La consultazione sulla bozza di Dichiarazione dei diritti in internet sta per terminare. Le audizioni della Commissione terminano, per questa fase, oggi. L’iniziativa – che è fondamentalmente culturale – ora prosegue mettendo a frutto i suggerimenti raccolti per arrivare a una nuova bozza. E poi l’elaborazione dovrà svilupparsi a livello europeo. Il percorso è chiaro. Lo sforzo è grande. L’obiettivo è buono. Speriamo che i migliori suggerimenti continuino ad arrivare a questa iniziativa: che come minimo può essere vista come un movimento per la consapevolezza...
partecipazione
Diritto d’accesso e servizio universale. Temi linkati
Quanto al piano ultrabanda sembra si sia discusso di servizio universale a 30 mega. Poi non si è stabilito nulla, almeno per ora. Nel frattempo esiste un dibattito sul diritto all’accesso, inteso come diritto umano alla possibilità di partecipare a grande bene comune della conoscenza che è internet. In Italia ne promotore soprattutto Stefano Rodotà. Il tema è in consultazione nell’ambito della bozza di Dichiarazione dei diritti in internet. Questo post è solo un link tra i due temi. Questi temi meritano approfondimenti. Chissà se i commentatori vorranno aggiungere link. Vedi:...
Venezia Italia
Venezia si spopola. In un centro storico fatto per circa 150 mila persone e che nel 1951 era abitato da 175 mila persone, oggi vivono 56 mila persone. Ogni anno, da tre anni a questa parte, la popolazione del centro di Venezia diminuisce di circa mille persone. Intanto, milioni di turisti ci passano per poco tempo, migliaia di case sono usate solo per qualche periodo di vacanza, le attività economiche si concentrano sull’offerta di servizi al volo per chi passa di lì. Il sistema di governo della città non è aperto e visionario come meriterebbe un luogo tanto significativo e le posizioni...
L’analfabetismo digitale va affrontato più in nome della cultura che della tecnologia
L’analfabetismo digitale non è una menomazione che affligge chi non sa usare internet e le piattaforme digitali. E non va combattuto insegnando a usare internet e le piattaforme digitali. L’analfabetismo digitale è la mancanza della capacità di produrre attivamente conoscenza attraverso le tecnologie digitali che deriva dalla credenza secondo la quale le tecnologie digitali sono quello che sono e occorre soltanto imparare a usarle. Distinzione troppo sottile? Eppure è da questa distinzione che passa il valore fondamentale: diffondere la cultura digitale per liberare le...
A Napoli per cominciare il racconto dell’innovazione con i grant offerti dalla St e la mentorship di Nòva
Il 26 febbraio, ad Arzano, il laboratorio per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie della StMicroelectronics ospita una mattinata di presentazioni sull’innovazione nel napoletano e in Campania. Sarà l’occasione per lanciare anche le attività dei giovani che racconteranno l’innovazione in quel territorio con la mentorship e la piattaforma di Nòva. L’occasione sembra piuttosto rilevante.
Orgoglio docente
«No school can be better than those who work in it» dice l’Economist. Scuole con insegnanti che non ci credono più, società che non valorizzano e rispettano gli educatori, sistemi pubblici che hanno dimenticato la missione per il bene comune, non servono al futuro, abbattono il morale e il senso dell’educazione. Mentre tutti noi ricordiamo quell’insegnante consapevole della sua missione che tanta parte ha avuto nell’appassionarci alla conoscenza. E che così ha indirizzato la nostra esistenza. In Finlandia e in Corea gli insegnanti sono rispettati e molti grandi...
Usa e Uk pensano a tassare correttamente i giganti di internet
La famosa web-tax all’italiana di qualche tempo fa non ha avuto successo: perché era una soluzione sbagliata a un problema giusto. In modi diversi, Usa e Uk stanno pensando allo stesso problema. In Uk lo schema è quello di combattere i sistemi con i quali si deviano i profitti dal paese che li ha generati al paese che li tassa meno. George Osborne, cancelliere dello Scacchiere britannico, ha proposto una legge per tassare in Uk il valore aggiunto generato dai giganti internet e le società che usano sistemi simili ai loro per ridurre il carico fiscale sfruttando le caratteristiche...
La copertura mediatica sulla votazione per l’unità d’Italia digitale – #nazzarenostaisereno
L’immagine emersa sui media oggi della discussione alla Camera di ieri in materia di riforma costituzionale è stata concentrata sulle immagini dei deputati che gettano i fogli di carta per terra, che protestano, che litigano. Tutta la lettura dei fatti è andata nel frame “fine del patto del nazzareno”. Eppure ieri è stato il giorno in cui per la prima volta una riforma costituzionale è stata approvata all’unanimità dai deputati. Un fatto straordinario del quale in rete si parla moltissimo e con grande soddisfazione (perché riguarda l’attribuzione allo Stato delle...
Unanimità per l’unità digitale d’Italia. Vittoria costituzionale di Quintarelli e Palmieri
È passato, all’unanimità, un emendamento all’art. 117.r della Costituzione dove si parla della divisione dei poteri tra Stato centrale ed enti locali a proposito del digitale. L’articolo dava competenza esclusiva allo Stato sul “coordinamento informatico dei dati della PA”. Solo dei dati, non dei processi o delle infrastrutture. Il che generava duplicazioni, scarsa interoperabilità e altri errori architetturali. Stefano Quintarelli e Paolo Coppola hanno presentato un emendamento che semplificava la questione attribuendo allo Stato “il coordinamento...
EXPOST
Si è anche cercato di capire che cosa resterà dell’EXPO allo Hangar Bicocca, sabato 7 febbraio, dove c’è stato un bello show di ottimismo sulla prossima esposizione universale di Milano. L’ex presidente del Brasile Lula ha fatto notare al “compagno presidente del Consiglio” che “i poveri non hanno un sindacato” e il papa Francesco ha detto che “la radice di ogni male è l’iniquità”. Il consiglio di leadership del papa è stato il più efficace: “passare dalle urgenze alle priorità” è il modo migliore secondo il papa per...



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