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Doctor Who + Doctor No = Doctor He

Secondo i resoconti (TechReview, AP, ecc.) la storia è questa. He Jiankui (LinkedIN) è un genetista cinese che dopo un post-doc a Stanford è tornato in madrepatria a lavorare a un progetto pazzesco, che in America sarebbe stato vietato: modificare geneticamente embrioni umani. Dice che intende usare il CRISPR-CAS9 per eliminare le malattie. E che è contrario a fare gene editing per migliorare le prestazioni umane. Intanto, comunque, ha lavorato su centinaia di embrioni. E negli ultimi giorni è venuto fuori che una coppia di gemelline è nata dopo un intervento di He: il Dottore ha chiuso la porta d’accesso che consente al virus HIV di entrare nel corpo.

Niente di tutto questo è chiaro. Ma gli intendimenti di He sono noti perché li ha dichiarati pubblicamente. La comunità Scientifica si è dichiarata contraria a queste azioni. Perché non sono noti gli effetti collaterali di un intervento come quello portato avanti da He. E perché niente di quello che ha fatto è stato testato seriamente. (He è sotto inchiesta a questo punto)

In questi giorni si svolge il Second International Summit on Human Genome Editing a Hong Kong: la tempistica della storia di He è particolarmente azzeccata, dunque.

Se finora sembrava complicato il tema dell’etica nell’intelligenza artificiale, si ha l’impressione che l’editing del patrimonio genetico ereditabile degli umani apparirà labirintico. Guarire le malattie col rischio di crearne di nuove? Migliorare il corpo umano col rischio di creare nuove divisioni sociali? Pensare a macchine biologiche che pensino come gli umani, o umani trasformati in macchine?

Può darsi che qualcuno pensi: se non lo faccio io lo farà qualcun altro. Ma sappiamo anche che se si svolgono esperimenti e interventi senza pensare alle conseguenze, se le conseguenze arrivano nella forma di qualche incidente o mutazione non voluta, tutta la ricerca genetica subirà un arresto drammatico. Un pensiero intelligente non può essere: se si può fare si fa.

Non ci si può sottrarre. Di certo c’è che non può essere il mercato a rispondere. Non può essere la competizione tra gli stati a rispondere. Non può essere l’orgoglio e la tecnica di pubbliche relazioni degli scienziati che vogliono finanziamenti per i loro laboratori a rispondere. È l’umanità che deve rispondere alle sfide che lei stessa si è posta. Una discussione vera è ineludibile: dal clima all’intelligenza artificiale e all’editing genetico gli umani devono dimostrare di essere umani.

ps. A quanto pare, un altro bambino sta per nascere con il patrimonio genetico modificato da He (Milenio)

Update
Jiankui He. Human embryo editing.Second international summit on human genome editing
Statement on Claim of First Gene-Edited Babies by Chinese Researcher
China halts genome editing research that led to claimed birth of CRISPR babies

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Luca De Biase

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