È davvero assurda la polemica che si è sviluppata sui dati e le ipotesi interpretative che Tito Boeri ha proposto per descrivere le possibili conseguenze del decreto Dignità sull’occupazione. La polemica politica non dovrebbe trasformare in opinioni i dati, ma tenerne conto e produrre decisioni migliori. Tito Boeri si era trovato a contrastare con i dati anche le politiche dei precedenti governi (Repubblica, Fatto). Ma è credibile che una persona che ha dedicato tutta la vita allo studio dell’economia del lavoro, metta in giro dati e ipotesi interpretative campate per aria proprio sulla sua...
partecipazione
Demanio Marittimo
Demanio Marittimo sempre da seguire
D-Cent
Un progetto: D-Cent
In difesa della storia. Proprio ora. Per il futuro
Occorre un’apologia della storia. La società contemporanea ha bisogno di consapevolezza storica, dal punto di vista intellettuale, come la vita ha bisogno di aria e nutrimento. Difendere la storia sta diventando una battaglia importante, che può contribuire superamento della scioccamente triste, disorientata, talvolta incomprensibilmente drammatica fase attuale della vicenda umana. L’abolizione della storia, nella cultura attuale, è probabilmente uno dei più gravi attentati alla speranza, alla logica, alla progettualità. È un grande gesto di potere, esercitato dalle entità che governano il...
Parabole e pattern. Se quello che ci aspetta è una ripetizione si può prevedere. Se…
Praticamente quello che si cerca di fare con il riconoscimento di pattern (modelli di comportamento riconoscibili in grandi quantità di dati che possono descrivere fenomeni emergenti nei sistemi complessi) anche a base di deep learning (tecnologia che consente di applicare un po’ di intelligenza artificiale anche al riconoscimento di pattern) è fare previsioni. Se si riconosce un pattern, si pensa che si ripeta. E si ripete: a meno che non cambi il contesto, il paradigma. Una sorta di pattern si riconosce nella tipica parabola del potere in un paese come l’Italia. E per il...
Dino Pedreschi. È possibile una politica con una visione?
Sarebbe magnifico discutere di come si potrebbe sviluppare una visione in grado di costituire un contesto più concreto e orientato al futuro per le scelte politiche (dei cittadini e dei politici). Dino Pedreschi offre uno spunto con un testo che ha inviato a questo blog. Dino è un grande data scientist: è consapevole della profondità del cambiamento che sta attraversando l’organizzazione sociale ed economica sulla scorta delle enormi trasformazioni alimentate dai Big Data, dall’intelligenza artificiale, dalla robotica (queste le sue pubblicazioni scientifiche). Opportunità epocali...
JEDI per la conoscenza in Europa
JEDI è un’associazione di scienziati che chiedono un impegno europeo più forte nella ricerca – in particolare sull’intelligenza artificiale – per dare al Vecchio Continente la forza di contrastare la leadership di americani e cinesi (Bloomberg, Guardian). Si chiama JEDI come acronimo di Joint European Disruption Initiative. Evidentemente vuole mantenere l’indipendenza europea, ma ha trovato un nome che viene dalla recente mitologia americana di Star Wars…
Intanto:
FDA chief moves to promote artificial intelligence in health care
Chiose sul governo da fare: i prìncipi e i princìpi
Se l’ipotesi del governo M5S-Destra è fallita – e sottolineo se – lo è perché si è parlato di veti e potere più che di programmi. Non è un male, se si considera che i programmi più ambiziosi delle due parti andavano nella direzione di far correre gravi rischi ai conti pubblici (visti i costi prevedibili per eliminare la riforma Fornero delle pensioni, introdurre il reddito di cittadinanza e la flat tax, misure non pareggiate dal progetto di tagli drastici alla spesa pubblica). Ma non è particolarmente un bene se, passando all’ipotesi del governo M5S-Sinistra non si...
Pragmatica del contratto per il governo
Il dibattito sulle alleanze per il governo si può risolvere o per apparentamento ideologico tra le forze in campo o per pragmatico accordo sulle cose da fare. Il primo percorso sembra praticamente escluso: o i partiti superano i preconcetti ideologici, i giudizi morali e le antipatie personali, col rischio di perdere la propria specificità identitaria e fare arrabbiare gli elettori, oppure i partiti si accordano sui programmi, in modo molto puntuale. Credo che quest’ultima strada sia percorribile e che non faccia fare brutta figura, anzi. Se ne parlava quest’anno e cinque anni fa:...
Consequences at SOTN
State of the Net si prepara alla sua edizione 2018. Quest’anno la parola chiave è “conseguenze”. Ci si può già iscrivere. State of the Net è un classico “bene esperienza”: si deve decidere di dedicare il proprio tempo a quella manifestazione, ma si sa se vale il suo “prezzo” solo dopo che lo si è “consumato”; quindi si deve fare ricorso all’esperienza per decidere se andarci o no. L’esperienza dice che vale il suo “prezzo”. SOTN
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