Il Flow di Mihàly Csikszentmihàlyi. E ora il focus di Harvard. Vivere con concentrazione e intensità il momento in cui si vive ha più a che fare con la felicità che vivere trasognati immaginando di essere altrove. Guardian.
Economia Felicità
Nell’economia della conoscenza il valore si concentra sul significato
Con affetto da Venezia
VeniceSessions, dunque. Si comincia con una riduzione del libro di Daniel Glattauer, “Le ho mai raccontato del vento del Nord”. La regia è di Daniele Abbado. L’attrice è Giovanna Bozzolo. Musica: Maurizio Martuscello, effetti visivi: Enzo Varriale, produzione Roma-Europa: FAbrizio Grifasi e Monique Veaute. Una storia stupita: due persone che si scambiano mail, entrambe “interessate a un perfetto sconosciuto”. Maurizio Ferraris, filosofo, per porre le domande sull’amore nell’epoca digitale. “Come cambia l’altro nell’epoca di...
Yunus contro Frankentime
Il mostro Frankentime è nato dalla tecnologia fabbricata dall’uomo e prende possesso della sua vita. La salvezza è solo nella saggezza di riconsiderare i motivi delle nostre azioni. E c’è una frase che ci aiuta. Fare bene, fa bene. Non è teoria. E’ la pratica proposta da Muhammad Yunus. Che la propone con la schiettezza pratica che lo distingue, supportata dai suoi straordinari risultati. “Ho pensato di vincere la povertà. Ho fatto una banca per aiutare i poveri a farsi una strada. Doveva essere molto diversa dalle solite banche. Doveva andare dalle persone invece che...
Yunus, business sociale
La povertà non è colpa dei poveri. Ma del modo in cui si organizza la società e l’economia. Il premio Nobel per la pace, Muhammad Yunus, fondatore della Grameen Bank e pioniere del microcredito, ha raggiunto risultati straordinari nei luoghi in cui è intervenuto con le sue soluzioni finanziarie orientate al business sociale. Il suo ultimo libro, tradotto da Feltrinelli con un titolo un po’ diverso dall’originale, è una sorgente di coraggio. Un coraggio che deriva da un pensiero, come al solito, fondamentalmente pragmatico. «Senza dubbio la natura umana ha tratti egoistici...
Castells della felicità
Internazionale pubblica un pezzo di Manuel Castells sull’economia della felicità. Il sociologo della rete aggiunge la sua esperienza alla ricerca intorno al valore di ciò che non ha prezzo e alla nuova consapevolezza delle diverse dimensioni della vita economica che stiamo riscoprendo in questi anni. Anche grazie alla rete. (Appunti sull’economia della felicità) Non si può essere felici da soli. E non c’è una relazione di identità tra la dimensione economica definita dal trittico mercato-utilità-prezzo e la dimensione economica che riguarda la ricerca della felicità. La...
Connect, be active, take notice, keep learning, give
Un pezzo di bravura di Ethan Zuckerman che ha bloggato in tempo reale il discorso a TED di Nik Marks uno statistico che si occupa di felicità. Va letto..
L’agricoltura è green business
All’agricoltura conviene essere il business verde per eccellenza. Perché lo è per definizione (di colore). E lo può diventare (in orientamento ecologico) per vantaggio economico. Perché ha pienamente a che fare con la sostenibilità da tutti i tre punti di vista: ambientale, sociale, culturale. E’ il senso di un incontro a Venezia, organizzato da Coldiretti e Ambrosetti. Giorgio Piazza, Coldiretti: “Siamo quello mangiamo. E in tema di energia in futuro saremo quello che consumeremo. In periodo di crisi è importante parlare di futuro. E per andare avanti, probabilmente...
L’austerità della crescita
Il Sole di oggi osserva come l’economia europea – e italiana – sia di fronte a decisioni difficili. E’ necessaria una disciplinata austerità nei bilanci pubblici, altrimenti la speculazione sul debito ha buone probabilità di far saltare l’euro. Ed è necessaria la crescita dell’economia perché altrimenti l’interesse sul debito sale a livelli intollerabili e salta l’euro. Eppure, austerità spesso vuol dire risparmio e riduzione della spesa pubblica o aumento delle tasse, il che ha l’effetto di diminuire la crescita. Alessandro Plateroti ha...
Critica della ragione gratuita
Da GG una discussione critica sul dono, le relazioni, la costruzione del valore sociale. Il dono non è gratuito, nel senso che è comunque uno scambio: non monetario ma sociale. Costruisce relazione, come diceva Marcel Mauss. E come fanno notare Marco Aime e Anna Cossetta in Il dono al tempo di Internet (Einaudi, pp. 121, euro 10). Ne parla Marco Belpoliti. E ne parlava, come appunto segnala GG, Patrick Laviolette, in The Dark Side of the Gift segnalando il lavoro di Jean-Sébastien Marcoux: Escaping the Gift Economy. Da ricordare, il magnifico pezzo pubblicato su Nòva da Fabio Bonifacci. (cfr...
Infelicità dell’attesa
Un articolo Elizabeth Kolbert sul Newyorker mostra i lati paradossali e importanti della ricerca sulla felicità che si va conducendo da anni. Le osservazioni sono spesso da digerire con calma. Ma l’arrivo di un nuovo rapportino dal Data Team di Facebook impone una riflessione urgente: la felicità connesa a un evento atteso è di solito maggiore della felicità percepita quando quell’evento effettivamente arriva a compiersi. Quello che immaginiamo può essere più soddisfacente di quello che viviamo. Il futuro può essere visto come una fonte di felicità maggiore dell’esperienza...
Commenti