Dove cercare l’innovazione? Da dove arriva la sorpresa, chi svelerà un nuovo pensiero tecnologicamente in grado di superare i limiti del possibile? Per rispondere a queste domande, recentemente gli osservatori hanno cercato chi potesse incarnare una leadership. Negli anni Novanta era l’accoppiata Microsoft-Intel a dare il ritmo di sviluppo di un paradigma fondato sul personal computer. Nella prima parte del nuovo Millennio la leadership culturale è stata conquistata dalla Apple di Steve Jobs. Chi ha l’impressione che questa fase si vada concludendo, solo perché la borsa non...
Apple vs. FBI
Terrorismo, crittografia, sorveglianza. Il darknet è meno che affascinante. Uno studio smitizza
Chi faccia un po’ di fuffa-spettacolo intorno alla sicurezza in rete non perde occasione di parlare del darknet come di un posto misterioso, dal fascino decadente delle città dove tutto è possibile, e dove i terroristi la fanno da padroni. Uno studio di Daniel Moore e Thomas Rid, del King’s College di Londra, mostra che si tratta di una pattumiera, ma non troppo affascinante. Tra gli indirizzi analizzati nel mondo TOR, circa 300 mila, solo una manciata possono essere in qualche modo ricondotti ad attività islamiste. Di sicuro più della metà dei quasi 3mila siti attivi nel darknet...
Il caso per caso Apple – FBI
Se dunque l’FBI ha trovato il modo di aprire il famoso iPhone del terrorista senza intervento della Apple il caso sembra avviato a soluzione. Perché cade il presupposto di tutto: che l’intervento della Apple fosse indispensabile. Conseguenza. Gli inquirenti possono tentare di entrare in ogni luogo nel quale possono trovare prove per contrastare i crimini o il terrorismo. Ma non possono imporre al costruttore di un oggetto sicuro di renderlo meno sicuro. Deve valere il caso per caso. Non si può imporre che tutti gli utenti di iPhone debbano avere uno strumento meno sicuro solo per...
Ricerca. La pubblicità mobile raccoglie dati personali. E un dato sul prezzo della privacy
Theodore Book e Chris Bronk, ricercatori a Houston, scrivono su FirstMonday un articolo che dimostra e discute le forme attraverso le quali la pubblicità mobile raccoglie informazioni personali. In quasi la metà dei casi, raccoglie la localizzazione dello smartphone e il numero di telefono. In qualche caso vede ciò che vede la telecamera e ascolta quello che sente il microfono (FirstMonday). Le forme con le quali le aziende private raccolgono dati personali si moltiplicano. AT&T ha il permesso, a quanto pare, di continuare a proporre due tipi di abbonamento per l’ultrabanda: uno a...
La crittografia dell’assolutismo, dell’ingenuità e dei principi. Obama, Apple, FBI. Un ecosistema con frutta diversa
Il ragionamento proposto dal presidente degli Stati Uniti sulla questione che sottende la contesa tra Apple e FBI nel suo discorso a Sxsw (minuto 38 circa) è stato criticato pesantemente. Di certo, Obama non è andato in cerca di consenso facile. Prima di tutto ha detto che non vuole entrare in una questione che è di competenza della magistratura. E quindi si è concentrato sull’approccio culturale al tema. Innanzitutto, non ha dato ragione all’FBI come molti si potrebbero aspettare che faccia una persona del governo. In secondo luogo ha detto che in qualche modo la società ha...
Apple vs. FBI è uno scontro per il controllo della mente e può avere un finale a sorpresa
Matthew Noah Smith è un filosofo che insegna a Leeds e ha un’idea sullo scontro Apple vs. FBI che può portare a un finale a sorpresa. La sua visione parte dall’osservazione dell’importanza dello smartphone per la persona moderna. Oggi il telefono e tutto quello che fa e contiene è un’estensione della mente. Consentire all’FBI di forzare il telefono è come consentirle il controllo della mente di milioni di persone. È una scelta da prendere con molta attenzione. Ma perché ci si dovrebbe fidare di più di un’azienda privata? In realtà, non solo l’FBI...
A chi appartiene la mia identità
Qui si fa un ragionamento un po’ speculativo. Ma almeno è relativamente breve. Frédéric Filloux (MondayNote) discute in modo articolato sui profili personali in rete. A che cosa servono per le piattaforme private, per gli editori, per le persone. Le loro forme esplicite e quelle implicite. Contengono le informazioni sulle persone, le loro relazioni, i modelli di consumo, le preferenze, le affinità politiche, i gusti letterari e molto altro. È chiaro che sono un valore immenso, quei profili. Sono di fatto le identità delle persone. A chi appartengono? In pratica, sono stati raccolti...
Visioni emergenti nella questione Apple vs. FBI
Il direttore dell’FBI, James Comey, ha scritto la sua versione dei fatti, in risposta alla presa di posizione di Tim Cook (Comey: LawFareBlog, Cook: Apple). Comey chiede una discussione approfondita, punta a una legge, richiama l’emozione della strage di San Bernardino per farsi dare ragione. Cook a sua volta chiedeva attenzione per un’argomentazione non facile e obiettivi legati a un altro diritto, quello alla riservatezza dei dati personali. La discussione c’è, ma non sembra andare verso una legge. Dopo che la Apple ha presentato ricorso, casomai, va verso la Corte...
Escalation Apple vs. FBI
Le notizie si susseguono e la vicenda Apple vs. FBI sta crescendo e si va precisando. Si tratta di un’escalation. Sembra che nessuna delle parti sia orientata a cedere. E che il rilancio sia destinato a continuare. Per comprendere forse vale la pena di riassumere alcuni punti. Perché si ha l’impressione che gli argomenti dei sostenitori dell’FBI siano più immediati ed emozionali, mentre quelli dei sostenitori della Apple richiedono uno sforzo di concentrazione che non tutti sono disposti a compiere. Sicché la maggioranza – risicata – degli americani dà ragione all’FBI e...
Chi capisce la questione Apple vs. FBI – Bill Gates o Yochai Benkler?
Due prese di posizione nuove oggi e un sondaggio sulla vicenda Apple vs. FBI. Il Financial Times stava seguendo il lancio della newsletter della fondazione di Bill e Melinda Gates e così ha potuto riportare le opinioni di Bill Gates sulla questione. Bill Gates sostiene che ha ragione l’FBI perché sta chiedendo di poter entrare in quel telefono e solo in quel telefono per una volta. Ma questo è precisamente il punto sul quale Tim Cook sembra poco convinto, sia tecnicamente che politicamente. E l’EFF è proprio su questo punto che sostiene Cook, perché dice che l’FBI non si...
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