Un post per onorare l’intervento di Lawrence Lessig a TED. Un popolo che finanzia la sua politica in modo che la politica non possa funzionare se non facendo l’interesse dei pochissimi che la finanziano non vive in una sana democrazia. Soprattutto, un paese così non è una repubblica equilibrata che rispetta tutti i cittadini. Il finanziamento pubblico dei partiti è un problema quando i partiti approfittano delle risorse di tutti per fare i loro interessi particolari. Il finanziamento privato dei partiti è un problema se la concentrazione dei finanziatori è tale da imporre ai...
perplessità
Aggiornamenti su politica e internet, via Economist
L’Economist ha dedicato un lungo pezzo alle piattaforme che favoriscono un’innovazione nella politica. Come sempre il giornale britannico la prende con flemma: Digital politics carries high hopes. Many think it will help citizens govern themselves more effectively than via a professional caste of politicians. But just as putting cameras in parliaments did not usher in an era of teledemocracy, so digital politics has failed so far to displace the baby-kissers. Ma osservando i fatti, dai Pirati tedeschi ai Cinque Stelle italiani, passando per le piattaforme che favoriscono la...
I bambini nel mondo degli smartphone e tablet
Come ogni cosa nuova nel mondo dei media, anche i tablet e gli smartphone sono entrati nello spazio dell’inquietudine. Ma più di ogni altro mezzo di comunicazione sono stati adottati velocemente nelle società affluenti. E poiché coinvolgono profondamente le dinamiche cognitive, qualcuno si preoccupa delle loro conseguenze educative. Non abbiamo per ora molti riscontri empirici. Hanna Rosin ha scritto in proposito un pezzo da leggere per The Atlantic. Il potere di coinvolgimento degli schermi touch è enorme. Il cervello si estende con questi strumenti utilizzando le mani e dunque...
Tim Berners-Lee: libertà di innovazione, netneutrality e internet mobile
La netneutrality, intesa come garanzia della neutralità della tecnologia della rete nei confronti dei contenuti e dei servizi che possono svilupparsi su internet, è un codice costitutivo fondamentale di internet. Se gli operatori di rete non possono discriminare sui contenuti o sui servizi che girano in rete, l’innovazione anche più sfidante può svilupparsi. Altrimenti si formano vincoli all’innovazione legati agli interessi degli operatori stessi. La netneutrality è di solito garantita sulla rete fissa e sulle sue estensioni in wifi. Non lo è sulla rete mobile. Gli operatori...
Facebook. Very cool isn’t cool
Sheryl Sandberg, chief operating officer di Facebook, racconta nel suo ultimo libro che Mark Zuckerberg vuole che la temperatura negli uffici di Facebook sia mantenuta a 15 gradi centigradi (Guardian). Zuckerberg esagera sempre. Voleva un’azienda cool. Ma Facebook è così cool da diventare cold. Il pezzo del Guardian è interessante per gli studi che cita. Si legge che il 10% dei lavoratori americani ha litigato con i colleghi sulla temperatura degli uffici. E che comunque il meglio della produttività è intorno ai 22 gradi centigradi. Più che altro pare che una temperatura fuori dal...
Il prossimo governo sarà “politico”. E allora torniamo all’agenda, “partecipanda”, per gli italiani
Le risposte dei partiti ai problemi e alle suggestioni emerse dalle elezioni sono talmente secche e confuse da apparire paradossalmente chiare. E alla fine, se non succede altro, ci si affiderà dunque alla saggezza del Presidente Giorgio Napolitano. Sempre per placare l’ansia, tentiamo qualche ipotesi. Questa volta, il problema più urgente per il Presidente non sarà la voragine finanziaria ma la palude politica. E se questo è vero, il suo suggerimento non sarà un tecnico di garanzia per i mercati, ma una persona chiamata alla missione impossibile di trasformare la palude in una pianura...
Agende digitali: le parallele convergenti
La scelta del terreno sul quale si può costruire un’alleanza di fatto tra Pd e M5S dipende dalle cose da fare. E il movimento può imporre davvero una serie di punti di vista. Scorrendo i programmi dei partiti per l’agenda digitale messi in ordine da Between, si direbbe che uno dei temi di convergenza sia proprio questo. Non solo: è un tema che potrebbe avere successo in tempi non troppo lunghi, se è vero che gli altri partiti non si metteranno a fare battaglie di retroguardia (e soprattutto il gruppo di Monti che, grazie a Stefano Quintarelli, è particolarmente avanzato)...
Scenari e terrori
Il labirinto uscito dalle elezioni era temuto se non implicito nella banalità del discorso pubblico nella quale si è avvitata la campagna elettorale. Ora si discute di scenari alternativi. (E ancora manca la prospettiva). I giochi mentali che portano a definire scenari non servono a molto, se non a ridurre la tensione dell’incertezza che si è creata: 1. Campagna elettorale infinita. Nessuno si mette d’accordo con nessuno perché da un accordo perderebbe voti nelle prossime elezioni. Il Pd non si accorda con il Pdl e nemmeno con M5S. Un governo ottiene la fiducia per via di una...
Mandarli tutti a casa? Sì, ma uno alla volta
L’insoddisfazione palpabile di questa campagna elettorale, che fa crescere ogni giorno di più il voto M5S, che imbarazza i vecchi partiti, che induce tanta altra gente a sentirsi in un vicolo cieco, obbligata a votare senza entusiasmo e convinzione, potrebbe condurre a un tasso di astensione superiore al normale. Il ragionamento sui possibili esiti del voto innervosisce. Molti pensano che il voto utile sia un voto obbligato. E sia più motivato dall’odio verso l’altra parte che dall’amore per la propria. Altri pensano di votare comunque un piccolo partito, per dare un...
Li stiamo perdendo…
Questa campagna elettorale è stata piuttosto deludente. Alcuni politici sembrano aver parlato tra loro, di cose loro; altri hanno fatto demagogia della più palese specie. Gli italiani che l’anno scorso avevano capito quanto impegno erano chiamati a profondere per uscire dalla crisi nella quale li aveva lasciati una decina d’anni di perdita di tempo politica si aspettavano una cosa seria. E invece hanno visto una discesa verticale del livello del dibattito. Un’agenda probabile sta emergendo: 1. la politica non interessa ai cittadini se non può fare nulla e non fa nulla fino a...
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