Dedicato alla discussione che faremo tra pochi giorni sul mestiere di giornalista per la televisione pubblica, a Lugano. Qui c’è una lunga (troppo) storia di riflessioni sul giornalismo nel contesto digitale. È come una una macchina del tempo. Che passa molto più lentamente di quanto sembri… Il giornale non è la sua carta 2006 La carta costa troppo 2007 Come sarà un giornalista 2007...
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Praticamente quello che si cerca di fare con il riconoscimento di pattern (modelli di comportamento riconoscibili in grandi quantità di dati che possono descrivere fenomeni emergenti nei sistemi complessi) anche a base di deep learning (tecnologia che consente di applicare un po’ di intelligenza artificiale anche al riconoscimento di pattern) è fare previsioni. Se si riconosce un pattern...
Sarebbe magnifico discutere di come si potrebbe sviluppare una visione in grado di costituire un contesto più concreto e orientato al futuro per le scelte politiche (dei cittadini e dei politici). Dino Pedreschi offre uno spunto con un testo che ha inviato a questo blog. Dino è un grande data scientist: è consapevole della profondità del cambiamento che sta attraversando l’organizzazione...
Rileggendo “Il visibile e l’invisibile” di Maurice Merleau-Ponti, pensando alla prossima edizione della Biennale Democrazia di Torino, che avrà lo stesso titolo, rifletto sulla presentazione di Mauro Carbone. Il libro è un’evoluzione del progetto originario di scrivere sull'”origine della verità”. E si confronta con la visione platonica secondo la quale la...
Figyelő è una rivista ungherese un tempo considerata autorevole oggi acquistata dal gruppo editoriale di Maria Schmidt che riesce a riempirla con pubblicità del governo o delle aziende di stato dell’Ungheria guidata da Viktor Orban. La rivista ha pubblicato una lista di persone che, secondo l’articolista, erano coloro che Orban aveva in mente quando ha accusato il miliardario...
Un periodo trentennale di deregolamentazione ha aumentato i profitti delle grandi corporation, ha sostenuto il potere delle banche globali, ha favorito l’abbattimento delle tasse delle multinazionali. L’intervento statale ha salvato le banche e le corporation fallite sotto il peso della montagna di debiti fasulli che hanno voluto vendere e accendere nei primi anni del millennio...
Un programma notevole. Orientato a fare ricerca intorno alle conseguenze culturali della comunicazione digitale. Il festival di Camogli si conclude oggi. Ho parlato ecologia dei media. Ho tentato di dire che si può smettere di lamentare le fake news e cominciare a lavorare per migliorare la situazione. Con un approccio “ecologista”. Ecco gli appunti per oggi. Che cosa sappiamo? 1...
L’India vuole trasformare il mercato dell’automobile: solo auto elettriche entro tredici anni (Wef). Lo annuncia mentre chi siede sulla poltrona di presidente americano oggi tradisce l’impegno del suo paese per il clima. La leadership culturale americana sfiorisce mentre sorge quella indiana e asiatica. Ma non è tutto. C’è ancora un’America sana. Commovente questa...
Giuliano da Empoli scrive La rabbia e l’algoritmo. Il grillismo preso sul serio (Marsilio 2017). E apre un dibattito che porta lontano. Questo post non è una recensione. È una lettura del libro molto soggettiva e, nei limiti delle mie capacità, propositiva. Circa 80 delle 85 pagine del libro sono dedicate a una critica esplicita, forte e seria del Movimento 5 Stelle. Cinque pagine sono dedicate a...
Reading monday. Nella quantità di letture fatte nel weekend, molte delle quali si erano accumulate da qualche settimana, scelgo quelle che probabilmente vale la pena di condividere. Diritti umani e tecnologia. Mariateresa Garrido Villareal, University for Peace, ha curato una vasta survey ispirata all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sviluppo, equità, ambiente. Educazione...