La rivista che ha conquistato l’attenzione senza cercarla è online. WomenMag sul web dimostra che un progetto culturale è tale indipendentemente dalla tecnologia che usa per esprimersi.
informazione
Le molte Italie e l’informazione: giovani e anziani, istruiti e analfabeti, ricchi e poveri
Un cambio di passo politico, in Italia, è apparso ineluttabile grazie alla massiccia dose di fatti che ha colpito l’economia italiana nell’ultimo anno: un flusso di fatti tanto enorme che la diga posta all’informazione dal vecchio sistema mediatico non è riuscita a contenerli. E se il nuovo indirizzo di politica economica definito dal governo sarà confermato dal parlamento comincerà un percorso nel quale la qualità dell’informazione sarà decisiva per la migliore definizione dei problemi, la chiarezza delle decisioni che verranno prese, la rispondenza delle aspettative...
Creative commons e Timu: il potere delle dichiarazioni
Che cosa faccio quando decido di dichiarare che il mio blog è disponibile con una licenza Creative Commons? A seconda della licenza dichiaro di essere d’accordo con un certo utilizzo della mia opera da parte di altri. Dichiaro che consento un remix, una rielaborazione, addirittura talvolta una rivendita di ciò che ho creato. In pratica, faccio una dichiarazione di disponibilità preventiva alla collaborazione con altri per arrivare a opere più ricche e significative. C’è chi fa notare che è una dichiarazione inutile. Perché chiunque può lo stesso prendere la mia opera e farne...
Rilevatore automatico di stupidaggini
Al NeimanLab lo chiamano “automatic bullshit detector”. E’ il sogno del fact checking. Un software che trova le boiate dette dai politici: quelle cose che affermano e che non corrispondono ai fatti. E’ il progetto di Dan Schultz (nella foto), studente del Mit che sta dedicando al tema la sua ricerca. (NiemanLab) In realtà, il software non distingue tra verità e menzogna. Semplicemente evidenzia le frasi dubbie. Confrontandole con il database di frasi contenuto su PolitiFact. Il progetto sarà completato in un anno e sarà rilasciato con licenza open source. (TheNextWeb)...
Libri – IO EDITORE TU RETE – Sergio Maistrello
Sergio Maistrello pubblica in ebook il suo nuovo libro, Io editore tu rete. Grammatica essenziale per chi produce contenuti, Apogeo. Sergio è un attentissimo osservatore della dinamica della rete e delle problematiche connesse all’editoria. E non a caso propone un titolo che invita a pensare a una relazione culturalmente piuttosto primitiva tra editori e rete, implicitamente invitando i protagonisti a evolverla, migliorando la propria cultura in materia. Il libro è veloce e si legge benissimo sia su un lettore che su un cellulare intelligente. Sull’iPhone è un godimento...
Mario Monti. Downsizing expectations: un bagno di realtà
Dal punto di vista della comunicazione politica, il principale risultato dell’ultima settimana è stato un cambio di registro nel fondamentale rapporto tra aspettative e realtà. Il che è sano. E fa bene a tutti. Il tono del discorso, nel corso della gran parte del primo decennio del terzo millennio, almeno in Italia, è stato orientato a innalzare costantemente le aspettative, a mantenerle alte con una quantità di frasi dense di promesse di benessere materiale, a solleticare i più bassi istinti le più immediate voglie, sollecitando la convinzione che si potessero soddisfare facilmente...
John Paton
John Paton ha la responsabilità di una delle maggiori catene di giornali americana. E pensa che la deve condurre a fare il suo business essenzialmente in versione digitale. La storia va letta per lo meno perché è netta e senza retorica. La scrive David Carr sul NYTimes. Il punto di vista è semplice: non si tratta di fare una rivoluzione di parole, ma di operazioni dense di razionalità economica. Da un lato i costi del vecchio sistema. Dall’altro l’espansione possibile nel nuovo. Il ragionamento è equilibrato e basato sul servizio a un pubblico in veloce evoluzione. La cultura di...
“Cognitively illiberal state”
Una cittadinanza che non sia in grado di conoscere come stanno le cose non è neppure in grado di prendere decisioni adeguate alla situazione. C’è un caso molto interessante di società di questo tipo: quando le differenze culturali, ideologiche e valoriali sono tanto grandi che per le persone è impossibile distinguere tra i fatti e le opinioni. Sicché in quella società non si confrontano diverse diagnosi degli stessi fatti, perché ciascuno è convinto di conoscere i veri fatti e non riconosce come fatti quelli che vedono gli altri. Il che significa che non si sa come stanno le cose ma...
Trasparenza – Le notizie sulle notizie
Il progetto NewsTransparency.com vuole servire a rendere più chiaro il processo con il quale si fanno le notizie.
Jeff Sonderman ne parla su Poynter. La credibilità dei sistemi di informazione deriva anche dalla trasparenza del metodo con il quale vengono prodotte le notizie. E poiché la credibilità è in diminuzione, occorre aumentare la trasparenza.
La logica di quest’affermazione è chiara. La prova dei fatti ne verificherà la consistenza.
Proporzione esatta? iPad:newsstand=iPod:iTunes
Jonathan Brownstein, sul blog di Paperlit, propone questa proporzione: iPad : newsstand = iPod : iTunes Insomma, anche la coppia iPad-newsstand rende più probabile un comportamento orientato all’acquisto del giornale (come la coppia iPod-iTunes rende più probabile l’acquisto della musica) senza ovviamente obbligare nessuno. Probabilità non è determinismo. Ma nei grandi numeri dei mercati globali, aumentare la probabilità di un comportamento può essere un risultato di grande soddisfazione. I motivi di questo aumento della probabilità sono connessi all’aumento di valore...
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