ProPublica ha studiato l’algoritmo che fissa i prezzi delle corse in auto abilitate dal suo servizio: un algoritmo fuori dal controllo dei guidatori come degli utenti che garantisce un grande potere alla piattaforma. E si lancia in un’inchiesta sul potere degli algoritmi che governano la vita quotidiana contemporanea (ProPublica).
Come dicevamo nel 2013, Uber intermedia e scarica il rischio della variabilità del mercato sugli utenti e i guidatori (DeBiase). Ma ora sappiamo che questo non è fatto necessariamente per rendere efficiente il servizio aumentando l’offerta di fronte ai picchi di domanda: spesso serve ad alzare il prezzo e casomai ridurre la domanda (ProPublica).
Uber non è un mercato. È una piattaforma che controlla ed elabora i dati in modo non trasparente per gli utenti. L’asimmetria informativa è il contrario del mercato.
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