Forse qualcuno può gradire una lettura riassuntiva e schematica del libro Homo pluralis che ho scritto per Codice. La grande trasformazione del mondo attuale non è certo “determinata” da internet ma non si comprende se non si comprende internet. Con tutto quello che è successo finora, dopo l’esordio del web e del browser nella prima metà degli anni Novanta, si potrebbe pensare che il più sia avvenuto. In fondo la digitalizzazione del sapere è compiuta al 98% (Hilbert). Ma non è così: intelligenza artificiale, attività finanziarie guidate dagli algoritmi, auto che si guidano...
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L’analfabetismo digitale va affrontato più in nome della cultura che della tecnologia
L’analfabetismo digitale non è una menomazione che affligge chi non sa usare internet e le piattaforme digitali. E non va combattuto insegnando a usare internet e le piattaforme digitali. L’analfabetismo digitale è la mancanza della capacità di produrre attivamente conoscenza attraverso le tecnologie digitali che deriva dalla credenza secondo la quale le tecnologie digitali sono quello che sono e occorre soltanto imparare a usarle. Distinzione troppo sottile? Eppure è da questa distinzione che passa il valore fondamentale: diffondere la cultura digitale per liberare le...
Orgoglio docente
«No school can be better than those who work in it» dice l’Economist. Scuole con insegnanti che non ci credono più, società che non valorizzano e rispettano gli educatori, sistemi pubblici che hanno dimenticato la missione per il bene comune, non servono al futuro, abbattono il morale e il senso dell’educazione. Mentre tutti noi ricordiamo quell’insegnante consapevole della sua missione che tanta parte ha avuto nell’appassionarci alla conoscenza. E che così ha indirizzato la nostra esistenza. In Finlandia e in Corea gli insegnanti sono rispettati e molti grandi...
Gershenfeld, Ratti. Artigianato e architettura open source
Da un pezzo scritto per Aspenia sul libro di Carlo Ratti, Architettura open source: “Il digitale si fonde nell’ambiente, accelerando e generalizzando l’innovazione. L’architettura non può esimersi dal partecipare a questa evoluzione. Ma come? Continuando a pensarsi come il frutto – eroico o dittatoriale – del genio individuale che impone la sua visione al mondo? O abbandonando il campo alle dinamiche spontanee, collettive, dettate dalla complessità della vita attuale? Architettura dei professionisti o architettura dei cittadini? Forse è sempre stata altrove la...
I computer vanno più veloci, gli umani vanno più lontano. Internet assume la forma del racconto che ci diamo del futuro
Immersi nelle storie, come direbbe Frank Rose, gli umani tendono a interpretare i fatti in base ai racconti di cui sono capaci. Siamo le nostre narrazioni, dice il neuroscienziato Michael Gazzaniga, perché produciamo continuamente ipotesi per interpretare i fatti in modo da metterli in fila uno dopo l’altro, anche se talvolta questo costringe la realtà entro confini troppo stretti. Certi racconti si rivelano altrettante gabbie mentali. Ma anche questo ha delle conseguenze. I racconti che pervadono il presente spiegano il futuro. O contribuiscono a spiegarlo perché costruiscono le...
Uber, Morozov, ecologia dei media e intelligenza plurale
Uber valeva 200 milioni un paio d’anni fa e oggi è valutata 40 miliardi. Essenzialmente costruisce una piattaforma che organizza le relazioni di scambio tra chi offre e chi domanda un servizio di trasporto in città. E raccoglie dati, comportamenti, esigenze. Abilitando soluzioni di mercato. In una metafora pienamente di mercato. Che talvolta entra in rotta di collisione con rendite di posizione, legittimate da lunghe abitudini e investimenti sedimentati nel tempo spesso protetti con regole corporative. La questione dei taxi è il caso più eclatante del fenomeno. Il mercato in questo...
EXPOST
Si è anche cercato di capire che cosa resterà dell’EXPO allo Hangar Bicocca, sabato 7 febbraio, dove c’è stato un bello show di ottimismo sulla prossima esposizione universale di Milano. L’ex presidente del Brasile Lula ha fatto notare al “compagno presidente del Consiglio” che “i poveri non hanno un sindacato” e il papa Francesco ha detto che “la radice di ogni male è l’iniquità”. Il consiglio di leadership del papa è stato il più efficace: “passare dalle urgenze alle priorità” è il modo migliore secondo il papa per...
Disegno. Rivista per la nuova cultura industriale. Suggerimenti critici sulla banalizzazione maker
Il quarto numero di Disegno, la rivista che si occupa di cultura industriale a partire dall’esperienza del design, è bellissimo. Il notiziario si apre con la nascita della School of Sustainability, pensata da Mario Cucinella. E tra i servizi c’è tutto da leggere in quel bel mix di eleganza essenziale, profondità di conoscenza e semplicità di esposizione. Io numero si apre con l’editoriale importante di Stefano Casciani. Il grande designer è stupefatto della banalizzazione del tema dei maker. Dice (taglio qualche parola): “Nello spettegolare dei media su tutto quanto fa...
Chi non si ferma alle piattaforme americane. La Cina in effetti…
L’Europa è pervasa da mille discussioni su internet e, spesso, queste discussioni si rivolgono contro lo strapotere delle piattaforme americane. Ma l’Europa sarebbe più credibile e allo stesso tempo più forte se dedicasse un pensiero e molte azioni alla costruzione di piattaforme locali, in grado di fare concorrenza a quelle americane. Ovviamente non replicandole, ma trovando altre idee, altre categorie di piattaforme. Come del resto gli americani non cessano di fare. Uno sguardo alla situazione cinese può servire. E Stefano Pierucci (Daxue Consulting) ha inviato questo testo che...
Contro lo spreco: per una vista sull’economia dell’alimentazione nell’ecosistema dell’innovazione
Nòva oggi ha un paginone sull’innovazione necessaria a ridurre gli sprechi alimentari. È un filone enorme per iniziative di buon impatto economico ed emerge essenzialmente da un pensiero consapevole della struttura ecosistemica dell’innovazione: una struttura concreta esattamente come quella che riscontriamo nell’ambiente. E in effetti il complesso sistema del cibo è sintesi di ambiente e informazione e quindi può generare più facilmente di altri settori una narrativa sintetica che tenga conto dei concetti di ecosistema e innovazione. Intanto, si è conclusa la prima fase...
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