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Bologna: Institute for Digital Rights

Oggi a Bologna viene presentato il progetto della creazione dell’Institute for Digital Rights. Tutto da organizzare. Ma con un intento chiaro: concretizzare le indicazioni della Dichiarazione dei diritti in internet, diffonderne in senso, difenderne lo spirito, comprenderne meglio l’applicazione, sostenerne la pratica esecuzione, per i cittadini e la qualità dell’ecosistrma digitale. Non è un caso che sia Bologna a partire con questo lavoro: è la città che ha “inventato l’università” a partire dal diritto e la regione che dei diritti ha in qualche modo...

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Tolstoj

Lev Tolstoj maestro di non violenza di Gandhi. Lev Tolstoj corrispondente scettico del pacifismo milanese. Lev Tolstoj figura attraente e nello stesso tempo critica per le società teosofiche. Leg Tolstoj ispirazione indistruttibile al confine tra la letteratura e la filosofia. Esploratore dell’arte e della ricerca, ma soprattutto autore della propria vita. Ieri Roberto Coaloa ha raccolto un cenacolo di studiosi e artisti tolstojani a Milano e il risultato è stato vagamente magico. Coaloa ha appena pubblicato con Feltrinelli un saggio di Tolstoj sostanzialmente inedito intitolato Guerra...

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Zuckerberg, buon pastore. Internet.org si aggiusta in Free Basics by Facebook

La controversa internet.org è stata pensata da Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, per portare alcuni servizi web gratis (traffico dati mobile compreso) a chi non si può permettere una connessione completa alla rete. È un’applicazione dello schema “zero rating”, considerato la più sottile minaccia alla net neutrality del momento. Il punto è che chiamare internet.org una cosa che offre l’accesso gratis a qualche decina di siti è una manipolazione concettuale: se non è libera, neutrale e aperta, una rete non è internet. E infatti adesso Zuc ha cambiato nome al suo...

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Volkswagen tra mercato e capitalismo

Il super-iper-liberista Milton Friedman diceva che «l’unica responsabilità sociale di un’impresa è di fare profitti». Ma come ricorda Luigi Zingales oggi sul Sole 24 Ore la frase non finiva lì. Perché Friedman aggiungeva: «fintanto che (un’impresa) rimane all’interno delle regole del gioco, vale a dire, si impegna in una concorrenza aperta e libera senza inganno o frode». La Volkswagen non ha rispettato le regole del gioco. Il problema è che spesso questo rispetto è considerato un fatto che riguarda l’etica. Invece è parte integrante del metodo con il quale...

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Antonio Casilli e i lavoratori del web

Dominique Cardon e Antonio Casilli scrivono Qu’est-ce que le Digital Labor? (Ina). E Antonio Casilli ne parla in un’intervista per Libération. L’idea è chiara. Le attività che le persone svolgono sulle grandi piattaforme online generano valore, sono regolate da contratti e producono risultati che vengono misurati: dunque sono una forma di lavoro. In altre forme narrative, quelle attività sono forme di condivisione: sui social network, si dice, le persone si scambiano in dono tempo, attenzione e informazione. In altri casi, quelle attività sono descritte come forme di consumo...

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TTIP: chiarimenti europei, buone intenzioni. Vedremo che dicono gli americani

La commissaria europea al commercio Cecilia Malstroem ha annunciato un cambio di paradigma nelle trattative per il TTIP, il controverso e oscuro accordo di libero scambio con gli americani. Tra le questioni più discusse, l’idea che per proteggere gli investimenti di aziende provenienti dall’altra parte dell’Atlantico contro cambiamenti normativi che li penalizzano si potesse ricorrere solo a un arbitrato: se ne deduceva che tra lobby e pressioni varie, gli interessi delle aziende avrebbero prevalso sulla sovranità delle democrazie. Un po’ lo stesso dibattito che nel...

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Finanza e qualità del lavoro. L’algoritmo del nuovo taylorismo

Metro-boulot, metro-dodo. Si diceva a Parigi per dire come la vita centrata sul lavoro nella grande capitale francese fosse ripetitiva e priva di divertimento. Si torna a parlarne, nel quadro del dibattito sullo stile di lavoro ad Amazon secondo il controverso ritratto del New York Times. Le compagnie internettizzate stanno creando un mondo di persone alienate che lavorano in modo parcellizzato e nevrotico? Viene in mente un caso personale. Alle tre del pomeriggio, telefono a un albergo della città che sto raggiungendo in automobile, in Canada, per prenotare. La signora del call center mi fa...

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Il linguaggio dell’innovazione, a Camogli

Danco Singer mi ha chiesto di parlare al Festival della Comunicazione di Camogli sul tema “linguaggio dell’innovazione”. L’ho fatto ieri. Ed ecco alcuni appunti. L’innovazione non è una novità. L’innovazione è certamente qualcosa di relativamente nuovo ma ha importanti conseguenze, cambia il corso della storia (o almeno il corso di una storia), perché viene adottata dalla popolazione o dal mondo cui è rivolta ed entra a far parte della sua vita, trasformandola (spesso di poco, talvolta di molto). Il linguaggio è ovviamente un codice complesso che serve a...

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Come potrebbe essere il prossimo servizio di Uber in Italia per essere legale

Uber ha dovuto cessare il servizio perché il Tribunale di Milano ha detto che fa concorrenza slealmente ai taxisti, perché il prezzo delle corse non è trasparente e perché ci sono dubbi per la sicurezza delle auto (riassunto veloce ma per un riassunto più attento c’è il Post). Ma l’altro giorno il nuovo capo di Uber in Italia ha detto che il servizio riaprirà e che sarà rinnovato in modo da non incorrere nelle stesse accuse (riassunto veloce ma per la notizia piena c’è la Repubblica). Allora, come può essere fatto il nuovo servizio UberGiubileo? Quella che segue è...

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Giuliano da Empoli. I giacobini e la cultura

Il libro di Giuliano da Empoli, “La prova del potere”, parte da una osservazione e diventa un programma. L’osservazione della generazione che ha preso il potere. Il programma di risvegliare l’Italia a partire dalla sua cultura. I quarantenni che hanno preso il potere, dopo i primi smottamenti girondini, sono per da Empoli i giacobini rottamatori che prendono il posto degli zombie sessantottini quando questi non ce la fanno più. Ma non è un’immagine stabile. Anzi è in piena trasformazione: perché i quarantenni alla prova odierna del potere si trovano a passare...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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