Per fotocopiare qualche pagina di un libro si deve pagare la Siae. Anche per uso personale. A qualcuno è sfuggito? Giusto una vecchia cosa. Tanto per infilarsi in un labirinto. Ma siccome tutti quelli che comprano libri possono incappare in questa norma, tanto vale osservarlo.
La domanda è: quanto si deve pagare?
Dovrebbe essere chiaramente indicato ogni copia di libro che vuole essere protetta, no? Prendi un libro. In una delle prime pagine ci sono tutte le attribuzioni del diritto d’autore. Molti editori non dicono che si deve pagare la Siae per le fotocopie. Altri editori precisa che: “Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagametno alla Siae del compenso previsto dall’articolo 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633”.
Vuoi pagare? Cerca la legge.
La legge si trova online, per esempio, sul sito della Siae. Cerchiamo l’articolo 68. I commi 4 e 5 dicono che il prezzo è determinato in base ai criteri previsti dall’articolo 181ter. Si può andare a quell’articolo e si viene rimandati alle decisioni del Consiglio dei ministri e del comitato permanente per il diritto d’autore del ministero della Cultura. Si cerca online quel comitato o qualche decisione in materia e ci si perde.
Si può tornare alla legge. C’è un passaggio rivolto essenzialmente ai centri che fanno professionalmente fotocopie che suggerisce come il prezzo di una pagina fotocopiata non può essere inferiore, salvo eccezioni, al prezzo medio di una pagina di libro rilevato annualmente dall’Istat.
A questo proposito, prima di Istat Google propone calamandrei.it. Che dice che nel 2005 una pagina di libri di varia per adulti aveva un prezzo medio di 11 centesimi, la scolastica 5,3…
Altre informazioni? Ben accetto ogni commento e suggerimento.
propongo un fact checking
https://factchecking.civiclinks.it/it/fact/170/quanto-si-paga-alla-siae-per-fotocopiare-una-pagina-di-libro/