Un pezzo di Melinda Wenner Moyer sul New York Times – Anti-Vaccine Activists Have Taken Vaccine Science Hostage – mostra come la trasformazione di una questione scientifica in una questione ideologica abbia conseguenze sottili, pericolose, vagamente labirintiche. Da una parte, in effetti, l’emergere di una ideologia anti-vaccini ha conseguenze dirette molto precise. Per esempio ha favorito l’epidemia di morbillo che ha colpito 125 persone a Disneyland nel 2015. Dall’altra parte, ha anche conseguenze indirette. Secondo Wenner Moyer i no-vax hanno trasformato tutto...
partecipazione
Borse della Fondazione Feltrinelli
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha lanciato un bando per due borse di studio:
– “Lavoro, competenze e politiche industriali nell’era digitale”;
– “Regole, pratiche, innovazioni sociali e nuove economie per un futuro sostenibile”.
Being Human
“Being human is not about individual survival or escape. It’s a team sport. Whatever future humans have, it will be together.” Douglas Rushkoff – via Jc De Martin tw @demartin Di fronte alle grandi scelte che abbiamo da prendere, per esempio, per decidere quanto del corpo umano vogliamo modificare col CRISPR o quanto del lavoro vogliamo trasformare con l’intelligenza artificiale, per agire contro il cambiamento climatico o per l’ecologia dei media, l’intelligenza collettiva va coltivata con la diversità delle esperienze e la qualità delle discussioni...
Una task force per il lavoro
È davvero assurda la polemica che si è sviluppata sui dati e le ipotesi interpretative che Tito Boeri ha proposto per descrivere le possibili conseguenze del decreto Dignità sull’occupazione. La polemica politica non dovrebbe trasformare in opinioni i dati, ma tenerne conto e produrre decisioni migliori. Tito Boeri si era trovato a contrastare con i dati anche le politiche dei precedenti governi (Repubblica, Fatto). Ma è credibile che una persona che ha dedicato tutta la vita allo studio dell’economia del lavoro, metta in giro dati e ipotesi interpretative campate per aria proprio sulla sua...
Demanio Marittimo
Demanio Marittimo sempre da seguire
D-Cent
Un progetto: D-Cent
In difesa della storia. Proprio ora. Per il futuro
Occorre un’apologia della storia. La società contemporanea ha bisogno di consapevolezza storica, dal punto di vista intellettuale, come la vita ha bisogno di aria e nutrimento. Difendere la storia sta diventando una battaglia importante, che può contribuire superamento della scioccamente triste, disorientata, talvolta incomprensibilmente drammatica fase attuale della vicenda umana. L’abolizione della storia, nella cultura attuale, è probabilmente uno dei più gravi attentati alla speranza, alla logica, alla progettualità. È un grande gesto di potere, esercitato dalle entità che governano il...
Parabole e pattern. Se quello che ci aspetta è una ripetizione si può prevedere. Se…
Praticamente quello che si cerca di fare con il riconoscimento di pattern (modelli di comportamento riconoscibili in grandi quantità di dati che possono descrivere fenomeni emergenti nei sistemi complessi) anche a base di deep learning (tecnologia che consente di applicare un po’ di intelligenza artificiale anche al riconoscimento di pattern) è fare previsioni. Se si riconosce un pattern, si pensa che si ripeta. E si ripete: a meno che non cambi il contesto, il paradigma. Una sorta di pattern si riconosce nella tipica parabola del potere in un paese come l’Italia. E per il...
Dino Pedreschi. È possibile una politica con una visione?
Sarebbe magnifico discutere di come si potrebbe sviluppare una visione in grado di costituire un contesto più concreto e orientato al futuro per le scelte politiche (dei cittadini e dei politici). Dino Pedreschi offre uno spunto con un testo che ha inviato a questo blog. Dino è un grande data scientist: è consapevole della profondità del cambiamento che sta attraversando l’organizzazione sociale ed economica sulla scorta delle enormi trasformazioni alimentate dai Big Data, dall’intelligenza artificiale, dalla robotica (queste le sue pubblicazioni scientifiche). Opportunità epocali...
JEDI per la conoscenza in Europa
JEDI è un’associazione di scienziati che chiedono un impegno europeo più forte nella ricerca – in particolare sull’intelligenza artificiale – per dare al Vecchio Continente la forza di contrastare la leadership di americani e cinesi (Bloomberg, Guardian). Si chiama JEDI come acronimo di Joint European Disruption Initiative. Evidentemente vuole mantenere l’indipendenza europea, ma ha trovato un nome che viene dalla recente mitologia americana di Star Wars…
Intanto:
FDA chief moves to promote artificial intelligence in health care



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