La gente è stata trasformata in massa dal fordismo. Ed è stata ipnotizzata dalla tv e il marketing di massa. Ora quell’epoca è finita, dice Seth Godin in questa lezione a Ted. Siamo tribù o singole persone connesse in gruppi di vario tipo. Che cosa vogliamo? Cambiare il mondo. Da chi siamo osteggiati? Da quelli che non vogliono che il mondo cambi. Che cosa possiamo fare? Lanciare un movimento. Convincere un migliaio di persone che qualcosa è importante e realizzarlo con loro. Cambiamento, cultura, impegno. Siamo tribù. Forse. Ma non siamo più massa. Quello che ci serve è avere qualcosa...
visioni
Pensare è prevedere
Come funziona il cervello? Non come un computer. La corteccia in realtà memorizza situazioni, piccole storie, sequenze di fatti, modelli, e continua a confrontare quello che ha memorizzato con quello che avviene nel contesto, per fare continuamente delle previsioni su quello che sta per accadere e aggiustare continuamente il comportamento in base alla verifica di quelle previsioni: questo è il modo in cui interpreta ciò che accade. Nel ha parlato Jeff Hawkins a Ted. (Pubblicazioni Redwood Center).
Infelici perché incerti
Una fase di grande incertezza sul futuro rende le persone più infelici. E a quanto fare l’incertezza sul futuro fa stare male più che la certezza di un imminente accadimento negativo. via New York Times.
Michele Vianello
Una mattinata a pensare alle prospettive per Venezia. A partire dai risultati del lavoro di Michele Vianello, vicesindaco della città, e della sua squadra. La città si spopola. I fili che la legano all’imprenditorialità della Terraferma si sono spezzati. L’industria del Novecento è in via di estinzione. Ma il centro di Venezia è un luogo meraviglioso dove sviluppare idee. Con imprese immateriali. E sogni da realizzare. Quello che va fatto è un’agenda pratica di azioni che servono a trasformare la città in un luogo accogliente per persone che vogliano venire a viverci. Con...
Cervelli unici
Il lavoro di John Medina sul cervello è scritto in un modo tanto pratico che potrebbe risultare superficiale al sofisticato pensatore europeo. Ma un passaggio mi pare da sottolineare. Dove dice che non c’è un cervello uguale a un altro. Questo apre a esplorazioni importanti per la neuroscienza. Qualunque ipotesi integralista, che voglia spiegare tutto con qualche meccanismo cerebrale, si infrange contro la scoperta che i cervelli degli esseri umani sono tutti “diversi”.
Arte e tecnologia: Charles Fine
Venice Sessions. Charles Fine Sloan. molte cose over ip… Sustaining innovation. voip (telefonate in voce). Disruptive innovation. moip (music). tvoip (televisione). noip (newspapers). Different innovation. aoip (arts). soip (sports). Sport: Popolarità > Domanda > Revenue > Investimenti > Miglioramento qualità > Popolarità > In arte succede lo stesso di musica o di sport? Se c’è più roba su internet la gente va di più o di meno al museo? Oppure diventa più popolare e aumenta di valore? Ricerca: modelli sulla dinamica del valore nelle performing arts...
Arte e tecnologia: Guido Guerzoni
Venice Sessions. Guido Guerzoni i musei percepiti come soluzione a mille problemi e soprattutto se sono pensati per l’arte contemporanea. Ma il racconto fornito dai musei dell’arte contemporanea non è convincente. Sembra troppo simile al racconto proposto dagli altri media. I contenuti sono simili. Puntano al sensazionale. E alla fine dei conti mostrano il futuro con preoccupazione. Mostrano un futuro oscuro. Ma c’è una nuova generazione di luoghi dell’arte che offrono una visione alternativa del futuro. Forse ottimistica. Che viene da altre sorgenti culturali. Musei...
Arte e tecnologia: David Reed
Venice Sessions. David Reed e l’inutilità delle telco. Le persone stanno diventando sempre più attente al contesto nel quale sono. I luoghi pubblici saranno di per se un contesto sempre più importante per le persone. Per collaborare, condividere, coltivare fiducia… La pubblica piazza è sempre stata una tecnologia della comunicazione. Lo sviluppo di questo concetto è la sorgente della nostra ricerca. Anche l’internet è un luogo pubblico di questo genere. E il cloud computing ne è una delle conseguenze. Al MediaLab stiamo studiando centinaia di strumenti di interconnessione...
Arte e tecnologia: John Gerrard
Venice Sessions. John Gerrard, artista in mostra alla Biennale.
Elaborazioni fotografiche verso la scultura.
Arte e tecnologia: Andy Lippman
Venice Sessions. Andy Lippman, MediaLab. Noi facciamo ricerca come se fosse arte. È guidata dalla passione e dalla visione che ci si aspetterebbe dagli artisti. E ora ci occupiamo di comunicazioni mobili come sistemi virali. Le istituzioni che ci organizzano stanno andando a pezzi. È una pandemia. Tra l’altro hanno perso la loro missione sociale. È chiaro nell’educazione, nella sanità, in tutte le istituzione. È questo il contesto nel quale lavoriamo, sia come tecnologi che come artisti. Bene. Non sono venuto qui per dirvi che cosa non funziona. Ma come elaboriamo su questo e...
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