La costruzione di una visione del mondo diversa da quella fallimentare che ci ha condotto all’insostenibilità è un racconto complesso, imporante, divertente. Al quale la rete può contriburie (e sta contribuendo) in modo decisivo.
Tra gli elementi fondanti di questa diversa visione del mondo c’è il recupero profondo della visione di lungo termine. Sostenibilità, innovazione, felicità, sono dinamiche che possono vivere soprattutto in un contesto culturale orientato al lungo termine: il breve termine invece le affoga.
La dimensione di lungo termine, però, non sembra essere la condizione naturalmente più facile per il cervello umano. Ecco due articoli di Robin Hanson da leggere in proposito. (via Alexander Rose)
Vedi, a lungo termine saremo tutti morti…. e molti sono morti a breve termine per il lungo termine….