Un intervento di Peter Galison per Edge sulla trasformazione del sé.
«The general project that I’m working on is about the self and technology—what we understand by the self and how it’s changed over time».
«I see a new notion of the self emerging; we start by modeling artificial intelligence on a conception of who we are, and then begin seeing ourselves ever more in our encounter with AI».
Autore - Luca De Biase
È terminata la nuova serie di incontri sulla trasformazione digitale all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Quest’anno il titolo è stato “Make digital right”. Hanno partecipato: Mauro Carbone, professore di filosofia all’università Jean Moulin Lyon 3, e Amélie Cordier, direttrice scientifica della Hoomano, azienda che produce intelligenza interattiva per robot sociali, basata anch’essa a...
Un libro coltissimo, coraggioso, da non perdere. Un libro per spiriti liberi. Un libro che non risolve i problemi che pone coerentemente con il suo programma. “Oltre l’infinito” di Mauro Magatti (Feltrinelli 2018) è un ulteriore prova della capacità dell’autore di arrivare all’attualità per superarla con la prospettiva. Appassionante lettura per chiunque si domandi...
Gene drive: tecnologie che servono a creare e diffondere mutazioni genetiche in certe popolazioni di viventi. Possono, per esempio, servire a estinguere le specie di zanzare che portano la malaria. Oppure possono essere usate per creare armi letali. Ne parla oggi l’Economist (accesso a pagamento).
L’etica diventa sempre più centrale nei processi di sviluppo tecnologico e scientifico.
In un tempo di cambiamento nei mestieri, in un contesto che si concentra sull’economia della conoscenza, i lavoratori vogliono reddito ma anche esperienza: al guadagno in termini monetari vogliono aggiungere un guadagno in termini culturali. E’ un argomento che funziona in tutto l’Occidente, più o meno. Per gli Stati Uniti ci sono alcuni dati di fatto. Ne parla Erin Winick sulla...
Gli smartphone sono diventati centrali nella vita quotidiana di miliardi di persone. Non occorre leggere le statistiche che parlano delle due-tre ore che la gente passa sullo smartphone e delle 80-150 volte che guarda lo schermo ogni giorno. Basta andare in un luogo pubblico e guardare quello che fanno le persone: in gran parte interagiscono con il loro smartphone. Molti lo fanno addirittura...
Sul NyTimes un articolo su come si insegna a leggere. Molte scuole continuano a pensare alla lettura come una pratica cui allenarsi semplicemente leggendo. La scienza dice che invece è una questione di associazione di suoni e segni che va costruita in modo specifico: NYTimes …
Secondo appuntamento, ieri, della nuova serie di incontri sulla trasformazione digitale all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Quest’anno il titolo è “Make digital right”. Gli incontri tra ricercatori che si occupano di filosofia e scienza si svolgono al Bozar, alle 19:30. Ieri era la volta di Stefano Moriggi, filosofo che insegna a Brescia, Parma e Milano, e di Carey Jewitt, professore...
Il mondo cooperativo cerca le sue nuove vocazioni. Sentendo parlare i protagonisti ci si accorge di una sorta di inquietudine: è possibile che sia connessa a una sorta di disorientamento che i cooperatori sperimentano in un contesto politico nel quale le sponde tradizionali sono venute meno. Ma chi proiettasse la crisi dei partiti tradizionali in una crisi di tutta la sensibilità solidaristica...
È cominciata ieri la nuova serie di incontri sulla trasformazione digitale all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Quest’anno il titolo è “Make digital right”. Gli incontri tra ricercatori che si occupano di filosofia e scienza si svolgono al Bozar, alle 19:30. Ieri era la volta di Mauro Carbone, professore di filosofia all’università Jean Moulin Lyon 3, e di Amélie Cordier, direttrice...