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Martedì, 26 dicembre 2006
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Lyotard v. Habermas
Banale. Clamorosa. Ben conosciuta. La diversa sensibilità che emerge spulciando due testi di Habermas e Lyotard.
Lyotard. "I secoli XIX e XX ci hanno saziato di terrore. Abbiamo pagato abbastanza cara la nostalgia del tutto e dell'uno, della riconciliazione del concetto e del sensibile, dell'esperienza trasparente e comunicabile. Dietro la generale domanda di rilassamento e di pace, sentiamo mormorare il desiderio che il terrore ricominci, che si realizzi la fantasia di afferrare la realtà. La risposta è: guerra al tutto, rechiamo testimonianza dell'impresentabile, attiviamo i dissidi, salviamo l'onore del nome".
Habermas. "Due tendenze contrapposte caratterizzano lo spirito contemporaneo: la diffusione di rappresentazioni naturalistiche del mondo e il crescente influsso politico esercitato dalle ortodossie religiose". "Qui mi interessano soprattutto le corrispondenze esistenti, da una parte, tra il governo del pluralismo religioso e ideologico all'interno dello Stato, e dall'altra la prospettiva della costituzione politica di una società mondiale pacificata".
Moderno e postmoderno. Progetto e pace. Sviluppo e innovazione... Meditazioni infinite...
9:51:07 PM
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Ricercatori e ricercatrici
Guardo affascinato un grafico pubblicato dall'Oecd Observer che riporta il numero di ricercatori su mille lavoratori, distinti per uomini e donne. L'Italia è penultima. Con i suoi circa 5 ricercatori maschi su mille lavoratori batte la Turchia. Mentre la Turchia batte l'Italia nella classifica delle ricercatrici. In quest'ultima classifica l'Italia batte solo la Corea.
9:07:10 PM
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Jobs, books and spam in D&E
(Quando riesco pubblico in questo modo qualche notizia che mi pare da archiviare).
7:40:05 PM
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Costituzioni... sane e robuste
Mentre riprende, finalmente, il dibattito sacrosanto sulla costituzione europea, mi arriva un libro di Giuffrè che tra l'altro ricorda come siano passati 50 anni dall'istituzione della Corte Costituzionale in Italia. (Tra parentesi: io ho gli stessi anni della Corte Costituzionale). Mi ha colpito il titolo di un capitolo di Vezio Crisafulli: «Sulla sindacabilità da parte della Corte Costituzionale della "rilevanza" della questione di legittimità costituzionale». C'è qualcosa di meraviglioso...
6:27:39 PM
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Non ci posso credere...
(A parte che il titolo di questo post è lo stesso di una rubrica di Rinaldi che apprezzo sull'Espresso...). Sto continuando a compulsare l'Economist di questa settimana: è pieno di cose che sto seguendo direttamente da tempo. Si comincia dalla storia di copertina, sull'economia della felicità, che come si vede dal libro pubblicato in questo blog, sto studiando da tempo. C'è un pezzo sul libero arbitrio e le neuroscienze. C'è persino un pezzo sulla civiltà della conversazione. E uno su Jean-François Lyotard e il postmoderno. E uno sui pentecostali... Innovazione, creatività, ricerca: i temi che cerco di sviluppare con Nòva partono da curiosità comuni a quelle dell'Economist, evidentemente, anche se non necessariamente le trattiamo nello stesso modo.
9:23:02 AM
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1-01-2007; 20:04:44.
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