Il Miur ha messo insieme un piccolo gruppo di lavoro (al quale dò una mano) per compilare un rapporto sui Big Data allo scopo di studiare i possibili miglioramenti nella formazione in materia ed eventualmente nell’uso dei dati per l’organizzazione della scuola. A questo scopo, sta raccogliendo autosegnalazioni dai centri di ricerca che si occupano del tema. Ecco il comunicato:
Big data, auto-segnalazione dai centri di formazione e ricerca
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaRoma, 26 febbraio 2016
Big data, richiesta di auto-segnalazione per i centri che si occupano di formazione e ricerca
L’evoluzione delle tecnologie informatiche, della sensoristica e l’espansione delle rete di dati hanno portato all’accumulazione di una straordinaria quantità di dati che ormai approssima la decina di zettabyte su supporti e di natura e formato molto diversi, provenienti da uno spettro amplissimo di ambiti. Si parla oggi di big data intendendo appunto queste masse di dati, la cui analisi richiede strumenti informatici innovativi e che promettono di fornire informazioni nuove e di grande rilievo nei più diversi settori.
Il MIUR ha costituto un Gruppo di lavoro per avviare una riflessione condivisa sui big data, sulle possibilità di valorizzarli a sostegno delle decisioni di sistema, sull’offerta formativa a disposizione nel Paese, sulle potenziali traiettorie di sviluppo per i prossimi anni e su come l’Italia potrebbe intercettarle, in linea con i migliori orientamenti degli altri paesi. Uno degli obiettivi del Gruppo è la mappatura dei centri (universitari e non) che operano nel settore dei big data con riferimento alla formazione, ricerca e costruzione di competenze.
Il Gruppo di lavoro invita tutti i soggetti attivi nel campo dei big data attraverso programmi di formazione, valorizzazione o ricerca a segnalare tali iniziative all’indirizzo bigdata@miur.it , fornendo i link ai siti dove tali iniziative sono illustrate.
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