazali

Il dibattito internazionale sul futuro del lavoro continua, anche a ferragosto. Perché probabilmente è uno dei temi più appassionanti, preoccupanti, definitori della prospettiva che abbiamo di fronte, almeno in Occidente. Uno studio fin troppo famoso pubblicato nel 2013 da Carl Benedikt Frey e Michael A. Osborne, due ricercatori dell’università di Oxford, ha preconizzato la possibilità che addirittura il 47% dei posti di lavoro siano a rischio di essere sostituititi da macchine basate sull’intelligenza artificiale. L’Ocse ha contestato questo calcolo e ha parlato casomai di un 9% di posti di...

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Optogenetica: da pensare come il CRISPR

Abbiamo visto come il CRISPR possa sfidare l’umanità a imparare a usare saggiamente la tecnologia che produce: ora possiamo modificare il patrimonio genetico a basso costo su praticamente ogni forma di vita. In neuroscienza c’è un altro filone altrettanto sfidante. Si discute di un insieme di tecnologie che servono a modificare il comportamento del cervello e che va sotto il nome di optogenetica. In pratica si modificano i neuroni in modo che possano reagire a certi segnali liminosi e poi si inseriscono nel cervello tecnologie che gestiscono questi segnali (Wef). Come nel caso del...

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Sharing e cooperativismo: piattaforme alternative

La logica delle piattaforme di sharing è piuttosto differenziata ma secondo alcuni converge su piattaforme che favoriscono chi intenda condividere “capitale umano” o “macchine e proprietà” in modo da estrarne un reddito. Più quelle piattaforme intervengono per governare l’incontro di chi offre e chi domanda, più diventano “datori di lavoro” in stile “fronte del porto”: lo fanno in modo diverso, per esempio, BlaBlaCar e Uber, sicché l’una appare ancora come “sharing” l’altra sembra piuttosto...

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La scoperta della ruota complessa sorprende un mondo che affonda in modo lineare

Beh, sì il titolo è un gioco con sei chiavi di lettura. Non importa incaponirsi a decifrarle tutte. Non ci riesce neppure chi le ha scritte. Comunque, stiamo parlando del ruolo intellettuale e politico del lavoro di ricerca di chi indaga intorno al concetto di “economia circolare”, cercando di incrementare la rilevanza percepita di quell’approccio in un periodo storico particolarmente grave. Il mondo di chi pensa in modo lineare sta affondando. Dopo trent’anni di scomposizione sociale ed economica dettata dall’ideologia finanziaria – Thatcher, Reagan...

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Squadra per industria 4.0 all’italiana

Appunti su una questione cruciale della quale si vedono i primi segnali. Sta arrivando l’insieme di misure strategiche che il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda intende lanciare per favorire la modernizzazione del sistema produttivo all’insegna dell’idea di una industria 4.0 all’italiana. Il ministro apprezza e adotta l’impostazione offerta dal lavoro della X Commissione della Camera, presieduta da Guglielmo Epifani e alla quale hanno lavorato diversi deputati, a partire da Lorenzo Basso. Il Sole 24 Ore di oggi dà qualche spunto indicando le prime linee di...

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La sicurezza del software si può valutare. I bachi possono essere dovunque. E Microsoft…

Peiter Zatko, hacker conoscito come “Mudge”, ha messo a punto un sistema per valutare la sicurezza intrinseca in un software. Potrebbe rendere possibile quello che un paio d’anni fa era stato proposto da Dan Geer: che le software house siano responsabili della sicurezza del loro software, sicché o lo mantengano sicuro, o se non riescono pagano una penale, o se non sono in grado di tenerlo sicuro lo mettano in open source perché la comunità lo sviluppi in modo più sicuro (Intercept). La cybersicurezza non è più quella di una volta. Non si tratta di fare firewall che tengano fuori i...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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