Alcuni visionari sono stati capaci di comprendere in anticipo che la tecnologia delle reti digitali sarebbe stata adottata molto più capillarmente di quanto le menti più convenzionali non riuscissero ad anticipare. La storia di internet è costellata di scettici smentiti dalla realtà e di innovatori che avevano compreso in anticipo dove andava la realtà stessa. Ma non è la sola dinamica che si è manifestata in questi ultimi trent’anni.
In qualche caso, gli innovatori sono riusciti a convincere gli altri che la loro visione del futuro era quella giusta, il che ha spinto molte persone ad adottare la loro innovazione prima che avesse veramente valore generando fenomeni di profezie che si auto-avverano. Nelle tecnologie di rete, questo è un passaggio spesso essenziale.
Alcuni hanno usato questa dinamica anche se non avevano un’innovazione da fare adottare. Gli ideologi della Singularity per esempio sostengono che la crescita esponenziale della capacità di elaborazione dei computer è tale che ineluttabilmente creerà le condizioni per la nascita di computer più intelligenti degli umani con molte e radicali conseguenze. Non c’è una sola prova che le conseguenze che vedono loro siano quelle giuste, ovviamente, visto che il futuro non è un fatto ma un racconto. Ma riuscendo a convincere molti dell’ineluttabilità della loro premessa, quegli ideologi riescono a convincere alcuni anche dell’ineluttabilità delle conseguenze che immaginano, anche se tra premesse e conseguenze la storia si tiene molti gradi di libertà. A loro non importa della storia: agli ideologi importa avere seguaci (che pagano).
Ebbene. Ecco qualche ipotesi, nella forma di domande e risposte. Con qualche fatto qui e là.
Domanda. La digitalizzazione è ineluttabile?
Risposta. Molto probabile.
Domanda. La digitalizzazione si traduce ineluttabilmente nella superiorità delle macchine sugli umani?
Risposta. Concetto espresso male: le macchine sono progettate dagli umani.
Domanda. Casomai si può dire che una parte ristretta di umani potrà avere una superiorità schiacciante sugli altri controllando la parte strategica della progettazione delle macchine?
Risposta. Probabile.
Domanda. I vincitori del futuro sono inevitabilmente i vincitori del passato?
Risposta. Se non cambiano le regole del gioco è molto probabile. Ma le regole cambiano.
Domanda. Come cambiano?
Risposta. Sono cambiate riducendo la neutralità della rete e cambiando l’architettura della rete, rendendola meno distribuita e più concentrata nelle mani di grandi piattaforme (vedi: Il web è meno aperto, dice BoingBoing)
Domanda. E come altro possono cambiare?
Risposta. Per esempio, se i russi davvero biforcano la struttura della rete e si dotano di DNS autonomi, obbligando i loro provider a connettersi solo a mix interni, potrebbero aprire la strada a due mondi digitali. Dunque a due futuri digitali (vedi MIT: Russia wants to cut itself off from the global internet. Here’s what that really means)
Domanda. Conseguenze?
Risposta. Potrebbe essere che altri paesi si vogliano dotare di una indipendenza dagli americani per quanto riguarda il traffico internet e i DNS (Cina, India sono considerati tra i primi possibili paesi interessati).
Domanda. Chi ha gestito l’unità di internet finora?
Risposta. Essenzialmente gli americani. Ma la loro leadership è ora in discussione. Un leader si mette al servizio degli altri. Ma se vuole mettere gli altri al suo servizio perde la leadership e diventa semplicemente potere. In quel caso, qualcuno si ribellerà.
Domanda. Che cosa sarà diverso a quel punto?
Risposta. Meno di quello che si potrebbe immaginare, visto che ormai la sorveglianza non è più una prerogativa russo-cinese ma è chiaramente una caratteristica del capitalismo americano (vedi Guardian: The global battle for the internet is just starting). Ma questo cambierà molto più profondamente il futuro della rete: perché non sarà più vista come liberatoria, innovatrice, ribelle. Diventerà il potere. E molti cominceranno a cercare un nuovo futuro possibile: l’ineluttabile non lo sarà più.
Photo by Mohamed Nohassi on Unsplash
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