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Che cosa c’è di smart nelle city. Civic media e participatory budgeting

Ieri al Vega c’è stata una discussione sulle smart city. Ne hanno parlato, con grande gentilezza, Michele Vianello e Gigi Cogo. Riassumendo in tre brevi punti: 1. La città si aggiusta alla contemporaneità, anche, digitalizzandosi. Ma una città non diventa certo smart solo spendendo tanti soldi per digitalizzarsi. La digitalizzazione ha delle conseguenze e il suo progetto va indirizzato in modo che porti a una piattaforma urbana generativa. 2. In sintesi, significa che la piattaforma deve essere semplice – è fatta di connessioni, dati aperti e sensori. E che è regolata in modo...

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L’intelligenza delle smart city

Esperienza. “We shape our buildings; thereafter they shape us”. Queste citazioni che si trovano decontestualizzate su internet non sono una sicurezza dal punto di vista filologico. Ma questa citazione di Winston Churchill vale la pena di essere ripetuta. Perché introduce il tema delle smart city nel modo più ambizioso: siamo noi che diamo la forma ai nostri edifici, ma sono gli edifici che poi modellano la nostra vita e la nostra cultura. E a maggior ragione questo vale per le città. La prospettiva che serve a interpretare la nozione di smart city è inevitabilmente una prospettiva...

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Smart city – letture

Questo post serve solo per fissare qualche link nella speranza che i commentatori aggiungano segnalazioni per poter affrontare meglio un discorso sul tema della smart city previsto per giovedì a Venezia. Un post da leggere su Forum PASi parla delle diverse dimensioni della smart city: economia, capitale umano, governance. Alfondo FuggettaChe cosa non è una smart city? Non è un insieme di soluzioni tecnologiche ma il frutto di una visione integrata. Chiara BuongiovanniLa città senziente… Urban designLa città come piattaforma interattiva GigaOmLa città come piattaforma che genera...

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Who rules the internet economy rules

There used to be a book, by Kevin Kelly, called New Rules for the New Economy. It was a long time ago. Since then, the very notion of “new economy” has been overcome by the notion of “financial bubble”, during the crazy years 1998-2000. (Not so crazy, though, looking at what happened next). However, some novelty, in the rules of the economy, have emerged. I’ve been thinking about that yesterday. They had invited me to speak at a meeting and they were so kind to pay for the airplane ticket. It was a Ryanair flight from Rome to Frankfurt. Ryanair is a low cost...

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Fidarsi sui licenziamenti economici – informazione di mutuo soccorso

Tutta la discussione attuale sulla vicenda dei licenziamenti economici è basata su un equivoco. Si parla dell’articolo 18 ma in realtà si parla di fiducia. La fiducia nella possibilità che le imprese usino con correttezza il nuovo strumento a loro disposizione. La fiducia che questo aiuti il rinnovamento produttivo del paese, con un progressivo passaggio di occupazione dalle imprese inefficienti alle imprese competitive. La fiducia nel fatto che questa nuova regola, più simile agli ordinamenti internazionali, favorisca l’arrivo in Italia di imprese straniere che portino nuove...

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Informazione di mutuo soccorso: alcuni temi…

Che temi potrebbe affrontare l’informazione di mutuo soccorso? In un momento cruciale per la storia economica italiana, in un momento in cui ogni lavoratore (non statale) pensa alla possibilità di essere licenziato, occorre ripensare un po’ tutto. A partire da come gli italiani si informano. Ecco un promemoria per riprendere il discorso: Per condurre l’innovazione a cogliere le opportunità insite nel cambiamento, basate sulla cooperazione e la solidarietà costruttiva, e a debellare le connivenze di ogni ordine e grado, occorre una magistratura più efficiente, una morale...

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Informazione di mutuo soccorso

L’innovazione può essere di sinistra e di destra. La protezione del posto fisso è stata a lungo di sinistra ed è stata conquistata dai lavoratori al termine dell’epoca d’oro dell’industrializzazione italiana. Dopo una lunga marcia che era partita con le società di mutuo soccorso, quelle che nascevano quando ai lavoratori non era garantito nulla e si aiutavano da soli. Oggi, in un mondo totalmente diverso, all’apice di un’epoca nera per la deindustrializzazione italiana, i lavoratori perdono una parte delle protezioni che avevano conquistato associandosi col...

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Cultura e internet. Appunti per oggi alla Digital Accademia

Il concetto di cultura è uno dei più ricchi di senso proprio per la sua idefinibilità o molteplicità di definizioni. È come un moltiplicatore di conoscenza, anche se per coglierne la capacità generativa occorre accordarsi sulla sua ambiguità. Alla luce degli sconvolgimenti concettuali recenti, che molti connettono alla straordinaria crescita delle comunicazioni digitali, mi pare che si possa immaginare una sorta di classificazione delle forme culturali su tre livelli: 1. C’è un livello fondamentale, solitamente inconscio, che riguarda il funzionamento della specie umana. Dal punto di...

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I beni comuni, per Rodotà

Philippe Aigrain ha fatto tradurre un pezzo uscito sulla Repubblica e scritto da Stefano Rodotà sui beni comuni. (Bellissimo leggerlo nella lingua dei grandi intellettuali dei tempi di Parigi). È di una lucidità straordinaria. Sottolinea come il concetto di “beni comuni” rischi di perdere senso se allargato troppo e applicato a troppe situazioni diverse. E propone una riflessione da tenere sempre a mente. Mentre nella cultura definita dalla teologia economicista, ogni relazione tra le persone e il mondo delle cose era sottoposta al potere del mercato e dunque della proprietà...

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Strategie nella complessità: banalità, facilità, semplicità

Un sistema complesso non è un sistema difficile: è un sistema nel quale ogni elemento interagisce con ogni altro e coevolve in maniera non facilmente prevedibile con gli altri elementi. Ma di certo la complessità non appare come un mondo lineare nel quale ciascuno sa esattamente che cosa deve fare. Per questo ci sono delle strategie, basate sull’esperienza. La strategia della banalità è troppo diffusa. Nega la complessità e riduce la risposta a slogan orientati a ottenere consenso immediato solleticando i preconcetti più noti e meno profondi. La strategia della facilità è basata sulla...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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