Venice Sessions. Per chi non avesse seguito le puntate precedenti: la domanda centrale è semplice. Il futuro non esiste, ma esiste il modo in cui ci raccontiamo il futuro. E questo ha delle conseguenze.
Oggi tecnologi (Mit) e organizzatori di iniziative artistiche (Biennale), tra gli altri, parlano di come vedono cose che non ci sono e le realizzano, pensando o non pensando alle conseguenze, materiali e culturali, delle loro opere.
Le conseguenze sono implicite nelle opere. Lo sono anche nel pensiero di chi le ha generate?
Commenta