Eben Moglen insegna i valori e i benefici del free software. In questo keynote, di circa un anno fa, spiega come si faccia innovazione in tempi di austerità, sulla scorta della forza incontenibile della disintermediazione.
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visioni
Eben Moglen: “Innovation under Austerity”
Ipertinenza di Derrick de Kerckhove
Ipertinenza. Un gioco di parole che richiama l’opposto dell’impertinenza. Un concetto, l’ipertinenza, che con il suo “iper” suggerisce un senso di estrema pertinenza. E si usa per comprendere un aspetto di quello che succede nella cultura pervasa dalle conseguenze della rete. Soprattutto nella sua evoluzione che l’internet mobile favorisce: la fusione della connessione digitale con il territorio e l’ambiente. Non ha più alcun senso, se mai ne ha avuto, parlare di separazione tra il “virtuale” e il “reale”. Le persone sono...
Pensando all’evoluzione dell’architettura distribuita della produzione
L’architettura distribuita della produzione si rigenera a partire dalla pratica del design aperto e la valorizzazione della cultura artigiana consapevole delle opportunità offerte dall’elettronica, dal software e dalle reti digitali. È un affascinante superamento della produzione di massa, orientata al consumo di massa e raccontata dai mezzi di comunicazione di massa. È un’ipotesi di economia manifatturiera che si adatta all’epoca della conoscenza organizzata nella logica di internet e capace di interpretare in modo nuovo la globalizzazione. Dimostra la progressiva...
Rewire. Il nuovo libro di Ethan Zuckerman è un piacere per i lettori cosmopoliti
Ethan Zuckerman ha scritto un libro bellissimo. Un saggio che si legge come un insieme di storie, connesse: se fosse un romanzo i critici direbbero che è “unputdownable”, non si riesce a smettere di andare avanti nella lettura, pagina dopo pagina. L’umanità si sta collegando: anche le persone, le loro conoscenze, le loro esperienze si comprendono solo leggendole nella rete delle connessioni. La dinamica del network trasforma i segreti in misteri, le culture in espressioni, spiazzando l’individualismo per mostrarne l’obsolescenza. Quale approccio ci aiuta a...
SMALL, MEDIUM, BIG DATA: per un’archiettura consapevole, decentrata, interoperabile
Big Data è Big Business e Big Government. Se ne sono accorti tutti dopo la mega valutazione di Facebook, poco più di un anno fa, quando il social network si è quotato in borsa: quella valutazione, che allora era attorno ai 100 miliardi (100 anni di profitti al livello attuale) era dovuta al grafo sociale costruito da Facebook gestendo i grandi insiemi di dati regalati al social network dagli utenti. E se ne sono accorti tutti dopo che è venuto fuori che il governo americano usa i metadati registrati nelle grandi piattaforme internettiane americane per condurre la sua guerra contro il...
Papandreou. La Grecia è una finestra sui rischi che corre la democrazia
L’ex premier greco George Papandreou, a TED, sostiene che il caso della Grecia è un esempio dei rischi che corre la democrazia nel mondo. Poteri enormi che sfuggono al controllo dei parlamenti sono cresciuti, nell’economia, nella criminalità, nella burocrazia. Ideologie e manipolazioni dell’informazione indirizzano le coscienze rendendoci meno liberi di scegliere in modo razionale. E intanto i giovani sono senza lavoro, gli stati litigano, paesi come la Grecia sperimentano una sofferenza inaudita. Le decisioni tecniche calate dall’alto sono apparentemente sempre deboli...
Edge: una lezione e una conversazione di Napoleon Chagnon
“Napoleon Chagnon is a Living World Treasure. Arguably our greatest anthropologist …” — Richard Dawkins, dall’introduzione all’iniziativa speciale di Edge. Ci vogliono ore per vedere tutto. Ma ne vale la pena. Per chi sia interessato a comprendere come il pensiero Darwin serva a comprendere gli esseri umani.
Paolo Sorrentino: La grande bellezza. Il tempo passa sul generone romano, ma il suo trucco rimane
I cinesi in visita a Roma. Gli arabi che mangiano nei ristoranti del lusso per turisti. I cori tedeschi e le scuole delle suore. I cardinali senza spirito e gli intellettuali senza idee. Le feste che rinnovano continuamente la barbarie burina tanto da farla apparire classica. Bacco non abbandona Roma ma cambia le sue forme. E la contemporaneità sedimenta, come sempre, le sue novità sulla storia antica senza soffocarla mai del tutto. Ma lentamente trasformandola: perché al confronto del presente, richiede con successo una specie di rispetto che si impone anche all’ignoranza. Purché si...
Connessi, contaminati, cosmopoliti
I cosmopoliti si sentono a casa dovunque pur restando sempre sé stessi. Non sono camaleontici, si riconoscono; non sono stranieri, si distinguono. Non colonizzano, esplorano; non impongono il proprio punto di vista, ma lo coltivano e lo affermano, con l’inesauribile stupore dei ricercatori esperti. Quindi non possono essere nazionalisti o localisti, intollareanti o ignoranti: infatti sono perseguitati nei regimi autoritari, sono accolti nei sistemi aperti, sono valorizzati nelle reti globali. Per chi cerca prospettive, la rete è un grande generatore di opportunità. Tra le molte, ci sono...
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