A republic is its rational institutions. A democracy is its informed citizens. Institutions are platforms enabling citizens to decide by following a non-violent process of deliberation and voting. Citizens who know and accept their institutions in their rationality have something fundamental in common: they then can divide on opinions, but they live in the same reality. If citizens think at reality as it is defined by their passions and not by information about their republican, common, rational institutions, than they are not living a fulfilling democracy. Post-truth democracy and all the...
partecipazione
Istat: la “fruizione” della cultura nel contesto digitale
Oggi, nel quadro del grande convegno dell’Istat – La Società italiana e le grandi crisi economiche 1929-2016 – c’è anche un convegno sulla qualità della cultura. Tra le 14:00 e le 17:00 alla Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, Via del Castro Laurenziano, 9. Questa crisi non è un periodo che termina con il ritorno alla crescita. Questo periodo è un periodo di trasformazione che termina quando ci saremo adattati. Nella dinamica culturale questo adattamento parte dalla presa di coscienza dei cambiamenti strutturali che sono intervenuti. L’avvento...
Il referendum dei masochisti
Riprendiamo da un post precedente, in vista del referendum costituzionale. La maggioranza degli italiani considera la questione meno che urgente, a quanto risulta dai sondaggi, ma ciò non significa che non sia importante. Per una prima esposizione di quanto ci ho capito: sì, no, non so… Qui osservo che quasi tutte le posizioni espresse pubblicamente vanno contro gli interessi immediati di chi le sostiene. In particolare quelle dei grandi partiti. Se vince il sì, sostenuto dalla maggioranza del PD, alle elezioni successive si potrebbero creare le condizioni di Roma e Torino: una...
Contro Fakebook, per il next journalism
Vale la pena di ricordare oggi il libro di Bill Kovach e Tom Rosenstiel: Blur. How to know what’s true in the age of information overload. È un manuale dedicato ad aumentare la consapevolezza dei giornalisti e del pubblico intorno alle abilità metodologiche che devono essere coltivate da chi cerchi di conoscere come stanno le cose intorno ai fatti di attualità (e non solo). Si tratta di insegnamenti che servono a riconoscere che tipo di informazione si incontra sui media, se è completa, se ha tenuto conto correttamente delle fonti, se è basata su fonti attendibili, se inferisce teorie...
Post-truth democracy, politically correctness and other lies
We are debating like creazy about post-truth democracy. But we should put it in perspective. Before post-truth politics there wasn’t any “politics of truth”: lies have been the raw material of the political fabric for a lot of time (see a really great survey by the Economist). And yet there is an impression of a sort of accelerating pace for the lying side of politics. Some are trying to explain it by looking into the dynamics of social networks. Others are more convinced that the origin must be in the changing structure of Western societies. But these analytical directions are not helping...
Preconcetti, strategie, pratiche: conseguenze di Trump sulla sinistra, la tecnologia, l’Europa
Trump è il più furbo o il più intelligente? Sicuramente la vittoria del posto di lavoro politico più importante del pianeta legittima ogni tipo di conclusione: ma sarà bene che chi ritiene di avere idee migliori di quelle di Trump faccia un’analisi veloce, realistica e senza pregiudizi. Nell’intento di riprendere la leadership dell’intelligenza, avendo evidentemente perso sul piano della furbizia. Ma innanzitutto. Chi è stato più intelligente negli ultimi trent’anni? Cioè chi nell’evoluzione del potere ha avuto una più forte e precisa visione strategica che ha...
Una legge proporzionata sul cyberbullismo è meglio di una legge sgangherata che fa la voce grossa ma non si applica
Torna al Senato la legge sul cyberbullismo. E torna a essere discussa la giusta proporzione con la quale si deve scrivere una legge perché possa essere efficace. Se ne parla su Vita con tutti i link che servono: Vita.
Sì, no, non so, non ho capito
Stiamo decidendo sulla Costituzione. La maggioranza degli italiani considera la questione meno che urgente, a quanto risulta dai sondaggi, ma ciò non significa che non sia importante. Chi è per il “sì” sostiene che il cambiamento della Costituzione consentirà a chi vince le elezioni di governare per cinque anni. Chi è per il “no” sostiene che le modifiche della Costituzione proposte agli elettori ridurrebbero pericolosamente la proporzionalità del potere. Su questa questione, sono tutti in contraddizione. Sono in contraddizione gli italiani che non vedono l’importanza del tema...
Partecipa ai Tavoli della Ragione
E’ aperta la piattaforma dei tavoli della Ragione dove si preparano le discussioni che si concludono a Padova il 30 settembre e i cui riflessi arriveranno su Nòva domenica 9 ottobre: i Tavoli della Ragione. Come si vede dalla piattaforma i temi sono tosti e importanti. Come ci cambia la vita la scienza e come entra in gioco la nuova biomedicina? Che cosa facciamo di fronte al cambiamento climatico? Come ci adattiamo alla trasformazione digitale. Come miglioriamo la relazione tra informazione e democrazia? Che futuro possiamo dare all’università? Si possono offrire le proprie...
Snowden merita di poter tornare a casa
Edward Snowden ha rivelato come la Nsa abbia esagerato con la sorveglianza di massa. Grazie al suo lavoro i tribunali americani hanno condannato quelle pratiche e il Congresso ha cambiato la legge per rendere l’agenzia un po’ più trasparente e proporzionata nelle sue pratiche. Kenneth Roth direttore dello Human Rights Watch e Salil Shetty segretario generale di Amnesty International chiedono a Barack Obama il perdono per Edward Snowden (NYTimes). E hanno ragione. Oggi Nòva chiede alle autorità europee e al governo italiano di appoggiare questa proposta. Il premier Matteo Renzi, da...



Commenti