In un intervento a TED nel 2009, l’allora primo ministro britannico Gordon Brown, spiegando la sua idea di un’etica globale, raccontò una storia. «Un giorno il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ebbe modo di parlare con dio e gli chiese quando il mondo sarebbe riuscito a costruire un’economia senza combustibili fossili per combattere il cambiamento climatico. E dio rispose: “Non quest’anno, non l’anno prossimo, forse non nel corso della tua vita”. Clinton se ne andò via in lacrime. Un altro giorno il presidente della Commissione Europea José...
perplessità
Dopo il Metaverso e soprattutto dopo Matrix siamo pronti per… il Pataverso
Il tempo del pataverso è giunto. Centodieci anni dopo l’uscita del libro di Alfred Jarry sulla patafisica è ora di un nuovo salto in avanti nella conoscenza. Secondo il suo fondatore, la patafisica è la «scienza delle soluzioni immaginarie». Volendone dare un’idea sintetica si può dire che la patafisica sta alla metafisica come la metafisica sta alla fisica. Il pataverso si trova nella stessa situazione rispetto al metaverso. Ma andiamo con ordine. Tutti parlano del metaverso. Negli ultimi tempi, Facebook era oggetto di critiche durissime: testimonianze dirette e ricostruzioni giornalistiche...
Faceboh… la sua complessità ha forse superato la semplice mente del creatore
Oggi Facebook, Whatsapp e Instagram sono andate in blackout per un po’ di tempo e il titolo ha perso in borsa quasi il 6% del suo valore. Ieri era stato un giorno ancora più nero: la fonte dei file che hanno consentito al Wall Street Journal di realizzare un’inchiesta a puntate che inchioda Facebook a molte sue responsabilità ha rivelato la sua identità. Si chiama Frances Haugen, era product manager a Facebook (Wsj, Facebook Files) Sicuramente non è perché ricordano l’esperienza di MySpace, piattaforma social che aveva raggiunto una qualche importanza prima di essere comprata dal gruppo News...
Le nazioni sono sovrastimate
Qual è, oggi, il contesto principale della politica? Gli stati nazionali? Davvero? È ancora così? Resterà sempre così? La banalità delle critiche al presidente americano Joe Biden, accusato da avversari e amici per come è andata a finire a Kabul, era frutto di un’ovvia strumentalizzazione dei fatti. In realtà, la fine della guerra americana in Afghanistan era precisamente implicita nel modo in cui è cominciata: con obiettivi confusi, dettati dalla propaganda, guidati da leader imprigionati nel breve periodo dei cicli elettorali e nella pletora di interessi dei budget militari, destinati a...
Ci dicono che la fusione nucleare è possibile
Un’innovazione realizzata da Commonwealth Fusion Systems, una società nata all’MIT e la cui maggioranza è dell’ENI, supera un ostacolo sulla strada della produzione di energia con fusione nucleare (Reuters). Ogni volta che emerge una notizia sulla fusione ritorna di attualità la domanda: ma è davvero possibile generare energia a livello industriale con la fusione nucleare sulla Terra? Naturalmente, la risposta non ce l’abbiamo. Ma indubbiamente le innovazioni che vanno in questa direzione non mancano. La fusione è complicata. Bisogna ricreare condizioni che sul Sole...
Fare il bello e il cattivo tempo: parlare del clima è fare Politica
Il costo economico degli eventi atmosferici estremi collegati all’emergenza climatica è passato nel mondo da 1,6 mila miliardi di dollari nel decennio 2000-2010, a 2,5 mila miliardi nel decennio 2011-2020. Si tratta di tempeste, alluvioni, siccità e incendi selvaggi. Il calcolo si trova nel Rapporto Annuale 2020, “Weather, Climate & Catastrophe Insight”, di Aon, specialista in soluzioni riassicurative. L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) aveva reso noto qualche settimana prima che, secondo i calcoli degli scienziati del clima, un aumento di temperatura media globale di un...
Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega il nuovo strumento anti-pornografia
Preoccupazioni, critiche, accuse sono piovute in abbondanza sulla Apple dopo che l’azienda ha annunciato due novità nel software che si usa negli iPhone e che dovrebbero proteggere gli utenti dalla pedo-pornografia. Craig Federighi, capo del software della Apple, spiega al Wall Street Journal di che si tratta e perché le preoccupazioni sono infondate. In pratica, se non ho capito male, la questione riguarda due novità separate. La prima. Nel momento in cui una persona usa l’iPhone per mandare sulla iCloud una foto, trasmette anche dei metadati. Il nuovo sistema è in grado di...
L’Italia fuori d’Italia: apocalittici e integrati
Questo post fa parte di una ricerca giornalistica sul futuro dell’Italia che passerà anche per una serie di articoli e webinar sul Sole e su Clubhouse e destinata a sfociare in un libro. Ogni suggerimento è benvenuto. I link ai primi incontri sul Sole sono in fondo all’articolo. Oggi il Financial Times regala all’Italia un pezzo straordinariamente ottimistico: Italy is basking in a summer of hard-won success, di Ben Hall. In sintesi, si fa notare la rottura storica avviata con il governo guidato da Mario Draghi, che è riuscito a far ripartire l’Italia: la campagna...
Riflessioni sull’infodemia, le echo-chamber, i vaccini
Questo è un post di riflessioni. Aperte. Inconcluse. Nella migliore delle ipotesi, utili per ulteriori approfondimenti. Un importante dibattito si è aperto in seguito alla pubblicazione del paper: “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance”, scritto Carlo Valensise e altri. In particolare, una prima risposta è arrivata con il paper: “Comment on “The COVID-19 infodemic does not affect vaccine acceptance””, scritto da Riccardo Gallotti e altri. La lettura dei due paper è piuttosto breve, lineare e dritta al punto. Credo che non abbia bisogno di ulteriori commenti. Si mette...
«Antitrust has been Zucked»: allontanata la causa per monopolio Facebook arriva a mille miliardi di capitalizzazione
La strategia delle Big Tech per superare le difficoltà legali è limitare i danni a qualcosa che il loro cash flow riesca a recuperare in fretta e allontanare nel tempo le decisioni più radicali sulla struttura del loro business. In effetti, più guadagnano tempo, più guadagnano. E la dimostrazione palpabile di questo fenomeno è avvenuta in seguito alla disavventura capitata alla causa antitrust che Facebook stava fronteggiando negli Stati Uniti. La causa non è finita per questioni di merito, a quanto si è capito, ma per questioni di metodo giuridico. Tanto che ci sono tutte le premesse perché...
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