Junjiu Huang, ricercatore alla Sun Yat-sen University di Guangzhou, Cina, ha condotto esperimenti di editing dei geni umani (in embrioni non destinati a crescere) per verificare se poteva correggere i difetti che si pensa siano connessi con una malattia. Il lavoro è stato pubblicato su Protein & Cell, dopo che il paper era stato pare rifiutato da Science e Nature per motivi etici. La notizia è riportata da Nature.
Oltre ai problemi etici, l’esperimento ha evidenziato molti problemi tecnologici, visto che l’editing ha generato effettivamente mutazioni capaci di essere ereditate ma non è riuscito a controllare il processo: perché ha generato anche mutazioni impreviste e non volute.
Un’altra linea di confine è stata sorpassata. La cultura umana deve poter affrontare consapevolmente quello che sta succedendo. La complessità dei problemi avviati nella società, nella cultura, nell’economia dall’ebollizione di novità che provengono dalla scienza e dalle tecnologie digitali (genetica, intelligenza artificiale, intelligenza collettiva, robotica, e così via) va discussa, conosciuta, pensata e non subita.
Vedi anche:
How Robots & Algorithms Are Taking Over, Sue Halpern
Commenta