Alec Ross acclamato scrittore de Il nostro futuro aiuta a focalizzare un punto nel complesso insieme di argomenti che riguardano l’evoluzione tecnologica e le sue conseguenze economiche e sociali. Il punto è che bisogna informarsi.
Sembra banale. Ma in fondo non lo è. La complessità dell’evoluzione tecnologica e, contemporaneamente, la sua avvolgente capacità di coinvolgere l’umanità e il pianeta nel processo sono tali da indurre molti a parlarne, a prendere posizione, a cercare di proporsi come esperti. È difficile: dunque, pochi capiscono. È coinvolgente: dunque, molti ascoltano volentieri chi spiega l’evoluzione tecnologica, ma pochi hanno gli strumenti per capire se gli apparenti esperti lo sono davvero.
Ross non vuole fare l’esperto, ma la persona informata. Aggiunge notizie alla massa che ogni giorno colpisce i lettori e le mette in un ordine logico-classificatorio, senza la pretesa di capirle. Ma di certo si esce dal suo libro con la consapevolezza che vale davvero la pena di saperne di più.
Il retro di copertina va tenuto presente. Eric Schmidt esagera, ma gli altri hanno ragione.
La prima frase peraltro è piuttosto immaginifica. Tanto che ricorda quella che anni fa il grande Douglas Adams ha dedicato a Nicholas Negroponte.
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