Se ti capita di poter contribuire al progetto di una scuola nuova, da dove cominci? La domanda non è retorica. Chiedo ai gentili commentatori di questo blog di contribuire. Tra l’altro, i loro commenti, volendo, potrebbero andare anche nelle lettere al Sole 24 Ore del sabato, quelle dedicate all’innovazione. Comunque, da dove si comincia per pensare una scuola nuova? Non è una circostanza che capita spesso. Ma in questo periodo storico può succedere con maggiori probabilità. Perché tutte le conseguenze del grande cambiamento socio-economico in atto sembrano convergere...
partecipazione
La morale dell’economia
Oggi Gideon Rachman, premiato giornalista britannico, scrive sul Financial Times un pezzo da ricordare: Why the Germans are right about economics (FT richiede un abbonamento per la lettura dei suoi pezzi se non si passa da Google digitando esattamente il titolo nella finestra della query). Rachman parte ricordando che Mario Monti era uso sottolineare come per i tedeschi sono ancora convinti che l’economia sia parte della filosofia morale, tanto è vero che nella loro lingua la parola debito coincide con la parola colpa. Vale la pena di ricordare anche che in italiano il finale della...
Lavoro del futuro: andiamo avanti scrivendo Lettere al Sole
Finisce oggi questa lunga serie di articoli pubblicati dal Sole 24 Ore e dedicati al lavoro del futuro. Incontri straordinari e letture profonde. Soprattutto l’approfondimento di un tema che trasforma l’economia e il futuro in qualcosa di caldo e concreto, urgente e lungimirante. In questo post, continuerò a raccogliere i commenti di chi vorrà contribuire per poi pubblicarli tra le lettere al Sole 24 Ore il sabato. Ecco intanto alcune regolarità che sono emerse per la stesura dell’ultimo articolo (appena lo vedo online lo linko anche qui): 1. La legge di Moore mostra come la...
Due scenari per il lavoro del futuro
Sono passati quasi vent’anni dalla pubblicazione de “Il lavoro nell’epoca della fine del lavoro” di Ulrich Beck. Il sottotitolo dell’edizione italiana curata da Einaudi era “Tramonto delle sicurezze e nuovo impegno civile”: la prima parte della frase si è avverata. Il corpo del libro era dedicato all’analisi di scenari collegati all’emergere di un’economia basata sull’informazione. La discussione non si è molto allontanata dalle questioni sollevate da Beck: l’informatica modifica le logiche del lavoro, mette in discussione i posti di lavoro tradizionali, aumenta le possibilità di progettare...
Il lavoro del futuro e l’ecosistema
La grande azienda espelle manodopera. Ma non necessariamente riduce l’occupazione. Questa apparente contraddizione si scioglie se la grande azienda si trasforma in una piattaforma che alimenta un ecosistema e abilita la fioritura di iniziative esterne che complessivamente danno più lavoro di quanto la grande impresa ne espelle. È un ragionamento che deriva dall’unione dell’esperienza tipica delle grandi piattaforme digitali, nella quale la comunità degli sviluppatori è spesso più grande dell’azienda che crea la tecnologia che li accomuna. La Microsoft è l’esempio...
Lavoro del futuro. La resistenza non è futile. Le aziende e le persone vincono insieme
La ricerca sul lavoro del futuro continua nel posto dove è ovvio scavare: la gig economy. Ma guardandola da un punto di vista speciale. La piattaforma per la gig economy è costruita da qualcuno. L’azienda che la produce è fatta di persone. Dietro lo schermo dal quale prendono gli incarichi i lavoratori della gig economy ci sono altri lavoratori: creativi, orientati al progetto, dotati della cultura che serve – secondo tutte le analisi – a coltivare una strategia lavorativa potenzialmente vincente per il futuro. Ma se dietro lo schermo ci sono queste persone, che sanno come...
Guest post. Leandro Agrò: due giorni per prepararsi al futuro
LEANDRO AGRO’ | Executive Design Director, IxD/UX expert (+20y), IoT pioneer, patents contributor. Digital Design Director @Design Group Italia Design Principal TOK.tv Investor in Joinpad (augmented reality) and Srlabs (eye tracking) | Give Back: Frontiers Conferences Un giorno di oltre 50 anni fa, Dennis Gabor (che sarebbe poi stato insignito del Nobel per la Fisica), scrisse: “The future cannot be predicted, but futures can be invented”. A quel tempo, io non ero ancora nato, ma quella frase così capace di infondere forza ed ottimismo per il futuro, restò nell’aria nell’attesa che io...
Ecologia dei media. A Camogli
Un programma notevole. Orientato a fare ricerca intorno alle conseguenze culturali della comunicazione digitale. Il festival di Camogli si conclude oggi. Ho parlato ecologia dei media. Ho tentato di dire che si può smettere di lamentare le fake news e cominciare a lavorare per migliorare la situazione. Con un approccio “ecologista”. Ecco gli appunti per oggi. Che cosa sappiamo? 1. Nell’economia dei dati, il denaro è una forma di informazione (Bill Gates) e l’informazione è una fonte di denaro. Esiste una crescente asimmetria nel controllo e nell’elaborazione dei...
Il lavoro del futuro. La ricerca continua…
Molti commenti su tutte le piattaforme alle prime ipotesi emerse dalla ricerca sul lavoro del futuro. Grazie! Da vedere i commenti più articolati che si trovano su questo blog (e speriamo che continuino ad arrivare). Armando Toscano dice giustamente che si fa un gran parlare di come le varie nuove generazioni si affacciano al mondo del lavoro ma non si approfondisce mai il modo con il quale dopo un certo tempo queste riescono a modificarlo oppure sono costrette ad adattarsi. Daniele Alberti sottolinea il fatto che se cambia il lavoro deve anche cambiare la grammatica economica, la logica di...
L’ineguaglianza, l’ascensore sociale e il lavoro del futuro
Mentre si va avanti nella ricerca sul lavoro del futuro – grazie ai commentatori e contributori – vale la pena di soffermarsi su alcuni fatti osservati nelle precedenti puntate. Qualunque aspetto particolare rischia di essere parziale: quindi scegliamo gli argomenti abilitanti, quelli che generano conseguenze… In questo caso, sottolineo una variabile di questo tipo, citata in uno dei primi due articoli: la crisi dell’ascensore sociale in Italia. L’Italia è con gli Stati Uniti e il Regno Unito il peggior paese in termini di funzionamento dell’ascensore...
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