I brevetti del CRISPR-CAS9 sono oggetto di contesa in tribunale tra i pretendenti di Berkeley e Cambridge (Nature). Jennifer Doudna e George Church sono protagonisti interessati. Ma intanto si diffondono i sistemi per il gene editing fai-da-te o quasi. Il destino dei genomi è in gioco e dunque quello della vita stessa. La cultura umana sarà chiamata a evolvere velocemente. Ce ne occupiamo ancora troppo poco.
perplessità
Proporzionali dentro
L’equilibrio dei poteri teorizzato da Montesquieu nel Settecento e divenuto il fondamento delle costituzioni dei paesi occidentali che hanno seguito le orme degli Stati Uniti non è mai arrivato appieno in Italia. Un po’ sì. Ma non fino in fondo. Perché l’Italia non è forte per le sue istituzioni, ma per la sua società. Mi spiego. L’equilibrio dei poteri americano è istituzionale. I poteri amministrativo, legislativo e giudiziario sono separati e si fronteggiano impedendo che uno di essi prenda il sopravvento, in modo tale che la Repubblica (il bene di tutti) non possa...
For a better curated media environment
A republic is its rational institutions. A democracy is its informed citizens. Institutions are platforms enabling citizens to decide by following a non-violent process of deliberation and voting. Citizens who know and accept their institutions in their rationality have something fundamental in common: they then can divide on opinions, but they live in the same reality. If citizens think at reality as it is defined by their passions and not by information about their republican, common, rational institutions, than they are not living a fulfilling democracy. Post-truth democracy and all the...
L’anticorruzione nella spesa informatica pubblica
Un comunicato stampa di oggi fa pensare che finalmente si prendono in considerazione alcune possibili distorsioni della spesa pubblica in informatica, circa 5 miliardi all’anno (con logiche in movimento in seguito alla finanziaria dell’anno scorso). Digitalizzazione nella P.A. , Coppola incontra Cantone Il presidente della Commissione di inchiesta a colloquio con il presidente dell’Anac: “Collaborazione per evitare sovrapposizioni e contribuire a rendere la spesa più efficiente”. Prosegue l’attività della Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e...
Riassunto, referendum
Nel caos degli ultimi giorni di campagna elettorale, faccio una sorta di riassunto. Con l’umiltà obbligatoria di fronte a una condizione tanto complicata. La riforma costituzionale è stata scritta così dal Parlamento a causa degli interventi e delle contrattazioni tra le forze politiche che l’hanno votata tre volte. Non avendo raggiunto una maggioranza qualificata, la riforma è dovuta andare al referendum, come dice la costituzione. E ora molte forze politiche che l’hanno approvata in Parlamento propongono agli elettori di bocciarla. La riforma genererebbe molti cambiamenti...
Perché l’America arriva adesso alla post-truth. E perché noi la conoscevamo già
Un pezzo notevole di Quinta Jurecic per Lawfare è una dimostrazione di quanto nuova sia per gli americani la post-verità. Erano convinti che si potesse stabilire la verità e su quella base decidere. Poi si sono organizzati in modo che una procedura genera almeno una verità sufficiente a far funzionare la macchina della convivenza. Ora hanno scoperto che non esiste un problema di verità: esiste solo un problema di potere. Clearly, we as a culture are having a metaphysical moment. As a representative of Oxford University Press clarified to the New York Times, “post-truth” is distinct from the...
Obama, Snowden, Trump, Putin… i rischi aumentano
Un movimento di opinione ha tentato di convincere Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, a perdonare Edward Snowden prima della scadenza del suo mandato. Amnesty International era tra i promotori: Edward Snowden is a hero not a traitor. Ma alla fine Obama ha detto alla stampa tedesca che non può perdonare Edward Snowden se non si presenta davanti a un tribunale americano (Spiegel). Evan Greer del gruppo Fight for the Future dice che invece Obama potrebbe (UsNews). Mike Pompeo, destinato alla Cia da Donald Trump, dice che Snowden merita la pena di morte (Intercept, Independent). Nel...
Il referendum dei masochisti
Riprendiamo da un post precedente, in vista del referendum costituzionale. La maggioranza degli italiani considera la questione meno che urgente, a quanto risulta dai sondaggi, ma ciò non significa che non sia importante. Per una prima esposizione di quanto ci ho capito: sì, no, non so… Qui osservo che quasi tutte le posizioni espresse pubblicamente vanno contro gli interessi immediati di chi le sostiene. In particolare quelle dei grandi partiti. Se vince il sì, sostenuto dalla maggioranza del PD, alle elezioni successive si potrebbero creare le condizioni di Roma e Torino: una...
Lessig e la diseguaglianza elettorale
Alla fine si è saputo che la maggioranza degli americani ha preferito Hillary Clinton: con uno scarto di più di un milione e duecento mila voti. Non ha dunque vinto Donald Trump. Ha vinto chi ha disegnato i collegi elettorali e le regole dell’elezione. Lawrence Lessig raccoglie un po’ di dati sul risultato di tutto auesto: il voto di un elettore di certi stati vale di più di quello degli elettori di altri stati: See just how unequal we are. Per esempio un voto in Alaska vale quasi quanto tre voti in Texas. Vedi: Trump. Commenti, voti e vittorie. E vedi: Preconcetti, strategie...
Post-truth democracy, politically correctness and other lies
We are debating like creazy about post-truth democracy. But we should put it in perspective. Before post-truth politics there wasn’t any “politics of truth”: lies have been the raw material of the political fabric for a lot of time (see a really great survey by the Economist). And yet there is an impression of a sort of accelerating pace for the lying side of politics. Some are trying to explain it by looking into the dynamics of social networks. Others are more convinced that the origin must be in the changing structure of Western societies. But these analytical directions are not helping...
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