La misura della felicità è oggetto di uno studio dell’Office for National Statistics britannico. L’inadeguatezza delle misure tradizionali è ormai evidente. Il Pil non è più la bussola della quale la gente avverte il bisogno. Ma sostituirlo resta un problema enorme. E’ un po’ come un sistema operativo standard di fatto: difficile sostituirlo anche quando ce ne sono in giro di migliori, a causa dell’effetto-rete. L’Office for National Statistics propone molte considerazioni importanti e dimostra che l’elaborazione è in corso (via Vincos). E mette a...
Economia Felicità
Nell’economia della conoscenza il valore si concentra sul significato
I libri citati da Bauman
Ieri a Trento, Zygmunt Bauman ha tenuto una lezione straordinaria, chiarissima, sincera. Al centro, la descrizione di una società contemporanea nella quale la misura di ogni aspirazione è il consumo, la causa delle grandi sofferenze (la fine delle risorse, l’esplosione del prezzo del cibo, la crescita inaccettabile dell’ineguaglianza) è il consumo, lo strumento che placa il dolore del senso di colpa morale dovuto alla distrazione con la quale si vivono le relazioni sociali è il consumo. Il consumo. Il consumo che non risponde più solo ai bisogni, ma che sollecita e risponde nello...
Happiness at TED Conversations
Una discussione su TED Conversations sulla felicità (qualche estratto): Nic Marks Can we become happier? Do others make us happy? Or unhappy for that matter? Is it in our control? Or are we victims of circumstance? Is happiness like romantic love – in that if we try too hard and want it too much it escapes us? Is Dan Gilbert right in that we stumble upon it – or Srikumar Rao in suggesting it just a revealing process? Or maybe they both are? Petra Carrington Life is a journey and our addiction to happiness may leave us very disappointed if we fail to recognize and appreciate the...
Social media e isolamento
Bene. Pew pubblica una ricerca che indaga sulla solitudine degli americani. La tendenza all’aumento della solitudine dimostrata in un famoso studio di qualche anno fa sembrerebbe essersi invertita grazie ai media sociali. Si intuiva ma ogni prova va presa in considerazione. I beni relazionali non possono più essere dispersi e le persone hanno bisogno di imparare a coltivarli di nuovo. Il fatto che una ricerca osservi come i media sociali contribuiscono al recupero della dimensione relazionale è un segnale importante nel quadro del filone di pensiero collegato al tema dell’economia...
Libri per passione – Cervello, felicità, domani
Alva Noë. Sulla scorta delle nuove opportunità tecnologiche che consentono di leggere l’attività cerebrale come mai in precedenza si era sognato di poter fare, la teoria della coscienza è stata investita dalla sperimentazione neuroscientifica. La domanda “chi siamo?” è riformulata nella domanda “come funzioniamo?”. Questo ha alimentato una quantità di aspettative e curiosità. Ma ha messo sotto stress l’equilibrio tra pratica di laboratorio e coerenza teorica. La generazione di ipotesi interpretative va alimentata – ovviamente – non solo...
Paulo Coelho e la felicità
Paulo Coelho parla con Sean Parker al DLD. Alcune frasi strappate qui e là dai loro interventi: Parker: “Faccio piattaforme. Ma per cambiare i pensieri delle persone, occorre ancora che qualcuno dica qualcosa” Coelho: “Siamo editori, distributori e lettori, online, ma resta il fatto che bisogna restare concentrati sul contenuto. Cioè sui valori…” Parker: “Un autore vuole prima di tutto che il pubblico legga quello che ha scritto…” Coelho: “Per la prima volta non ho dato neppure un’intervista all’uscita del mio nuovo libro. Ne...
Felicità e tristezza sono contagiose
Ci voleva uno studio di David Rand e altri – di Harvard – per scoprire che le persone circondate da altre persone felici hanno un’alta probabilità di essere a loro volta felici; e che le persone circondate da altre persone tristi hanno un’alta probabilità di essere a loro volta tristi. Inoltre, la tristezza è più contagiosa, ma si supera più facilmente della felicità: “Additionally, they found that sadness was more transmissive than happiness – meaning, it takes fewer sad friends to make you become sad. But Rand added that people recover from sadness more...
BookBlogging – PROSSIMO – Zoja
“Per millenni un doppio comandamento ha retto la morale ebraico-cristiana: ama Dio e ama il prossimo tuo come te stesso. Alla fine dell’Ottocento, Nietzsche ha annunciato: Dio è morto. Passato anche il Novecento, non è tempo di dire quel che tutti vediamo? È morto anche il prossimo”. Luigi Zoja, sensibilissimo psicanalista junghiano, scrive della storica frattura delle relazioni tra le persone che la nostra società ha vissuto nel corso del Novecento con meravigliosa precisione, straordinaria apertura intellettuale e amplissima cultura. Il suo libro è aria per le menti...
Censis: la gabbia della disattenzione
“Sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali che di massa: comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattativi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e futuro”. Censis, 2010. Sembrano le conseguenze della trentennale dispersione di beni culturali, relazionali, ambientali; sembrano la dimostrazione della necessità di un’economia della felicità; sembrano gli effetti neppure troppo collaterali delle strategie della disattenzione. Insostenibilità di un ecosistema...
La qualità della vita non è decrescita economica
C’è un equivoco talvolta nel dibattito che riguarda il nuovo paradigma economico che emerge dalle discussioni su temi legati alla condizione post-industriale, all’economia della conoscenza, all’economia della felicità. L’equivoco deriva dalla pars destruens di quelle analisi. Di solito la critica dell’economia tradizionale parte dalla discussione del Pil come indicatore di felicità, come indicatore del valore della conoscenza, come bussola per lo sviluppo post-industriale. Spesso si osserva come la crescita nel paradigma industriale, caratterizzato dalla...
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